Gimbe: migliora la situazione in Alto Adige
I nuovi casi sono diminuiti del 29% e adesso si registrano 907 positivi su 100 mila abitanti. In provincia di Trento il calo è invece dell'8,4% e i positivi su 100 mila abitanti sono 723. Simile la situazione per quanto riguarda i letti occupati in area medica covid (32% in Alto Adige e 34% in Trentino), mentre in Alto Adige il 39% dei posti in terapia intensiva sono occupati da pazienti covid e in Trentino ben il 54%. Le due province autonome sono in testa per quanto riguarda le vaccinazioni degli over 80: a Bolzano l'ha completato il 26,7% e a Trento il 19,9%. In terza posizione la Valle d'Aosta con il 14% che ha invece sorpassato l'Alto Adige nella graduatoria dell' intera popolazione che ha completato il ciclo vaccinale (4,46% contro 4,35%). La provincia di Trento è in sesta posizione (3,45%) ma comunque sempre sopra la media nazionale del 2,93%. Intanto ieri, 10 marzo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha annunciato l'arrivo di altri 4 milioni di dosi, che verranno distribuite dove più necessario, in particolare nelle zone di confine.Incidente a Lagundo, ferito un ciclista
Grave incidente questa mattina, 11 marzo, verso le 9 in via Breitofen a Lagundo, al confine con Merano. Un ciclista è stato travolto da un camion durante una manovra nel parcheggio di un supermercato. Per liberare l'uomo investito sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Il ciclista, soccorso dal medico d'urgenza e dalla Croce bianca, ha subito serie lesioni a una gamba.Riva del Garda, rogo in una sauna privata
Indagini in corso per chiarire le cause del rogo scoppiato stamani verso le 4,40 all'interno di una sauna nel giardino di un'abitazione nella zona di San Giacomo a Riva del Garda. Nessuna persona è rimasta ferita, ma la struttura è stata divorata completamente dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a spegnere l'incendio.Sanità , cinque nuovi posti di terapia intensiva al S.Chiara di Trento
Emergenza sanitaria. Cinque nuovi posti di terapia intensiva all'ospedale S.Chiara di Trento. Sono il risultato di una riorganizzazione interna degli spazi. In questa fase la nuova terapia intensiva sarà dedicata ai pazienti non Covid che necessitano della rianimazione, in prospettiva servirà per rafforzare l’attività neurochirurgica.Nel dettaglio il blocco operatorio di ortopedia era stato trasformato in terapia intensiva “Rianimazione 3” all’inizio della seconda fase della pandemia per accogliere pazienti non Covid. Ora questi pazienti sono stati trasferiti al 5° piano del Santa Chiara, nella nuova rianimazione neurochirurgica. Sarà così possibile utilizzare la Rianimazione 3 per i pazienti Covid e permettere di mantenere l’attività chirurgica fino a quando la pressione sulle terapie intensive sarà alleggerita e sarà possibile dedicare completamente la nuova area di terapia intensiva alla neurochirurgia permettendo di far ulteriormente crescere l’attività di questa specialità. Entro questa settimana i posti letto dedicati ai pazienti Covid saranno aumentati di 5 unità.