In Trentino rallenta l'inflazione ma le paghe sono basse
L'economia in Trentino: rallenta la crescita dell'inflazione in Trentino, attestatasi a un tasso medio annuo dell'1,2% a giugno (+0,3 rispetto al mese scorso), ma si registrano nuovi record dei prezzi di alimentari, casa e trasporti. E la forza di acquisto dei trentini è in calo.
I dati sono riportati in una nota della Cgil del Trentino sulla base del report mensile dall'Istituto di statistica provinciale (Ispat).

Rispetto al 2019 i prezzi dei beni alimentari a giugno di quest'anno sono più alti di oltre 26 punti percentuali, i prezzi legati ad abitazioni ed utenze sono saliti del 27% e quelli dei trasporti hanno segnato un più 16% circa.
Mentre dal 2019 le retribuzioni medie annue dei lavoratori dipendenti del settore privato in Trentino sono cresciute solo del 3,3%, contro il 5,2% dell'Alto Adige.
Calcio femminile: niente serie B per il Merano
La Figc ha dichiarato inammissibile il ricorso della società Merano Women, disponendo la non ammissione della società al campionato di serie B femminile per la stagione 2024-25. A non tornare sarebbero i conti del club.

La storica promozione nella seconda categoria del calcio nazionale, la squadra l'ha conquistata sul campo, con pieno merito, dopo una cavalcata trionfale che ha coinvolto via via sempre più i calciofili meranesi. Ma qualche problema societario era emerso già a stagione in corso e l'onere di organizzare una stagione importante, anche economicamente, come la serie B è ricaduta su un assetto societario totalmente nuovo.
I termini per l'iscrizione sono scaduti a inizio luglio. Il Merano Women ha chiesto una proroga alla federazione, cercando nel frattempo degli sponsor che potessero offrire garanzie, ma i tempi si sono rivelati troppo stretti.
Un ultimo spiraglio è ora rappresentato dai ripescaggi.
Camera di commercio di Bolzano: c'è un nuovo Portale
Per facilitare l’accesso ai finanziamenti a livello nazionale, la Camera di commercio di Bolzano ha messo a disposizione delle imprese altoatesine il Portale Agevolazioni. Si tratta di un servizio che supporta gli operatori economici locali nonché futuri imprenditori e imprenditrici nei loro progetti di sviluppo economico. Il servizio è attivo dal 1° luglio 2024.
Uno strumento che consentirà un monitoraggio costante dei bandi pubblicati dalla Provincia autonoma di Bolzano, ma anche di quelli nazionali ed europei: l’obiettivo è quello di supportare le attività imprenditoriali locali nell’accesso al credito e, dunque, nel reperire risorse necessarie per l’avvio della propria attività imprenditoriale, per migliorare la propria competitività o per efficientare le proprie risorse in ottica di una transizione digitale e green.
Rovereto: incidente mortale in un cantiere a Noriglio
Incidente mortale sul lavoro nella tarda mattinata di oggi a Noriglio, frazione di Rovereto, nel cantiere edile di una casa privata in ristrutturazione.
Per cause ancora in corso di accertamento un operaio di 48 anni,  residente a Brescia e originario del Marocco, è rimasto schiacciato da pesanti pannelli in legno prefabbricati caduti dall'alto.
Inutili i soccorsi all'uomo prima da parte degli altri lavoratori del cantiere, poi dei sanitari e dell'elisoccorso.
Per ricostruire la dinamica e le responsabilità stanno indagando gli ispettori dell'Uopsal (l’Unità operativa prevenzione e sicurezza sul lavoro) e la polizia di Stato di Rovereto.
Dro: turista aggredito dall'orso
Un turista francese, 43enne, è stato aggredito questa mattina da un orso in località Naroncolo, nei pressi di Dro.
L'uomo era uscito per una corsa mattutina quando, per cause in corso di accertamento, è stato aggredito dal plantigrado: la dinamica dei fatti è al vaglio del personale del corpo forestale provinciale che ha raccolto elementi utili e tracce biologiche per identificare l'esemplare.
Il turista si trova in ospedale a Trento, ferito alle braccia e alle gambe, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Verrà ascoltato in serata dal personale del Corpo forestale provinciale per una ricostruzione. La sua testimonianza sarà utile per chiarire la dinamica dell'incontro, che pare essere stato del tutto fortuito.
Calano gli infortuni e i morti sul lavoro in Alto Adige
Calano gli infortuni e i morti sul lavoro in Alto Adige.
A dirlo sono i dati della Provincia analizzati durante una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata per affrontare il prioritario tema della sicurezza sul lavoro.
L'andamento statistico sugli infortuni denunciati in Alto Adige (al di sotto della media nazionale) evidenziano nel biennio 2022- 2023 (rispettivamente pari a 14.907 e a 14.259) una diminuzione del 9,45% rispetto ai dati riscontrati nel biennio 2018-2019 (rispettivamente pari a 16.061 e a 16.152).

Analogamente, risultano in flessione i dati relativi agli infortuni con esito mortale, scesi dai 21 del 2019 agli 11 del 2023. Con riguardo alle malattie professionali, a fronte di 165 episodi denunciati nel 2019, si sono verificati 148 casi nel 2023. Per quanto concerne la situazione relativa ai settori produttivi maggiormente esposti al fenomeno infortunistico, si annoverano quelli dell'edilizia, dell'estrazione di minerali da cave e miniere, nonché quello agricolo.
L'assistenza sanitaria in Regione
Secondo il rapporto sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg) per i risultati dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), la Provincia autonoma di Bolzano presenta un punteggio critico nell'area della prevenzione (54,1), sia pur in aumento rispetto all'anno precedente.
Si evidenziano criticità sulla copertura vaccinale antipneumococcica in età pediatrica (24 mesi), su quella antimeningococcica C in età pediatrica (24 mesi).
Saltano all'occhio anche il punteggio pari a 0 dell'indicatore sui tempi di attesa (criterio di qualità del dato non soddisfatto) e il basso punteggio dell'indicatore riferito ai ricoveri ripetuti in psichiatria.

Va meglio in Trentino, anche se c'è qualche criticità. L'area della prevenzione raggiunge un punteggio pari a 94,3, in miglioramento rispetto all'anno 2021 (92,6).
Il punteggio dell'area ospedaliera è il migliore tra le Regioni italiane e si attesta su un valore pari a 98,3. Si evidenzia che 4 indicatori su 6 raggiungono il punteggio di 100.
Gli indicatori critici sono quello relativo ai tempi di attesa (punteggio pari a 0) e quello sui deceduti per cause di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative (punteggio pari a 30,7 nel 2022). Si osserva un significativo peggioramento dell'indicatore relativo all'assistenza domiciliare mentre nell'area ospedaliera per tutti gli indicatori si registrano punteggi molto alti.
Incidente sulla giostra a Borgo: grave una 23anne
La Procura di Trento ha disposto una perizia tecnica per chiarire le cause dell'incidente che ieri sera ha provocato il ferimento di tre ragazze durante un giro sulla giostra di tipologia "top spin" alla sagra di San Prospero, a Borgo Valsugana.

L'incidente si è verificato verso le 23:due ragazze sarebbero cadute, travolgendo una bambina che stava camminando sotto la giostra. Le tre ferite sono state trasportate all'ospedale S.Chiara di Trento: la più grave è una ragazza di 23 anni, ricoverata in prognosi riservata. La giostra è stata messa sotto sequestro, indagano i carabinieri intervenuti insieme agli ispettori Uopsal.
I sindaci e i governatori più amati d'Italia
Il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica dei sindaci e governatori: Michele Guerra, il sindaco di Parma, guida la graduatoria dei primi cittadini. Tra i presidenti di Regione a conquistare la prima posizione è Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia.
Solo un sindaco su quattro incrementa i consensi rispetto al giorno delle elezioni. Tra questi il sindaco di Trento Franco Ianeselli che è in 14esima posizione e rispetto ad un anno fa aumenta del 3,8 per cento (58,5%).
Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi occupa il 44° posto, ma è in calo il suo consenso che passa dal 57,2 al 53,5%.
Coldiretti Trentino Alto Adige in piazza
Oltre mille agricoltori hanno manifestato questa mattina in Piazza Dante a Trento, davanti alla sede della Regione per chiedere più tutela e soluzioni concrete sulla questione Grandi Carnivori.
Difendere gli alpeggi assediati da orsi e lupi, tutelare la vita dei cittadini, arginare lo spopolamento della montagna e combattere la burocrazia che soffoca le imprese agricole: Coldiretti Trentino Alto Adige è scesa in campo con una grande mobilitazione. In piazza sono arrivati con mezzi agricoli e animali, a simboleggiare il lavoro nei campi e negli allevamenti, sempre più a rischio a causa della fauna selvatica sempre più fuori controllo e di una burocrazia che anziché velocizzare, causa ritardi e problemi alle aziende con inevitabile perdita di produttività.
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