Rapidi movimenti tra un punto e una massa linee colorate illuminano, in un ritmo serrato, la facciata mediale di Museion di Bolzano. E’ Punto e contrappunto, il film realizzato dall’artista Cioni Carpi nel 1960 e riproposto dal museo, come proiezione sulla facciata mediale, nell’ambito della mostra “Intermedia. Archivio di Nuova Scrittura”. Il museo, dopo il lockdown torna a dare un primo segnale di presenza fisica nello spazio urbano. La grande superficie trasparente si offre quindi come suggestivo interfaccia tra museo e città per lanciare, attraverso la luce, un segnale impalpabile, ma forte. Punto e contrappunto verrà proiettato stasera e domani, 20 maggio alle 20.30, mentre giovedì alle 22.
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