Agricoltura, Coldiretti: "A rischio la raccolta"
Agircoltura. L'ordinanza ministeriale che impone la quarantena ai cittadini che arrivano dalla Romania e Bulgaria mette a rischio la stagione della raccolta. A lanciare l'allarme la Coldiretti del Trentino-Alto Adige. “I lavoratori rumeni rappresentano la stragrande maggioranza della manodopera agricola nella nostra regione – sono le parole del presidente di Coldiretti Gianluca Barbacovi. - Spesso i lavoratori sono occupati nelle campagne per periodi molto brevi, di 20 o 30 giorni: è evidente che i 14 giorni di quarantena abbiano un impatto devastante sull’operatività di queste persone”. Una soluzione – secondo Coldiretti – sarebbe la riattivazione dei voucher in agricoltura. “Consentirebbe anche a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di lavorare nelle campagne”.
Ospedale di Trento, da oggi il via ai lavori in pronto soccorso
Da oggi al pronto soccorso dell'ospedale S.Chiara di Trento inizieranno i lavori per riorganizzare l'area, in base ai protocolli di sicurezza istituiti in seguito alla pandemia da coronavirus. I lavori, che avranno una durata di circa tre settimane, saranno eseguiti garantendo la normale attività di medicina d’urgenza.
Verrà creata una sezione dedicata ai pazienti sospetti covid con ingresso separato ed esclusivo e, utilizzando una parte dell’attuale sala d’attesa, un’area per i pazienti non sospetti covid dotata di sette posti.
Cronaca, fine settimana "nero" sulle strade trentine
Fine settimana "nero" sulle strade trentine. Numerosi gli incidenti avvenuti sabato e domenica, in cui sono rimasti coinvolti motociclisti. Ieri mattina sulla strada tra Fornace e Lases un centauro di 41anni ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada e schiatandosi contro le rocce che delimitano la strada. L'uomo è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale. E sono ricoverati in ospedale anche altri due motociclisti vittime di altrettanti incidenti avvenuti sabato in Valsugana.
Sono proseguiti nel fine settimana i controlli sulle strade da parte dei carabinieri di Trento: 30 le auto e 42 le moto fermate. Sei le multe.
E intanto fa discutere l'introduzione a partire da sabato dei nuovi limiti di velocità a 60 km orari per auto e moto lungo alcune strade montane e i principali passi dolomitici del Trentino. Auto e moto dovranno rispettare i nuovi limiti in alcuni tratti della provinciale 85 del monte Bondone, della provinciale di Garniga, di quella del monte Baldo e della statale 240 di Loppio e della Val di Ledro.
I nuovi limiti interessano solo le moto, invece, in alcuni tratti della statale 42 del Tonale e della Mendola e della proviciale 31 del Passo Manghen.
Imprese al femminile, in Trentino sono in crescita
Economia. Sono 9.178 le imprese femminili registrate in provincia di Trento e, rispetto al giugno del 2019, il loro numero è aumentato di 28 unità (+0,3%). E' quanto emerge dai dati dell'Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento. Rispetto al totale delle imprese della provincia di Trento, che sono 50.627, le aziende al femminile rappresentano il 18,1%, una percentuale in linea con l'Alto Adige, ma inferiore al dato nazionale (22%).
Agricoltura e commercio sono i settori in cui si concentra il maggior numero di attività.
Nella prima metà del 2020 si registrano 919 imprese straniere, in aumento rispetto allo scorso anno (+65 unità). Si tratta di attività concentrate principalmente nei settori del commercio, della ristorazione e dei servizi alla persona.

“I dati – commenta Claudia Gasperetti, Coordinatrice del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile – sono confortanti, soprattutto se si considera che negli ultimi dodici mesi le imprese femminili sono cresciute dello 0,3%, a fronte di analogo calo (-0,4%) di tutte le imprese registrate. Un motivo in più per sostenere le donne che fanno impresa e che, nonostante gli ostacoli creati dal lockdown, hanno dimostrato di saper gestire la crisi su più fronti e con tenacia. Risulta tuttavia irrinunciabile la costituzione di un tavolo di confronto sul lavoro femminile”.
Premio per la tesi di laurea "Valeria Solesin", le domande entro il 7 agosto
Ultimi giorni per inviare la propria candidatura per il premio per la tesi di laurea Valeria Solesin, promosso dall'Università di Trento. Il premio, giunto alla quarta edizione, è dedicato alla memoria di Valeria Solesin, studentessa dell'ateneo trentino e poi ricercatrice italiana alla Sorbona di Parigi, vittima il 13 novembre 2015 nella capitale francese dell’attentato al teatro Bataclan. Il concorso è ispirato sia agli studi di Valeria – che approfondiscono il tema del doppio ruolo delle donne, divise tra famiglia e lavoro – sia ad altre ricerche contemporanee che evidenziano gli effetti positivi di una bilanciata presenza femminile nelle aziende.
In palio 12 borse di studio per un valore di 30.700 euro; saranno assegnate a quei lavori che sapranno analizzare con originalità il tema del talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese.
Il premio Valeria Solesin è aperto a studentesse e studenti che abbiano discusso, in qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una laurea magistrale. Il titolo dovrà essere conseguito entro il 31 luglio 2020 in uno dei seguenti ambiti disciplinari: Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Scienze della Formazione, Ingegneria, Statistica e Demografia.
La scadenza per l'invio delle domande di partecipazione è il 7 agosto 2020.
#Agricolturasiriparte, via libera alle richieste di contributo.
#Agricolturasiriparte: via libera in Alto Adige alle richieste di contributo. C'è tempo fino al 30 settembre tramite il portale #AltoAdigesiriparte della Provincia di Bolzano.
Le aziende agricole che registrano un calo del fatturato nel 2020 pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato nel 2019 possono richiedere il contributo.
Lo Schüttelbrot altoatesino riceve il riconoscimento IGP.
Lo Schüttelbrot altoatesino riceve il riconoscimento IGP. Soddisfatta l’Unione commercio turismo servizi dell'Alto Adige: “E' il coronamento di un lungo percorso di valorizzazione dei prodotti”.
Lo Schüttelbrot (letteralmente: pane scosso, per la tipica manovra manuale necessaria alla sua produzione) viene citato in un documento scritto già nel 1610, ma le sue origini risalgono almeno al medioevo. Si tratta di un tipico pane di scorta, cioè destinato a essere conservato a lungo e consumato durante periodi di magra, come l’inverno, o di grande impegno, come il raccolto, che lasciava poco tempo alla preparazione di alimenti freschi. I suoi ingredienti base sono farina di segale, acqua, lievito, sale e spezie, ma in base alla zona di produzione può assumere un gusto e un aspetto differente.
Rifugio Petrarca di Moso, proseguono i lavori di ricostruzione
Proseguono i lavori per la costruzione del nuovo rifugio Petrarca/Stettinerhütte, nel comune di Moso in Passiria all'interno del parco naturale Gruppo di Tessa, distrutto da una valanga nel febbraio 2014.
Per non interrompere la frequentazione, in attesa del nuovo edificio, sono state realizzate casette provvisorie in legno per consentire il pernottamento degli escursionisti. I lavori dovrebbero terminare per l'estate 2023. Il nuovo rifugio disporrà di 84 posti letto e di una sala da pranzo per un totale di 96 ospiti. L'investimento è di 3,1 milioni di euro.
Trento, blitz della Digos allo spazio anarchico
Blitz della Digos della Questura di Trento alla sede dello spazio anarchico El Tavan di Trento, in via Torre Vanga. Gli uomini della polizia hanno sequestrato caschi, una borsa contenente pietre, alcuni bastoni e tubi metallici, un martelletto, bombolette e vasetti di vernice, pronti per essere utilizzati per imbrattamenti e danneggiamenti a strutture pubbliche e private. I materiali sono ritenuti oggetti idonei ad essere usati come arma impropria.
Trentino, crolla il consumo di latte
Crollano i consumi di latte fresco. E' il dato che emerge dal bilancio della cooperativa Latte Trento che oggi si è riunita in assiemblea. Negli ultimi mesi, a causa dell'emergenza sanitaria è cresciuta la richiesta di latte a lunga conservazione e formaggi confezionati.
Il presidente Carlo Graziadei ha espresso la preoccupazione del settore per le incognite sui consumi anche nella fase 3 post-Covid.
Buone notizie sul fronte del bilancio 2019: lo scorso anno è cresciuto il fatturato e anche la liquidazione ai soci. Il latte conferito dai soci nel 2019 è stato superiore ai 52 milioni di litri con prezzo medio di 0,56 euro contro i 0,55 del 2018. A Spini sono occupati 150 lavoratori nelle due società Latte Trento e Trevilatte.
Prosegue l’impegno per la qualità del latte e le confezioni sempre più green. Confermati anche gli investimenti per un impianto di cogenerazione e lo spaccio con bar bianco.
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