"Balasso fa Ruzante" approda a Bolzano
"Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerre" con Natalino Balasso, Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel con la regia di Marta Dalla Via debutterà giovedì 25 novembre alle 20.30 sul palco della sala grande del Teatro Comunale di Bolzano. La nuova produzione replicherà venerdì 26 alle 19, sabato 27 alle 20.30 e domenica 28 alle 16, per poi lasciare Bolzano per andare in scena venerdì 3 dicembre a Bressanone, sabato 4 dicembre a Vipiteno, domenica 5 dicembre a Merano e martedì 7 dicembre a Brunico.
A22, dai soci il via libera alla finanza di progetto
A22 dà il via libera alla finanza di progetto. Per i soci di Autobrennero si tratta dello strumento più idoneo per ottenere una nuova concessione autostradale e poter di conseguenza confermare la propria centralità nel ridisegno della mobilità lungo il corridoio Brennero-Modena. La società è già al lavoro per predisporre un programma di gestione e di investimenti della mobilità lungo l’asse del Brennero che punta all’intermodalità, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica: obiettivo fare dell’asse Brennero-Modena un corridoio verde europeo
Infermiera lavora in rsa pur essendo stata sospesa perché non vaccinata
I carabinieri del Nas di Trento hanno eseguito un’ispezione in una casa di riposo nel Meranese, dove è stata trovata al lavoro una infermiera non vaccinata. La donna era stata sospesa dall’Azienda sanitaria, ma continuava a lavorare. E' stata, quindi, sanzionata e allontanata. Al vaglio dei carabinieri la posizione del direttore della struttura, datore di lavoro dell’infermiera, che le ha permesso di entrare pur in assenza dei requisiti obbligatori.
Continua a lavorare pur essendo stato sospeso perché non vaccinato, nei guai un dentista
Continuava ad esercitare la professione di dentista pur essendo stato sospeso perché non vaccinato. Nei guai un professionista trentino. Ora per l'odontoiatra sarà la Procura a decidere quale tipo di reato contestare, tra le ipotesi quella di esercizio abusivo della professione.
Coronavirus, in Alto Adige stretta sulle misure anticontagio
Stretta in Alto Adige sulle misure anticontagio. Il governatore Arno Kompatscher ha firmato l'ordinanza. Da oggi obbligo di mascherina all'aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici. Stop ai balli nelle discoteche e nei locali. E da domani, 24 novembre per 20 Comuni altoatesini, particolarmente colpiti dalla pandemia, entrano in vigore regole più rigide. Torna il coprifuoco: tra le 20 e le 5 del mattino in questi comuni ci si sposta solo per lavoro, salute o necessità e urgenza e servirà l'autocertificazione. Bar e ristoranti chiudono alle 18. Sospese manifestazioni, spettacoli, convegni e prove di bande e cori. Le misure resteranno in vigore fino al 7 dicembre. I comuni interessati sono: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria.
Coronavirus, Fugatti: "Interventi diversificati fra chi è vaccinato e chi ancora no
In Trentino il governatore Maurizio Fugatti pensa a interventi diversificati fra chi è vaccinato e chi ancora no. “La nostra economia – ha detto durante la conferenza Stato-Regioni - non può permettersi di perdere un’altra stagione invernale. Serve ogni sforzo possibile per evitare le chiusure”.
Olimpiadi 2026, costituita la società “Infrastrutture Milano Cortina
E' stata costituita a Roma la società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa” che si occuperà delle opere collegate ai Giochi invernali 2026, sia gli interventi infrastrutturali che gli impianti sportivi. Alla firma era presente il ministro delle Infrastrutture e della mobilità Enrico Giovannini e tra gli altri il governatore trentino Maurzio Fugatti e il vicepresidente della Provincia di Bolzano Daniel Alfreider. “Un momento importante - ha detto Fugatti - perché sappiamo quanto le Olimpiadi invernali 2026 saranno determinanti per il Trentino”. L'assessore Alfreider ha anche ricordato che i Giochi invernali del 2026 saranno all’insegna della sostenibilità. In Alto Adige, ad esempio, vengono finanziati progetti infrastrutturali per una mobilità sostenibile e sicura, tra i quali la variante della Val di Riga come potenziamento della mobilità su rotaia.
Violenza contro le donne, a Trento si è riunito il comitato per la tutela delle vittime
In vista del 25 novembre, si è riunito a Trento il Comitato per la tutela delle donne vittime di violenza costituito con un provvedimento della Giunta provinciale. Nel corso dell’incontro si è fatto il punto sugli interventi messi in campo per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Tra le iniziative di sensibilizzazione, è iniziato recentemente un percorso di formazione per gli insegnanti per dare loro più strumenti per cogliere comportamenti che rivelino la presenza di violenza domestica.
Giro di patenti false, denunciato un 62enne di Brunico
I Carabinieri di Brunico hanno denunciato in stato di libertà un sessantaduenne del luogo per l’ipotesi di reato di falso materiale. I militari hanno ricevuto un sessantenne della Valle Aurina dubbioso sull'autenticità della propria patente di guida. L’uomo aveva subito la revoca della patente qualche anno fa ma voleva ricominciare a guidare. Per questo si era rivolto a un conoscente che gli aveva promesso una patente polacca, a suo dire regolarissima. Il sessantenne aveva sborsato qualche migliaio di euro e ricevuto una patente polacca apparentemente autentica, ma senza mai andare in Polonia a sostenere l’esame. I militari hanno appurato che il documento in realtà era falso. E' stato, quindi, sequestrato.
Nella casa del 62enne che aveva procurato la patente, i militari hanno trovato un’altra patente polacca falsa e una serie documenti. L'uomo è stato denunciato: rischia una pena fino a due anni di reclusione.
Aveva rubato in Alto Adige, trovata la refurtiva in Veneto
Un 39enne pregiudicato è stato arrestato dai carabinieri nel trevigiano. Era alla guida di un furgone risultato rubato a La Spezia, all'interno del quale è stata ritrovata parte della refurtiva denunciata da un residente in Alto Adige dopo il furto nella propria abitazione, pochi giorni fa. Si tratta di alcune centinaia di euro in contanti, una decina tra felpe, maglioni e berretti griffati, cinque paia di pantaloni, monili vari e un paio di borse da donna e una da uomo. Sono stati trovati anche guanti da lavoro, utensili, due torce, cacciaviti e chiavi inglesi.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.