Chiamata dallo 065510? Non riattaccate
Se sul vostro cellulare vi arriva una chiamata dallo 065510 non riattaccate. Avete la possibilità di fare un test sierologico sul coronavirus. In tutta Italia in questi giorni sono in corso 150mila esami per determinare la percentuale di persone che sono venute a contatto con il Covid -19. In Alto Adige saranno oltre 4 mila i cittadini che verranno contattate .La partecipazione all'indagine è volontaria. A mettere in campo il progetto il Ministero della Salute in collaborazione con l'istituto statistico nazionale (Istat) e la Croce Rossa.Alto Adige, zero morti e nuovi contagi
Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati in Provincia di Bolzano 816 tamponi, nessuno dei quali è risultato positivo. Zero anche il numero dei decessi. Il numero dei contagi è quindi fermo a 2.595, quello dei decessi a 291. Sono 3 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. Aumentano, invece, persone guarite: sono 2,950, 6 in più rispetto a ieri, 28 maggio.Deputati Lega TAA, Conte intervenga su chiusura confine Brennero
Riaprire il prima possibile le frontiere del Brennero. Lo chiedono i deputati trentini ed altoatesini della Lega: Vanessa Cattoi, Diego Binelli, Martina Loss, Mauro Sutto, Filippo Maturi e Tiziana Piccolo.“Abbiamo presentato un'interrogazione al presidente Conte per sapere come intende sbloccare la situazione al confine con l'Austria e consentire così che la mobilità torni finalmente libera: anche da certi pregiudizi inaccettabili, che offendono e danneggiano non solo il nostro territorio, ma l'Italia intera”, scrivono in una nota i deputati.Caso scaldacollo, procedimento della Corte dei conti
La Guardia di Finanza ha raccolto nuova documentazione sull'acquisto da parte della Provincia di Bolzano di 400mila scaldacollo e ha notificato all'assessore alla sanità Thomas Widmann un invito a presentarsi. Dopo la procura della repubblica, anche la corte dei conti si sta occupando della vicenda.L'EUREGIO CHIEDE LA RIAPERTURA DEI CONFINI
Chiedono la riapertura del Brennero entro il 15 giugno i tre governatori dell‘Euregio - Günther Platter, del Tirolo, Maurizio Fugatti per il Trentino e Arno Kompatscher per l'Alto Adige, che ieri si sono riuniti in videoconferenza.I tre presidenti hanno concordato sulla richiesta, rivolta al governo italiano, di assicurare la mobilità e la libertà di movimento nei tre territori.