Giornata per la vita al cimitero di Trento
L’Osservatorio Interreligioso sulle Violenze contro le Donne promuove oggi, 7 febbraio, un momento di preghiera interreligiosa. L'inizio è alle 11.30. La cerimonia si svolgerà in presenza, nel rispetto assoluto delle normative antivirus e del distanziamento interpersonale. "L'intento è quello di onorare la memoria delle vittime della violenza maschile, e contribuire a un cambiamento di mentalità che passa attraverso la valorizzazione della forza delle donne e necessita anche di una visione differente delle tradizioni religiose". E’ stato scelto il cimitero proprio per sottolineare che la morte non ha l'ultima parola.
Coronavirus, nessuna vittima in Trentino
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. Cala anche il numero di pazienti ricoverati in ospedale: sono 174, due in meno di ieri, di cui 32 in rianimazione. Sul fronte dei contagi, sono stati trovati 202 casi positivi, su 3300 tamponi molecolari e antigenici analizzati. Crescono anche i numeri delle vaccinazioni: questa mattina il totale era salito 24.142, numero che comprende sia i 9.149 richiami fin qui effettuati, sia le 6.121 dosi che finora hanno interessato ospiti di residenze per anziani.
Vaccini, causa ritardi nelle consegne, rinviati in Alto Adige gli appuntamenti di lunedì
In Alto Adige verrà posticipato l'inizio della somministrazione della seconda dose di vaccino agli over 80. Questo a causa di un ritardo nella consegna delle dosi di vaccino da parte di Pfizer-BioNtech. La consegna annunciata per lunedì mattina è stata posticipata a martedì. I 1790 appuntamenti per le vaccinazioni previste nella giornata di lunedì devono essere riprogrammati per mercoledì 10 febbraio. Le persone interessate da questo rinvio saranno contattate direttamente dai Centri di Prenotazione dei Comprensori sanitari. "L'effetto immunizzante della vaccinazione - ricorda l'Azienda sanitaria - non viene in nessun modo influenzato dal rinvio di 2 giorni per la somministrazione della seconda dose di vaccino. E' importante effettuare anche la seconda dose. Solo così è possibile raggiungere il 95% di efficacia del vaccino".
Persone senza dimora, l'Alto Adige punta a rafforzare la rete sociale
Rafforzare la rete sociale per aiutare le persone senza dimora che vivono in strada a reinserirsi nella società e a ritrovare una loro autonomia abitativa. A questo punta l'assessorato alle politiche sociali della Provincia di Bolzano.
In Alto Adige le misure a sostegno delle persone senza dimora vanno dalla prevenzione fino all’accoglienza in strutture abitative ed al sostegno economico. Attualmente sono operative dieci strutture aperte tutto l’anno a Bolzano, Merano, Brunico e Bressanone, oltre a due strutture per l’emergenza freddo a Bolzano specificatamente per persone senza fissa dimora. Nel 2018 è stato avviato nel Burgraviato e a Bolzano il progetto pilota "Housing First" attraverso il quale persone senza dimora vengono accompagnate e sostenute nel loro percorso verso una vita autonoma ed indipendente.  Nel 2020 complessivamente 20 persone hanno soggiornato in un appartamento del progetto pilota. Ora si intende ampliare ulteriormente questo settore.
Persone in difficoltà economica, a Bolzano un aiuto per acquistare generi alimentari
568 mila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Li mette a disposizione il comune di Bolzano per l'acquisto di generi alimentari da distribuire sul territorio comunale. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e l'assessore alle politiche sociali Juri Andriollo hanno presentato le iniziative promosse dal  Comune capoluogo tramite l' Azienda Servizi Sociali,  in collaborazione con il  Banco Alimentare  e le associazioni di volontariato che aderiscono alla  Rete Food Net BZ .
Bolzano, approvato ampliamento delle scuole Longon e Archimede
Approvato all'unanimità dal Consiglio comunale di Bolzano l'ampliamento e la riqualificazione delle scuole Longon e Archimede. Il complesso scolastico occupa un lotto di circa 20 mila metri quadrati ed è composto da un edificio principale che ospita le funzioni didattiche, amministrative ed i servizi, una palestra, ampi cortili, campi sportivi, una corsia di atletica, aree verdi ed un parcheggio in superficie. Si tratta del più grande complesso scolastico del capoluogo. L'intervento comporterà una spesa di oltre 54 milioni di Euro.
Asili nido, 12 milioni di euro per i comuni trentini
Oltre 12 milioni di euro destinati alle amministrazioni comunali per sostenere i nidi d’infanzia. L’impegno per il finanziamento del servizio di nido d’infanzia da parte di Piazza Dante, lo scorso anno era stato pari a circa 24 milioni di euro: quella stabilita ora dalla Giunta è una prima tranche ed i finanziamenti successivi interesseranno anche le tagesmutter, per le quali verrà erogato un acconto dell’80% in estate sulla base delle ore di servizio effettivamente erogate, al quale seguirà il saldo autunnale.
Trasporto pubblico, 10 milioni di euro per 7 comuni trentini
Favorire l'uso dei mezzi pubblici al posto dell'auto non solo in città ma anche nelle periferie e nelle valli. Punta a questo il finanziamento di 10 milioni di euro stanziato dalla giunta provincia di Trento a favore dei comuni trentini, per potenziare il trasporto pubblico urbano. L’acconto interessa i comuni di Trento, Rovereto, Lavis, Arco, Pergine Valsugana, Mezzocorona e Albiano.
Volley, Itas affronta Ravenna in SuperLega
Itas in campo sabato 6 febbraio per il ventiduesimo ed ultimo turno di SuperLega Credem Banca 2020/21. I gialloblu concluderanno il proprio cammino nella prima fase del campionato italiano fra le mura amiche della BLM Group Arena di Trento, ospitando la Consar Ravenna. Fischio d’inizio fissato per le 19. La formazione gialloblù vuole voltare pagina rispetto alle ultime due sconfitte per 0-3, in vista anche alla tre giorni di Champions League che Giannelli e compagni vivranno durante la prossima settimana a Friedrichshafen.
Studi all'estero, dal 10 febbraio al via le domande per i voucher
Dal 10 febbraio al 10 marzo è possibile presentare domande per un voucher per frequentare un periodo di studio di un anno o sei mesi all'estero, nei paesi dell'Unione Europea o nel Regno Unito. 760 mila euro è la spesa messa a disposizione dall'Unione Europea – Fondo sociale europeo, dallo Stato e dalla Provincia di Trento. 80 i voucher disponibili. Possono presentare domanda studenti e studentesse che frequentano il terzo anno delle superiori, o che non abbiamo comunque superato i 20 anni e siano residenti o domiciliati in Trentino. E' poi necessario essere promossi all'anno scolastico 2021/2022 senza debiti. L’avviso è scaricabile dal sito del Fondo Sociale europeo e da Vivoscuola.
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