Vallesinella Bassa, il pascolo torna alle sue sembianze originarie
Il pascolo di Vallesinella Bassa torna alle sue sembianze originarie. Dagli anni '70 era diventato un parcheggio, con sei file di auto che impedivano la vista sul Brenta. Il vecchio parcheggio ora è stato eliminato, in un progetto di valorizzazione ambientale promosso dal Parco naturale Adamello Brenta. La nuova area di posteggio è stata spostata in radure poco distanti perfettamente mimetizzate nel bosco.
I lavori, avviati lo scorso ottobre, hanno comportato il disfacimento completo dei terrazzamenti sterrati, comprese le aiuole del vecchio parcheggio; l’area è stata rimodellata e rinverdita con fiori e semine di alta montagna, riportandola alle sembianze originarie. E’ stata lasciata al margine solamente una corsia stradale per l’accesso alle teleferiche dei rifugi. Dopodiché, nelle radure a destra del rifugio Vallesinella sono state create due zone che possono accogliere 140 auto completamente mimetizzate dalle piante.
Ex Pascoli Bolzano, sopralluogo nell'edificio abbandonato
Sopralluogo ieri al complesso ex Pascoli di Bolzano, da tempo abbandonato e oggetto di vandalismi; negli ultimi giorni sono stati appiccati due roghi. Nel corso della visita i funzionari provinciali e agli agenti della polizia municipale hanno constatato come per entrare i vandali abbiano tranciato le inferriate a protezione delle finestre. Presenti anche tracce di bivacco e sporcizia. “Abbiamo sporto denuncia alla Questura per danneggiamenti e violazione di domicilio”, ha detto l’assessore provinciale competente, Massimo Bessone, che ha annunciato l'intensificazione dei controlli.
Si ribalta con l'auto in val Borzago, grave una donna
E' ricoverata in gravi condizioni una donna di 49 anni di Milano, vittima di un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio in val Borzago, lungo la strada forestale che porta al rifugio Carè Alto. La donna avrebbe perso il controllo del mezzo che si è ribaltato. La 49enne è rimasta schiacciata dall'abitacolo. I soccorritori, intervenuti sul posto grazie all'allarme lanciato da un automobilista, sono riusciti ad estrarre la donna dal veicolo e a trasportarla in ospedale.
Non ce l'ha fatta il ciclista caduto sabato in val di Genova
Non ce l'ha fatta il ciclista caduto sabato scorso in val di Genova. Virgilio Menni, 67enne lombardo, è morto in ospedale dove era ricorverato. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta. L'uomo era in sella alla bicicletta elettrica e stava scendendo lungo la val di Genova verso l'abitato di Carisolo. Per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della due ruote, cadendo a terra. Le sue condizioni sono apparse subito critiche ai soccorritori. Trasportato d'urgenza in ospedale, l'uomo è deceduto due giorni dopo.
Trentino Volley, al via gli allenamenti in vista della stagione
E' in programma il 20 ottobre con la trasferta a Ravenna per la prima giornata di Superlega il primo impegno per la Trentino Volley. La squadra di Angelo Lorenzetti ha avviato ieri pomeriggio la preparazione in vista della nuova stagione. I campioni del mondo in carica si sono ritrovati alla BLM Group Arena di Trento.
Fra i presenti, anche Simone Giannelli; in attesa di riprendere il 25 agosto a Cavalese l’attività con la Nazionale Italiana in vista dell’Europeo, il capitano non ha voluto mancare al raduno della sua squadra per salutare compagni, staff e fans.
“Abbiamo addosso tanto e rinnovato entusiasmo, che deriva principalmente dal fatto di poter lavorare in una grande società e di misurarci in un campionato ancora più bello e competitivo come la prossima SuperLega – ha spiegato il coach Angelo Lorenzetti -. Abbiamo grandi aspettative ed aver cambiato poco può rappresentare un vantaggio, soprattutto a livello di intese fra i singoli giocatori. Ci sarà tanto da fare ma durante la prima parte di preparazione dovremo fare i conti con i pochi effettivi a disposizione; ne approfitteremo quindi per curare maggiormente la parte fisica e la tecnica individuale”.
Il primo appuntamento non ufficiale è stato messo in calendario già per venerdì 6 settembre all’AGSM Forum di Verona con un allenamento congiunto con la Calzedonia. In agenda altri due impegni: mercoledì 25 settembre alle 19 a Sedico (Belluno) contro la Kioene Padova e martedì 1 ottobre al PalaBanca di Piacenza con Gas Sales.
Areale ferroviario di Bolzano, approvato il programma unitario di valorizzazione ambientale
Areale ferroviario di Bolzano. Approvato oggi dalla Giunta il Programma unitario di valorizzazione territoriale
L'iter, ha ricordato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, è iniziato nel 2006 con la firma del protocollo d’intesa, nel 2011 è stato quindi approvato il Masterplan e nel 2016 si sono conclusi gli studi di fattibilità.
“Nel corso della seduta odierna – ha detto Kompatscher - è stata definitivamente conclusa la procedura per quanto riguarda l’accordo di programma che ha avuto come conseguenza anche la modifica del piano urbanistico del capoluogo. Adesso sono stati creati tutti i presupposti urbanistici per poter avviare la gara per questo progetto urbanistico storico, sia per la città capoluogo che per tutta la provincia. In autunno seguirà quindi il cosiddetto il ‘market test’ nei confronti dei potenziali soggetti interessati alla realizzazione del progetto” ha concluso Kompatscher.
Dal 2020 l’operazione entrerà nel vivo con la pubblicazione della gara europea per l’individuazione dell’operatore economico che implementerà il masterplan. In seguito i soci pubblici – Provincia e Comune di Bolzano - venderanno le proprie quote di Areale Bolzano – ABZ Spa, privatizzando la società e dando così inizio ai lavori entro il 2021.
L’accordo riguarda un’area di 48 ettari su cui attualmente si trova il sedime ferroviario. Valore complessivo dell’operazione: oltre un miliardo di euro. La parte ferroviaria prevede che il tracciato ferroviario venga spostato a ridosso del Virgolo, allontanandolo dal centro abitato. Sulle aree liberate dai binari nascerà un nuovo quartiere cittadino: 1,2 milioni di metri cubi fra edifici residenziali, direzionali, commerciali e strutture pubbliche (stazione delle autocorriere, centro per la mobilità intermodale, centro culturale, piscina coperta, edilizia, aree verdi e spazi pubblici) per una spesa preventivata di 500 milioni di euro. A questi si aggiungeranno altri 300 milioni di costi per espropri, bonifiche e interventi pubblici.
Nuove briglie di sbarramento sul Passirio nel comune di Moso
Lavori pubblici. L'Agenzia della protezione civile realizza nuove briglie di sbarramento lungo il fiume Passirio nel comune di Moso in Passiria.
Si tratta di 4 nuove opere. 3 verranno realizzate quest'estate a seconda delle condizioni atmosferiche. La quarta sarà, invece, portata a termine nell'estate 2020. Le nuove briglie vanno così ad aggiungersi alle 60 già realizzate con altri progetti su un tratto lungo circa 1,5 chilometri. L'intervento comporta un investimento di circa 900 mila euro.
Per le briglie è stata scelta una tipologia particolare con un sistema che le rende più stabili rispetto alle spinte dei fenomeni franosi attivi.
Problematiche giovanili, il governatore Kompatscher incontra il Forum Prevenzione
Sanità. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha incontrato i vertici del Forum prevenzione. Al centro dell'incontro le problematiche giovanili. Il Forum prevenzione gestisce i centri specialistici dipendenza, violenza, disturbi alimentari, gioventù e famiglia.
Tra le attività portate avanti dalla Fondazione, la lotta all'uso delle droghe, la riduzione dell’uso di alcol alla guida e la maggiore sensibilità nei confronti del mobbing e dei disturbi alimentari. Un altro punto centrale della fondazione è quello del sostegno a favore delle famiglie e della promozione di attività che si rivolgono ai bambini, ai giovani, agli adulti e agli anziani.
Buoni pasto e fallimento della Qui! Group, Unione commercio Alto Adige assiste le aziende
Buoni pasto e fallimento della QUI! Group Spa. L’Unione commercio turismo servizi dell' Alto Adige assiste le aziende della gastronomia coinvolte nel contenzioso
Il fallimento della società di emissione dei buoni pasto risale alla fine dell’anno scorso e ha coinvolto anche molte aziende della gastronomia in provincia di Bolzano. Per tutelarne gli interessi, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha dato vita a uno sportello dedicato chiamato SOS Buoni pasto.
Nonostante i termini per tentare di ottenere il dovuto tramite il fallimento siano scaduti, la legge prevede anche la possibilità di un’iscrizione tardiva. Proprio riguardo questa possibilità l’Unione ha avviato un procedimento di assistenza alle aziende associate e coinvolte dal caso. “La tematica dei buoni pasti è molto sentita – spiega Pietro Perez, responsabile dell’Unione per i pubblici esercizi e referente dello sportello SOS Buoni pasto. Raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi all’Unione per ulteriori informazioni e aumentare le possibilità di ottenere il risarcimento dovuto”.
M49, Costa: "Non mettete a rischio la sua vita", Kompatscher: "Cattura legittima
Orso. In mattinata il ministro all'ambiente Sergio Costa è intervenuto sulla vicenda con un invito alla Provincia di Bolzano "a non emettere ordinanze che mettano in pericolo la vita di M49. Lasciamo parlare i tecnici e non le suggestioni. Io rinnovo il mio appello: non ammazzatelo”, ha scritto il ministro dell'Ambiente. Il governatore altoatesino Kompatscher ha risposto che l'intenzione è solo di catturare l'animale e ha ribadito che è legittimo il provvedimento di cattura dell'orso M49. “Le norme nazionali ed europee sul settore ci permettono di farlo. Ma solo in caso di serio pericolo preventivo per l'uomo potrebbe essere abbattuto".
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