Spaccio e degrado alla Portela: presidio fisso dei vigili

Da ieri pomeriggio alla Portela è presente un presidio fisso della polizia locale per vigilare sul rispetto della legalità e sull'osservanza delle norme per il contenimento del coronavirus. Diverse le proteste e gli sfoghi dei residenti del rione, che sui social avevano denunciato una situazione di crescente degrado, tra spaccio, assembramenti e totale inosservanza delle regole anti epidemia.
Bonus bici fino a 500 euro in Trentino

Bonus bici entro la prossima settimana. Il contributo, annunciato dal vicepresidente provinciale Mario Tonina, verrà erogato dalla Provincia autonoma di Trento per acquistare biciclette elettriche e non, con l'obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile.
Decessi in Rsa: la Procura di Trento indaga
Svolta nell'inchiesta della Procura di Trento che riguarda i decessi di anziani nelle Rsa per Covid-19. Al momento c'è infatti un'ipotesi di reato: epidemia colposa. Nei giorni scorsi gli inquirenti avevano avviato una serie di approfondimenti dopo un esposto del Codacons. Dopo un vertice tenutosi in Procura per fare il punto delle indagini - alla presenza del procuratore capo Sandro Raimondi, del PM che coordina l'indagine Marco Gallina, insieme al Nas e al Reparto operativo dei carabinieri - è probabile che già con la prossima settimana possano esserci ulteriori sviluppi.
COVID: 19 nuovi casi di contagio
Nella giornata di ieri sono stati 1.947 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Trentino (1.097 letti da Apss e 850 da Cibio) con 48 nuovi contagi di cui 19 nuovi casi e 29 individuati attraverso screening. Tra i contagiati vi sono 3 minorenni e 5 ospiti di Rsa.
Nuova ordinanza per la fase 2 in Trentino
La nuova ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, interessa la vendita da parte delle attività di servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizza al taglio. Questa dovrà essere svolta con contenitore monouso. Inoltre, l'asporto deve essere effettuato, "ove possibile", previa ordinazione online o telefonica.
Dobbiaco, ferito un boscaiolo
Infortunio sul lavoro ieri, 6 maggio, a Dobbiaco, in Val Pusteria. Un boscaiolo di 42 anni è rimasto ferito e ha riportato gravi ferite. L'uomo è stato trasportato da un'ambulanza della Croce bianca all'ospedale di Brunico. Sull'infortunio indagano i carabinieri.
Ripartenza del settore turistico, impegno per riaprire i confini
Per far ripartire il turismo e il settore ricettivo sono importanti chiari presupposti e regolamenti precisi, da un lato, e la riapertura dei confini, dall'altra. Per avere regole chiare e per giungere presto alla riapertura dei confini, necessaria alla ripartenza del comparto turistico ricettivo l’assessore altoatesino Arnold Schuler è impegnato in contatti e confronti a livello nazionale e internazionale.

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L'Alto Adige accelera sulla Fase 2
Le aperture dei negozi dovrebbero slittare da venerdì 8 a sabato 9, lunedì 11 toccherà a bar e parrucchieri. La via altoatesina alla fase 2 dell'emergenza coronavirus passa da una legge che approderà oggi, 7 maggio, al consiglio provinciale di Bolzano. Le preoccupazioni non mancano,soprattutto per la possibile mancata copertura assicurativa dell'Inail ai lavoratori dei settori coinvolti nella ripartenza. Il governatore Arno Kompatscher, dalla sua, tranquillizza.
Tassa automobilistica, possibile pagare fino al 30 giugno
I versamenti della tassa automobilistica provinciale con scadenza di pagamento al 31 marzo, 30 aprile o 1 giugno possono essere eseguiti entro il 30 giugno 2020 senza l’applicazione delle sanzioni e degli interessi per tardivo pagamento. Lo ha disposto la legge provinciale n. 3/2020, approvata dal Consiglio provinciale nell’aprile scorso. Alto Adige riscossioni fa anche sapere che sono invece escluse da tali disposizioni le tasse il cui termine di pagamento è scaduto nei mesi precedenti (per esempio gennaio 2020).

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Austria: prorogati controlli frontiera
Proseguiranno fino al 31 maggio i controlli di frontiera 'anti-Covid' che dovevano scadere domani, 7 maggio. Il provvedimento è stato prolungato con una nuova ordinanza del ministero degli interni austriaco. Restano perciò chiusi anche i valichi minori (sentieri e strade alpine) tra l'Italia e l'Austria. Chi entra in questo ultimo Paese, come finora, deve stare per due settimane in quarantena oppure presentare l'esisto di un test non più vecchio di quattro giorni.
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