La multinazionale di ricerca, sondaggi e analisi dei dati ha coinvolto oltre 15.000 dei 600.000 praticanti degli sport endurance (running, ciclismo, triathlon e altri sport di fatica), un centinaio di organizzatori (sui 1500 attivi) e una cinquantina di sponsor delle competizioni di questo tipo. Il mancato incasso per gli organizzatori è in media di circa 200.000 euro a evento. Il lockdown ha avuto un forte impatto sulle attività sportive e ricreative e mancati incassi fino a tutto giugno sono imponenti non solo per gli organizzatori ma anche per le località in cui dovevano svolgersi gli eventi annullati. Il mancato acquisto di prodotti e di attrezzature per lo sport rappresenta un altro duro colpo per l’indotto. Ma tra gare virtuali, sinergia pubblico-privato e valorizzazione delle località italiane la ripresa è possibile.
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