Visioni. Il Trento Film Festival dalle Dolomiti

Terzo appuntamento con il programma in onda su History Lab: questo week end è il turno di Linea 4000, il film di Giuliano Torghele che ripercorre il sogno di Franco Nicolini che, sulle orme di Patrick Berhault, ha concatenato tutte le 82 vette alpine che superano i quattromila.

“Riparti Trentino”

Per sostenere la ripartenza in Trentino, la Provincia, in collaborazione con enti e istituzioni del territorio, ha messo in campo una serie di azioni importanti, raggruppate con il nome, significativo, di “Riparti Trentino”. Si tratta di contributi, incentivi e proroghe pagamenti rivolti a imprese e famiglie per affrontare insieme questo momento di difficoltà causato dall’emergenza Covid-19.

Alto Adige, 1.974 contagiati e 401 guariti

Continua, da parte dell'Azienda sanitaria altoatesina, il lavoro per accertare il numero di casi di Covid-19. I laboratori nelle ultime 24 ore hanno esaminato 991 tamponi, 63 dei quali sono risultati positivi. Sulla base di questi dati, il numero delle persone positive al test del Coronavirus si attesta a 1.974. Il numero dei decessi è arrivato a quota 192.

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Stefan Pan: endorsement Bdi per accordo Ue

L'accordo dell'Eurogruppo sul piano di aiuti Ue per l'emergenza Coronavirus è stato anticipato da un forte endorsement degli industriali tedeschi a sostegno dell'economia italiana. Ad affermarlo, il vice presidente di Confindustria, Stefan Pan che ricorda come lo stretto rapporto tra Confindustria e Bdi sia nato a Bolzano, dove dal 2010 le associazioni dei principali Paesi manifatturieri d'Europa si ritrovano ogni anno in occasione del Business Forum.

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Unione Alto Adige: nuove regole per le aperture domenicali e festive

Le scorse settimane l’hanno mostrato con chiarezza: l’apertura dei negozi alla domenica non è più una necessità, sottolinea l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. “Già in occasione dell’ultima domenica di apertura, a metà marzo, non erano praticamente stati fatti acquisti.

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Dieci anni dalla tragedia del treno in Venosta

Il 12 aprile 2010, non solo in val Venosta, rimane e rimarrà nella memoria collettiva come il giorno in cui, alle 9 del mattino, un treno della ferrovia della val Venosta venne travolto tra le stazioni di Laces e Castelbello da uno smottamento di fango dal versante sovrastante. Nove persone persero la vita, 28 rimasero ferite. A 10 anni di distanza, vengono ricordate le vittime di questo tragico avvenimento che ha segnato l'intera comunità.

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Bimba morta a scuola, 1 mln di risarcimento

Il tribunale civile di Bolzano ha condannato un'insegnante, l'istituto scolastico Bolzano Europa 2, e la Provincia al pagamento, in solido tra loro, di un milione di euro ai familiari di una bambina di 7 anni morta undici anni fa dopo la ricreazione. La mattina del 29 ottobre 2009, nel cortile della scuola elementare «Martin Luther King», la piccola si scontrò accidentalmente con un'altra alunna, battendo violentemente la testa contro quello della compagna. Morì dopo pochi giorni di coma. L'udienza di appello si svolgerà a dicembre.

Zerzer: le mascherine corrispondono agli standard

Le contestate mascherine, acquistata dall'Azienda sanitaria altoatesina in Cina, perchè non aderiscono perfettamente al volto "corrispondono agli standard Iss e Oms". Lo ha ribadito il direttore generale Florian Zerzer in conferenza stampa a Bolzano. Con un fabbisogno di 27.000 maschere al giorno tre settimane fa il rifornimento rappresentava una "grande sfida", ha aggiunto Zerzer.

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Kompatscher, dopo Pasqua lento ritorno alla normalità

"Dopo Pasqua saranno intrapresi i primi piccoli passi verso una riapertura di alcune attività". Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher che "attende la svolta a maggio". "Anche per quanto riguarda una riapertura dei confini, dobbiamo essere un territorio sicuro. Una seconda ondata vanificherebbe tutti gli sforzi anche in vista dell'estate", ha aggiunto.

Divieti: continuano le sanzioni e le multe a chi fa jogging e la spesa lontano da casa

Nella giornata di ieri, la Polizia Locale di Trento-Monte Bondone ha sanzionato dieci persone per mancato rispetto delle disposizioni di contrasto alla diffusione del Covid-19. Nella stessa giornata - riferisce il Comune -sono state controllate 306 persone e 16 esercizi pubblici, con controlli mirati al rispetto della distanza di sicurezzaall’interno degli esercizi commerciali e sull’utilizzo di guanti e mascherine.