Don Bosco, la prima messa dopo il lockdown
Prima messa della fase 2, ieri mattina, 18 maggio, nella chiesa di Don Bosco di Bolzano. Posti contingentati e mascherine per gli oltre 30 fedeli presenti. All'ingresso gel per l'igiene delle mani ed indicazioni da parte dei volontari su quali banchi occupare. “Bisognerà avere pazienza, perché ci saranno tempi più lunghi, in particolare al momento della comunione, ma ce la faremo", le parole di don Zuliani.
Camera Commercio Bolzano: Innovazione e liquidità per ripartire
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto drammatico, superiore a quello della grande crisi finanziaria del 2008. Secondo le imprese altoatesine, oltre un terzo del fatturato di marzo è andato perduto. Ciò emerge dall’indagine svolta congiuntamente dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ed Eurac Research. La crisi abbraccia quasi tutte le branche dell’economia e ogni aspetto della realtà aziendale, ma emergono anche reazioni positive da parte di imprenditori e imprenditrici.

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Alto Adige, 1 morto e 2 contagiati
Un morto e due nuovi positivi al Covid-19, su 433 tamponi effettuati Si interrompe così il trend positivo che in Alto Adige durava ormai da 8 giorni. Sulla base di questi dati il numero dei decessi sale a 291, quello dei contagiati a 2.582. Sono 53 i pazienti ricoverati in ospedale, 4 si trovano in terapia intensiva. I guariti sono 2.709 (+11 rispetto a ieri, 17 maggio.
Scontro frontale a Vallelunga, 4 feriti
E' di quattro feriti il bilancio di un incidente avvenuto in alta Venosta nella zona di Vallelunga. Due auto si sono scontrate frontalmente. Un impatto molto violento che ha fatto finire uno dei due mezzi sopra un muretto perdendo anche una ruota. Due persone sono state elitrasportate al San Maurizio di Bolzano. Altre due invece sono state ricoverate a Silando. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e i soccorsi sanitari.
Ospedale Bressanone, riaperto il cantiere
Come volano per far ripartire l’economia altoatesina nella fase 2 dell’emergenza Covid 19, sono stati riaperti o riapriranno a breve una serie di cantieri per opere pubbliche in tutta la provincia di Bolzano. Tra questi quello dell’ala nord dell’Ospedale di Bressanone. I lavori in fase avanzata di esecuzione sono ripresi dopo la pausa forzata. L’investimento della Provincia è di 9,6 milioni di euro.
CRESCO NEL BOSCO
Da Giugno ad Agosto, nei territori di Terlago, Mazzanigo di Civezzano e Levico l'associazione Sullaterrabenesto propone dei percorsi estivi con diverse attività esperienziali all’aperto volte a stimolare la curiosità, l’immaginazione, l’autonomia e la creatività del bambino.  Le preiscrizioni sono aperte fino al 31 Maggio
Alle donne che si sentono in una situazione di emergenza
La Provincia Autonoma di Trento alle donne che si sentono in una situazione di emergenza è dedicato il servizio combattiamo il silenzioombattiamo il silenzio, c'è una rete per accogliere, assistere e proteggere le donne che subiscono violenza
La società di sistema della Provincia autonoma di Trento dà il via a diversi lavori con procedure rapide e negoziate
Nell’ambito delle misure messe in campo per stimolare la ripresa dell’economia trentina a seguito della crisi economica conseguente alla pandemia Covid-19, Trentino Sviluppo ha messo a punto il progetto “Quindici cantieri per il 2020”. Obiettivo: far partire sul territorio, da qui a fine anno, 15 opere edilizie e relativi cantieri. Iniziative che offriranno lavoro e garantiranno liquidità a diverse aziende trentine coinvolte in appalti e subappalti. Da Rovereto ad Arco, da Ala a Malè, da Trambileno al Tesino, dalle Giudicarie alla Val di Non.
Da domani niente più "comprovate necessità": spostamenti liberi in regione
Da oggi via alle riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri, ma non solo: ci si potrà muovre libeamente all'interno della propria regione.A decorrere dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e tali misure possono essere adottate o reiterate, ai sensi degli stessi articoli 2 e 3, solo con riferimento a specifiche aree del territorio medesimo interessate da particolare aggravamento della situazione epidemiologica". E' quanto si legge nel decreto
Tragedia in montagna: precipita per 150 metri e muore
Ieri è stata una giornata tragica sulle montagne trentine. Il corpo senza vita di un escursionista è stato ritrovato senza vita in un canalone, circa 150 metri sotto il sentiero nei pressi di malga Giuggia, sopra Roncone, verso le 16.30 di domenica 17 maggio. Giovanni Amistadi, 57enne di Sella Giudicarie, insegnante, conosceva molto bene la zona, ma la caduta è stata purtroppo fatale.
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