Pollini, il 2020 anno record in Alto Adige
Il 2020 è stato un anno record per i pollini in Alto Adige. Dall’avvio delle rilevazioni nel 1994 ad oggi non erano state mai rilevate concentrazioni di pollini nell’aria talmente elevate. Intanto, non ci sono buone notizie per gli allergici al polline, perché passata l’ondata di freddo polare, in questi giorni si registra un incremento delle temperature e quindi alle prime fioriture e aumenta la presenza di pollini nell'aria. IN particolare in questo periodo fioriscono noccioli e ontani. E nelle aree meridionali della provincia di Bolzano sono pronti a sbocciare anche i cipressi. “Se il tempo permane soleggiato e asciutto queste piante dovrebbero fiorire e, soprattutto in presenza del vento, rilasciare grandi quantità di polline nell’aria” spiega Edith Bucher, responsabile del Servizio di informazione pollinica.
Rovereto del futuro, l'incontro tra Provincia e Comune
Viabilità, istituti scolastici, Polo della Meccatronica e Recovery Fund con l’interramento della ferrovia, ma anche Polo della Protezione civile e la nuova Rsa. Sono stati i temi al centro del confronto tra i vertici della provincia di Trento e del comune di Rovereto. Soddisfatto si è detto il sindaco Francesco Valduga: ““E’ un percorso che dobbiamo approfondire. Sicuramente abbiamo apprezzato l’apertura sulla possibilità di recuperare l’area ex Gil che, insieme alle Scuole Orsi, diventerebbe un centro scolastico importante e permetterebbe una riqualificazione dell’area. L’interramento della ferrovia è una grande opportunità, ma abbiamo bisogno di certezze per poter essere certi di non perdere occasioni”.
Coronavirus, Gimbe: Alto Adige al primo posto per positivi e vaccini
Secondo gli ultimi dati Gimbe, la provincia di Bolzano si conferma in testa sia per i casi covid sia per le persone già vaccinate. In Alto Adige attualmente si registrano 1492 casi positivi su 100 mila abitanti, il valore più alto in Italia. Le persone testate per 100 mila abitanti in Alto Adige sono 781. Elevati anche i numeri dei pazienti covid in Alto Adige con il 46% di letti in area medica e 39% in terapia intensiva. Sul fronte vaccinale, con il 4,15% la provincia di Bolzano è il territorio con il più alto numero di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale. Con il 30% guida anche la classifica dei over 80 vaccinati.
Ateneo trentino, le prospettive dei candidati rettore per i prossimi sei anni
Quali sfide si trova davanti chi guiderà l'Unu per i prossimi sei anni? I due candidati rettore Flavio Deflorian e Massimiliano Sala oggi hanno presentato ai media la loro visione e il loro programma per l’Ateneo del post pandemia. Parole chiave: autonomia dell’Ateneo, partnership locali e internazionali, crescita delle attività di ricerca, ma anche collegialità delle decisioni e testimonianza di impegno civico. Il voto per il professore che guiderà l’Ateneo per il mandato 2021-2027 sarà espresso in modalità telematica il 23 febbraio con eventuali turni successivi nelle giornate del 24, 25 e 26 febbraio.
Scuole chiuse in Alto Adige, attivo un servizio di emergenza per famiglie in difficoltà
Dal 22 al 28 febbraio e fino al 7 marzo per i comuni di Merano, San Pancrazio Val d’Ultimo, Rifiano e Moso in Passiria sarà sospesa l’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado. Si adotterà quindi la didattica a distanza. Ma nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari sarà istituito un servizio di emergenza per quelle famiglie che non hanno la possibilità di accudire i propri figli. L'accesso al servizio sarà consentito a quei bambini e bambine i cui genitori siano effettivamente in servizio e che non abbiano altra possibilità di accudire i figli in ambito familiare, o non possano utilizzare modelli flessibili di orario di lavoro o smart working.
A Malles Venosta individuato il nuovo biotopo Spinai
Ambiente. A Malles Venosta è stato individuato il nuovo biotopo Spinai. La Giunta provinciale approva modifica piano paesaggistico del Comune, modifica che riguarda la trasformazione da pascolo e verde alpino in verde agricolo e l’individuazione del biotopo Spinai, come richiesto dal Comune. L’obiettivo è preservare le zone umide e i boschi di ontano presenti che rappresentano un alto valore ecologico.
Coronavirus, Trentino e Alto Adige zone "rosso scuro"
Le province di Trento e Bolzano restano assieme all'Umbria le uniche zone italiane rosso scuro in base alla mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Le zone rosso scuro sono quelle dove, nelle ultime due settimane, il tasso di incidenza del covid-19 è uguale o maggiore a 500 casi ogni 100 mila abitanti. Le zone arancioni in Italia sono invece Valle d'Aosta e Sardegna.
Doping, Schwazer assolto: i giudici "Nel 2016 le urine furono alterate"

Nel 2016 per Alex Schwazer non fu doping. A stabilirlo il Tribunale di Bolzano, che con l'”archivazione per non aver commesso il fatto" pone fine al processo di primo grado per doping all'ex marciatore altoatesino, campione olimpico a Pechino nel 2008. Il giudice ha accolto la richiesta del pm contestandone la tesi di "opacità" da parte di Iaaf ,federazione mondiale di atletica e Wada l'Agenzia mondiale antidoping, nelle analisi che portarano alla positivita' e alla squalifica del marciatore, e rilancia accuse contro le due associazioni. L'indagine si riferiva al presunto caso di doping di Alex, risalente al 2016 quando, ad un controllo anitdoping, l'atleta era risultato positivo. Era stato quindi condannato a 8 anni di squalifica. Condanna che gli era costata la partecipazione ai giochi olimpici di Rio del Janeiro. Ma l'atleta aveva sempre contestato la validità del test, dichiarandosi vittima di un complotto. Con la sentenza di oggi il giudice ritiene "accertato con altro grado di credibilità" che i campioni di urina nel 2016 furono alterati per far risultare l'atleta positivo. Falso ideologico, frode processuale e diffamazione": sono i reati che il gip del Tribunale di Bolzano ipotizza nei confronti di chi avrebbe manipolato le provette di Alex Schwazer. I

 

Viabilità, presentato il cronoprogramma dei lavori del PRU WaltherPark
Lavori pubblici. E' stato presentato a Bolzano il cronoprogramma dei lavori nell'ambito del grande cantiere PRU WaltherPark ed in particolare del tunnel di via Alto Adige, lavori che avranno un impatto sulla viabilità della città, in particolare dell'area compresa tra piazza Verdi, piazza Stazione, piazza Walther e via Alto Adige. Due le misure che, a partire dal prossimo mese di marzo e fino a giugno, avranno effetti sulla mobilità: l'avanzamento verso piazza Verdi del cantiere del tunnel di via Alto Adige che comporterà un restringimento della carreggiata per il traffico veicolare e, sull'altro versante, la chiusura di via Perathoner con il cambio dei flussi di traffico in viale Stazione. Le "macro fasi" successive dei lavori prevedono, per quanto riguarda il cantiere del tunnel di via Alto Adige, la chiusura del tratto compreso tra piazza Verdi e l'ingresso del garage CityCenter nel periodo giugno 2021-gennaio 2022; in seguito la chiusura del tratto dall' ingresso al garage City Center fino all'incrocio con via Perathoner da gennaio 2022 a maggio 2022; infine la chiusura del tratto tra l' incrocio via Alto Adige-via Perathoner fino a piazza Walther, tra giugno 2022 e marzo 2023
Rafforzamento argine Adige fra Cortina e Salorno
In occasione degli ultimi eventi di piena lungo il fiume Adige ed in particolare durante l'evento dell'anno 2018 in corrispondenza all'argine destro tra Cortina all'Adige e Salorno si sono manifestate delle forti erosioni di sponda che hanno messo in crisi la sicurezza dell'argine stesso. La Provincia di Bolzano ha avviato uno studio approfondito sulle condizioni geotecniche dell'argine con la realizzazione di un progetto di rinforzo ed ora sono iniziati i lavori. Il progetto è finanziato tramite fondi europei e consiste nel ripristino delle difese di sponda danneggiate in seguito alla piena dell'anno 2018 e nella costruzione di un diaframma.
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