Pensionati trentini in assemblea
Su riforma previdenziale, fisco e non autosufficienza i pensionati e le pensionati trentini vogliono risposte dal Governo e Parlamento. Risposte che ad oggi non ci sono nella legge di bilancio. Di questo si discuterà giovedì pomeriggio a Trento nella sala della Regione a partire dalle 14, con l’assemblea delle pensionati e dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp. Al confronto prenderà parte anche Livia Piersanti, della segreteria nazionale Uilp, e i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. L’assemblea sarà anche l’occasione per fare il punto sulla riforma provinciale del welfare anziani e su come si intreccia sull’ipotizzata riorganizzazione della sanità trentina.
Covid, Fbk: "Almeno 500 casi in Lombardia prima del paziente 1
Almeno 500 casi covid in Lombardia prima del paziente 1 di Codogno. Lo afferma lo studio “The early phase of the COVID-19 epidemic in Lombardy, Italy” pubblicato sulla rivista Epidemics dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler e dell’Università Bocconi. Nello studio sono stati analizzati i dati epidemiologici di SARS-CoV-2 nella regione Lombardia ed è stato anche valutato l’andamento della trasmissibilità (Rt) fino al 9 marzo 2020. Più di 500 pazienti positivi al coronavirus con un’età media di 69 anni hanno dichiarato di avere avuto sintomi prima del 20 febbraio 2020, giorno di riferimento di quello che è considerato il primo caso covid in Italia. A quella data il virus SARS-CoV-2 circolava già in almeno 222 dei 1506 comuni lombardi (14,7%). Il numero di riproduzione nelle 12 provincie della Lombardia è stato stimato a valori compresi tra 2.6 a Pavia e 3.3 a Milano e Brescia. L’intervallo seriale è stato stimato a 6.6 giorni in media. Significa che i casi raddoppiavano in meno di una settimana. Per questo – secondo i ricercatori - la rapida crescita di pazienti covid che ha causato pressione sul sistema sanitario lombardo nel periodo subito successivo all’identificazione del paziente 1 è dovuta alla alta trasmissibilità del virus e alla diffusa e silente trasmissione del patogeno avvenuta fra gennaio e metà febbraio.
Incidente sul lavoro a Moena, grave un 19enne
Incidente sul lavoro stamani a Moena, in un cantiere. Due operai sono rimasti feriti. Da una prima ricostruzione, i due lavoratori sarebbero stati travolti dal crollo di una parete dello scavo. Ad avere la peggio un operaio di 19 anni, trasportato con l'elicottero all'ospedale di Trento. Meno gravi le ferite del collega di 54 anni, ricoverato a Cavalese. Sul posto assieme ai soccorsi anche le forze dell'ordine per effettuare i rilievi e chiarire le cause dell'incidente.
Finge di essere un minore non accompagnato, padre e figlio denunciati
Sono stati denunciati per truffa ai danni del Comune di Bolzano padre e figlio, di 45 e 17 anni, di origini albanesi e residenti in Alto Adige. A luglio il giovane si era presentato in questura, dichiarando di non essere accompagnato e di avere quindi bisogno di assistenza. Era stato inserito in una struttura comunale e gli era stato rilasciato un permesso di soggiorno. Ma dai controlli è emerso che il minore era entrato in Italia insieme al padre, un operaio edile residente in Alto Adige, attraverso il valico di Gorizia. Il giovane è stato quindi fatto uscire dalla struttura e riaffidato al genitore. Oltre alla denuncia, è in corso il procedimento amministrativo per la revoca del titolo di soggiorno per il minore.
Vaccinazioni, il booster possibile anche in Unibz
Nel mese di dicembre il richiamo delle vaccinazioni anti-covid sarà offerto nei due campus di Bolzano e Bressanone: nel capoluogo giovedì 2, 9 e 16 dicembre e nella città vescovile mercoledì 1 e 15 dicembre. Studenti, professori, personale amministrativo e i cittadini potranno sottoporsi alla vaccinazione. In entrambi i luoghi non è richiesta la prenotazione e, oltre ai richiami, saranno possibili naturalmente anche somministrazioni di prime dosi.
Volley, Itas Trentino in campo in SuperLega contro Taranto
SuperLega Credem Banca 2021/22 nuovamente in campo per un turno infrasettimanale di regular season. Domani sera, 24 novembre, l’Itas Trentino sarà di scena in Puglia per affrontare al PalaMazzola di Taranto la Gioiella Prisma nell’incontro valevole per l’ottava giornata. Fischio d’inizio previsto per le 20.30. La formazione gialloblù vuole voltare pagina rispetto alla battuta d’arresto fatta registrare a Modena domenica sera e per farlo potrà contare sul recupero del Capitano Matey Kaziyski; lo schiacciatore bulgaro sarà di nuovo a disposizione per quella che, assieme a Vibo Valentia, è la trasferta più lunga del campionato gialloblù e rappresenta l’ultima partita in SuperLega prima degli impegni in Champions League e Mondiale per Club.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 252 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Ma è sempre alto il numero di contagi: sono 252. 1878 i tamponi molecolari e 11349 quelli antigenici effettuati. Sono 81 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 59 nelle strutture private convenzionate, 9 in terapia intensiva. 8888 le persone in quarantena.
La vaccinazione anticovid arriva sulle piste da sci, tre vaxdays sulla Gran Risa
La vaccinazione anticovid arriva anche sulle piste da sci: questo grazie alla collaborazione tra Azienda sanitaria dell'Alto Adige e Dolomiti Superski. Da mercoledì 24 novembre fino a venerdì 26 novembre a valle della pista Gran Risa di Stern/La Villa verrà allestito un container per le vaccinazioni, all’interno del quale verranno somministrate prime e secondi dosi di vaccino anti-Covid, così come i richiami.
Giornata mondiale degli alberi, a Bolzano nel 2021 piantati 200 alberi
Sono 13mila gli alberi e le piante a Bolzano curate dal Servizio giardineria. Nell'ambito della "Giornata nazionale degli alberi", il comune di Bolzano ha presentato le iniziative portate avanti in città. Nel 2021 sono stati investiti 350 mila euro per mantenere le alberature cittadine. Quest'anno a Bolzano sono stati messi a dimora poco meno di 200 alberi; in questi giorni si stanno piantando diverse piante in varie strade della città.
Trovato senza vita in un ruscello il 76enne di Valdaora scomparso
E' stato trovato senza vita in un ruscello un 76enne di Valdaora di Sopra. L'uomo era uscito di casa nel pomeriggio senza più fare ritorno. La famiglia aveva quindi lanciato l'allarme. Si è messa quindi in moto la macchina dei soccorsi. Il corpo senza vita dell'uomo è stato ritrovato in serata. Indagini in corso per chiarire le cause dell'incidente.
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