Comune di Trento e Università, rinnovato l'accordo
Rinnovato l'accordo quinquennale del piano “UniCittà” tra il Comune e l’Università di Trento. Il sindaco Franco Ianeselli e il rettore Flavio Deflorian hanno sottoscritto questa mattina a Palazzo Sardagna il Piano degli interventi 2021 – il primo dei cinque piani di dettaglio annuali previsti dall’accordo quadro. Un programma di lavoro che anche per quest’anno punta a migliorare la qualità della vita a Trento e a favorire una maggiore interazione tra città e università, con particolare attenzione anche alla componente studentesca. I nuovi progetti puntano su smart cities e mobilità, infanzia e adolescenza, qualità della vita.
Ponte Widmann a Bressanone è sotto tutela storico-artistica
Ponte Widmann a Bressanone è sotto tutela storico-artistica. Lo ha deciso la Giunta provinciale. Il Ponte Widmann, che scavalca i fiumi Isarco e Rienza all’altezza della loro confluenza, è un importante manufatto storico che fu costruito nel 1883 in seguito alla catastrofica alluvione dei fiumi Rienza ed Isarco nell’autunno del 1882. Il ponte prende il nome dall'allora governatore del Tirolo, Bohuslav von Widmann (1836-1911), che rese possibile la sistemazione dell'Isarco con finanziamenti pubblici. Il ponte Widmann fa parte dell’insieme urbano Giardini Rapp. Questa fascia verde fu realizzata sulla lingua di terra fra i fiumi Rienza e Isarco, quando dopo l’alluvione del 1882 la confluenza venne spostata 300 metri verso sud. Ponte Widmann può essere considerato un monumento tecnico dell'architettura industriale della fine del XIX secolo. Con il ponte Widmann diventano 88 i beni culturali tecnici, dei quali 14 i ponti, posti sotto tutela in Alto Adige.
Vaccini, l'Alto Adige punta ad arrivare a 300mila vaccinati entro maggio

La Provincia di Bolzano punta a raggiungere entro fine maggio la soglia di 300 mila altoatesini vaccinati con almeno una dose. Lo ha detto l'assessore alla sanità Thomas Widmann presentando un bilancio della campagna vaccinale. Attualmente sono in fase di vaccinazione le persone fra 50 e 59 anni. "Già da giovedì potranno prenotarsi i 40-49enni. Da questa settimana, inoltre, anche i medici di famiglia eseguiranno le vaccinazioni" ha annunciato Widmann. 
Finora sono state somministrate quasi 228 mila dosi. Degli 80enni risulta vaccinato, prenotato o guarito l'84%, l'80% dei 70enni, il 74% dei 60enni e il 59% dei 50enni. Entro fine maggio sono attese oltre 105 mila dosi. Intanto la Giunta provinciale ha destinato risorse per 19,3 milioni di euro alla prosecuzione della campagna "Testiamoci. Insieme contro il Covid".

Persone non autosufficienti, mappa dei servizi ed esigenze future
Per avere una migliore panoramica dei servizi per le persone non autosufficienti esistenti e quelli previsti in futuro, la Ripartizione politiche sociali della Provincia di Bolzano ha predisposto una mappa. Dal documento emerge un quadro di offerta molto differenziata tra i diversi comprensori, con ad esempio un fabbisogno di ulteriori 750 posti nel comune di Bolzano fino al 2030, mentre nel caso del Burgraviato i posti oggi disponibili vanno già oltre i parametri previsti. Con lo sviluppo dei servizi aumenterà anche il fabbisogno di personale assistenziale e infermieristico, che nel 2030 sarà del 15-20% superiore rispetto ad oggi. Il lavoro di mappatura è stato presentato oggi, 11 maggio, in Giunta provinciale dall’assessora al sociale Waltraud Deeg.
Persone anziane e con disabilità, in Alto Adige due nuovi servizi di accompagnamento
Nuovi servizi di accompagnamento per le persone anziane e con disabilità. Li ha stabiliti la Giunta provincia di Bolzano. Sono "Vivere insieme la quotidianità" e "Pasto nel vicinato". Entrambi i servizi si rivolgono a persone anziane di oltre 65 anni di età e a persone maggiorenni con disabilità, malattia psichica o dipendenza patologica che risiedono in Alto Adige. Obiettivo dei due servizi è sostenere ed accompagnare gli utenti per permettere loro di rimanere nel proprio ambiente quotidiano e di partecipare alla vita del paese o della città il più a lungo possibile andando così a prevenire l’isolamento sociale.
Economia sociale, Trentino al top in Italia per il contributo al pil
Trentino al top in Italia per il contributo di cooperative e nonprofit all'economia locale. Le 6700 tra associazioni, cooperative, mutue, fondazioni e altre istituzioni nonprofit contribuiscono al PIL trentino per il 4,7%, seconde solo a quelle di Emilia-Romagna e Lazio. E' quanto emrge dal primo rapporto Euricse-Istat sull’economia sociale presentato oggi online. Altri dati: quasi 22 dipendenti privati su 100 lavorano nelle organizzazioni dell'economia sociale, il dato più alto di tutta Italia. Nell'istruzione, il 16,7% delle scuole è gestito da organizzazioni private, contro una media nazionale del 9,3%. E ancora, tra il 2015 e il 2017 il comparto dell'economia sociale ha osservato una crescita del 4,3%, passando da 6.403 a 6.682 organizzazioni; e sono aumentati i dipendenti, da 25.540 a 27.113 (+6,2%), mentre la crescita media nazionale è stata del 3,5%.
Zanzara tigre, parte dalle scuole medie di Gardolo il progetto sperimentale
Parte dalle scuole medie Pedrolli di Gardolo il progetto sperimentale sulla zanzara tigre promosso da Citizen Science. Gli alunni e le alunne della 1A sono stati i primi in Italia a sperimentare le potenzialità di  “Mosquito Alert”, la nuova app per smartphone, lanciata oggi a livello nazionale, che permette di tracciare la presenza di zanzare e conoscere più da vicino questi "fastidiosi" insetti. Ad analizzare i dati raccolti a livello locale saranno gli esperti del MUSE. Obiettivo è insegnare a studenti e studentesse a monitorare la presenza di zanzare nella loro scuola e negli ambienti che frequentano. L'idea è che questa sperimentazione pilota possa diventare una prassi anche in tante altre scuole italiane. Ma l’iniziativa non è rivolta ai soli studenti. Tutti infatti possono facilmente scaricare l'app "Mosquito Alert” dal proprio smartphone e collaborare al monitoraggio della zanzara tigra. Basta una semplice fotografia dell’insetto da inviare alla task force nazionale che vede collaborare fianco a fianco esperti dell’Università Sapienza di Roma, dell’Ateneo di Bologna, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e del MUSE - Museo delle Scienze di Trento.
Offese al presidente Mattarella, anche Trento nel mirino delle indagini
C'è anche Trento tra le città coinvolte dalle perquisizioni condotte dalle prime ore di oggi dai carabinieri del Ros nei confronti di 11 indagati per aver insultato e offeso sui social il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Le operazioni coinvolgono, oltre al capoluogo trentino, Roma, Latina, Padova, Bologna, Perugia, Torino e Verbania. Le perquisizioni fanno seguito alle indagini avviate dalla procura di Roma lo scorso agosto nei confronti di un 46enne di Lecce, accusato degli stessi reati per i suoi post su Twitter. Le indagini del Ros hanno portato alla luce una elaborata strategia di aggressione alle più alte istituzioni del Paese. Numerosi sono stati i post e i contenuti multimediali offensivi rilevati tra aprile 2020 e febbraio 2021, anche grazie all'impiego del Reparto Indagini Telematiche, che ha ricostruito la rete relazionale e le abitudini social dei soggetti coinvolti, di età compresa tra i 44 e i 65 anni, tra i quali figurano impiegati e professionisti. Tre degli indagati gravitano in ambienti di estrema destra con vocazione sovranista. Tra loro anche un professore universitario di 53 anni, vicino a gruppi e militanti di ispirazione suprematista e antisemita.
Ad Alexander Langer intitolato il ponte omonimo a Bolzano
Il 'costruttore di ponti' Alex Langer, tra i fondatori del movimento italiano dei Verdi, scomparso nel 1995, avrà ora anche ufficialmente un suo ponte a Bolzano. ILa giunta comunale di Bolzano ha approvato la delibera di attribuzione ufficiale dell'omonimo: "Ponte Alexander Langer" al ponte che collega viale Trento alla ciclabile retrostante il Lido di viale Trieste. Tale denominazione è entrata nell'uso comune della cittadinanza a seguito di un'iniziativa promossa nel 1996 da un gruppo di studenti ed insegnanti della scuola professionale di via Santa Geltrude che simbolicamente si trovava su quel ponte che chiamavano "Langer" per discutere di temi pacifisti.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 76 nuovi contagi
Nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 in Alto Adige e su circa 9mila tamponi effettuati si sono registrati 76 nuovi casi positivi. Sono 26 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 19 nelle  strutture private convenzionate; 6 persone sono in terapia intensiva:
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