Mobilità, testato a Bolzano il primo bus elettrico
Mobilità. E' stato testato ieri a Bolzano il primo di 12 bus elettrici, a idrogeno e batterie, quindi a zero emissioni, destinato al trasporto pubblico localeLungo 12 metri per una larghezza di 2,55 metri, e dotato di 29 posti a sedere, ha una capienza passeggeri complessiva di 87 persone e un'autonomia di percorrenza di 350 chilometri.Il bus è stato testato presso il distributore di idrogeno al centro H2 a Bolzano sud. I nuovi bus elettrici, che saranno gestiti da SASA, dovrebbero entrare in servizio alla fine del 2020. Per altri 18 bus sarà bandita una gara con consegna prevista anche per fine 2020.
I nuovi bus potranno fare rifornimento sia a Bolzano che a Merano; infatti, nell’ambito del progetto europeo LIFE alps, presso il deposito bus di Merano sarà predisposto un distributore ad idrogeno dotato di punti di rifornimento rapido.
Tangenziale di Chienes, messi a gara i lavori
Sono stati messi a gara i lavori di costruzione della tangenziale di 2,7 chilometri a Chienes. Il termine per la presentazione delle offerte scade alle 12 del 31 ottobre.Il progetto, del valore complessivo di 63,5 milioni di euro, prevede l’attraversamento sotto il centro abitato con un tunnel in sotterraneo e i corrispondenti nodi di allaccio a est e a ovest del paese. "La tangenziale garantirà un calo del traffico e una maggior qualità della vita, con un miglioramento della sicurezza e della scorrevolezza della circolazione" sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità e infrastrutture Daniel Alfreider. La tangenziale eliminerebbe anche la strada come elemento di separazione fra gli abitati di Chienes e Casteldarne.
La circonvallazione di Chienes sarà lunga 2,7 chilometri. Il percorso verso est verrà esteso in direzione di Brunico per meglio regolare le strade di accesso alla zona industriale. L'ingresso del tunnel a ovest sarà spostato di 240 metri a nord. La galleria avrà dunque una lunghezza di 1.004 metri. Il percorso all'aperto sarà dotato di barriere antirumore. Oltre alla galleria sotterranea è previsto un tunnel realizzato a cielo aperto di 80 metri di lunghezza con una copertura a verde.
Tragedia sulle Alpi svizzere, si va verso l'archiviazione
Tragedia avvenuta sulle Alpi svizzere il 30 aprile 2018. Si va verso l'archiviazione. "Nessuna responsabilità penale imputabile a un individuo vivente può essere presa in considerazione”. Per questo il pubblico ministero del Canton Vallese "ha informato le parti della sua intenzione di archiviare il caso". Lo scrive il magistrato in una nota alla fine dell'inchiesta sulla tragedia avvenuta il 30 aprile 2018 nella zona della Pigna d'Arolla, durante la traversata di scialpinismo Haute Route Chamonix-Zermatt. Sette le vittime, di cui tre altoatesini, morti dopo una notte trascorsa al gelo a 3.270 metri di quota. Gli scialpinisti del gruppo, dieci in tutto, avevano perso la traccia a causa della bufera. Si erano fermati ad appena 550 metri dal rifugio cabanes des Vignettes, dove avrebbero trovato la salvezza.Musica classica protagonista a Dobbiaco nel fine settimana
La musica classica ritorna a Dobbiaco questo fine settimana.I prodigiosi altoatesini Julian Kainrath, violino e Maximilian Trebo, pianoforte si esibiranno questo venerdì 30 agosto alle 18:00 nella Sala degli Specchi del Grand Hotel Dobbiaco.
Attesa l’esibizione dell’Orchestra Giovanile Italiana, domani 31 agosto ore 18 nella sala Gustav Mahler.
Grande attesa poi per la cantante e compositrice Silvia NAIR. Domenica 1 settembre alle ore 18 nella sala Gustav Mahler sarà accompagnata dall'Orchestra Regionale Filarmonica Veneta.
Merano, cittadini in campo contro i rifiuti
Cittadini in campo contro i rifiuti. Accade a Merano, dove a settembre due gruppi di cittadini provvederanno a ripulire la zona ricreativa di Lazago e la Wandelhalle. Negli anni passati sono state numerose le iniziative promosse dalla popolazione locale e alle quali hanno partecipato associazioni e gruppi di cittadini per rimuovere le immondizie abbandonate nelle varie zone della città.E intanto a fine settembre è in programma anche la pulizia autunnale del greto del Passirio.
Merano, via Peter Mayr verrà risistemata
Via Peter Mayr a Merano verrà risistemata. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta comunale. In autunno verranno banditi i lavori e il cantiere sarà avviato a febbraio 2020. Per tre settimane, a maggio del 2017, la strada era stata trasformata in via a senso unico in direzione di via Roma. Il provvedimento, sollecitato dagli abitanti del quartiere, aveva prodotto effetti positivi e l'amministrazione comunale aveva deciso di rendere permanente il senso unico, con l'obiettivo di aumentare la sicurezza per tutti gli utenti della strada e valorizzare via Peter Mayr come asse pedociclabile.Il senso unico rimarrà in vigore. Il marciapiede avrà una larghezza compresa fra 1,70 e 2,30 metri, mentre la corsia per gli automezzi sarà larga 3,20 metri, quella ciclabile 1,50 metri. All'incrocio con via Schaffer/via Peter Mayr verrà realizzato un dosso in cubetti di porfido con leggera rampa in tutte e quattro le direzioni. Cicliste e ciclisti potranno continuare a percorrere via Mayr in entrambe le direzioni.