Truffe agli anziani, a Bolzano c'è il progetto "Fidarsi è bene...ma non di tutti!"
Contro le truffe agli anziani a Bolzano c'è l'iniziativa "Fidarsi è bene...ma non di tutti!", un progetto di prevenzione attraverso l'informazione promosso da Comune di Bolzano, Azienda per il servizi socialli di Bolzano e Forze dell'Ordine. In campo misure di prevenzione per contrastare le truffe nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione ed  in particolare, degli anziani. Oggi la presentazione dei risultati del progetto, che si è concretizzato in un opuscolo informativo distribuito in piazze, mercati rionali, sedi di associazioni della terza età, opuscolo che contiene semplici accorgimenti e precauzioni per prevenire raggiri e truffe. Circa 10 mila gli anziani coinvolti. È stato attivato presso l'ASSB un numero dedicato agli anziani 0471 1626266: non un numero di emergenza, ma uno strumento utile per informazioni, dubbi, richieste di supporto o sostegno sociale.
Vaccinazioni, crescono le richieste in Alto Adige
Con l'avvicinarsi del 15 ottobre, data in cui scatta l'obbligo di green pass sui luoghi di lavoro, aumenta in Alto Adige il numero di persone che si fanno vaccinare. Dal 24 al 29 settembre, i due vaxbus hanno fatto in 5 giorni tappa in 10 diverse località, vaccinando in totale 2.816 persone. Anche nei diversi centri di vaccinazione c'è un aumento delle richieste. Dall’inizio della campagna vaccinale in Alto Adige sono state somministrate 660.847 dosi di vaccino.
Sabato 2 ottobre i vaxbus faranno sosta a Caldaro e Avelengo, lunedì 4 ottobre a Bolzano e Campo di Trens. Vaccinazioni ad accesso libero sabato 2 ottobre nei centri di vaccinazione di Malles, Lana, Bressanone, Brunico e al centro commerciale Twenty a Bolzano. Lunedì 4 ottobre il vaxbus si fermerà a Bolzano davanti all’Associazione Universitaria Sudtirolese. Il secondo vaxbus si fermerà il 4 ottobre a Campo di Trens.
Admo, donatori di midollo osseo in festa il 2 ottobre a Trento
Giornata del donatore del midollo osseo a Trento. L'Admo sabato 2 ottobre sarà in piazzetta Agostiniani. L'associazione trentina festeggia i 100 donatori di midollo osseo effettivi. Dal 1992, anno di fondazione di ADMO Trentino, sono più di 100 i trentini iscritti al registro nazionale che hanno donato il proprio midollo osseo, perché compatibili con un malato di leucemia o di altre forme gravi di malattie ematologiche ed in attesa di una nuova vita. È un traguardo significativo, soprattutto perché la compatibilità tra donatore e ricevente non consanguineo è rarissima: 1 su 100 mila. Questa meta è stata raggiunta grazie al costante lavoro di sensibilizzazione sul territorio trentino dei volontari ADMO e grazie anche alla collaborazione con il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Santa Chiara di Trento. Ad oggi gli iscritti ad ADMO Trentino sono più di 11.200. Nel 2020 sono infatti stati 11 i donatori effettivi. In pieno lockdown, quando tutta l'Italia si è fermata, al Trasfusionale di Trento 2 donatori hanno donato il proprio midollo, superando gli ostacoli dovuti al Covid.
Scompenso cardiaco, il camper di Aisc fa tappa a Rovereto
Fa tappa il 3 ottobre a Rovereto il camper di Aisc, Associazione Italiana Scompensati Cardiaci. Dalle 10 alle 13 l’ambulatorio mobile sarà fuori dall’ospedale Santa Maria del Carmine con personale medico e infermieristico per effettuare gratuitamente visite/test preliminari per la diagnosi e la prevenzione dello scompenso cardiaco. In Italia lo scompenso cardiaco è la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni. Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione solo in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno molti nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra i 60 e i 70 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over 85 arrivando ad oltre il 4%. Nel 2018 le persone affette da scompenso cardiaco assistite in provincia di Trento sono state poco meno di 8000.
Alle Gallerie di Piedicastello la mostra "Cibo e paesaggio"
Alle Gallerie di Piedicastello è esposta la mostra “Cibo e paesaggio. Riflessi di alcune pratiche alimentari del Trentino”, frutto di un progetto di tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio in collaborazione con Fondazione Museo storico del Trentino. Il percorso espositivo propone una lettura del rapporto tra cibo e paesaggio attraverso la presentazione di alcune pratiche alimentari del Trentino, espressione di abilità e di saperi tramandati nel tempo, e degli abitanti della montagna, protagonisti dei processi di costruzione del paesaggio. Non potevano mancare una sezione dedicata alle ricette della cucina alpina, una parte interattiva rivolta ai visitatori più giovani. La mostra è visitabile fino al 31 gennaio 2022 da martedì a domenica dalle 10 alle 18.
BrennerLec, conclusa la fase sperimentale del progetto
Dopo 5 anni di lavoro si è conclusa la fase sperimentale del progetto europeo BrennerLEC (LEC = Lower Emissions Corridor), avviata nel settembre 2016 dalla collaborazione tra Autostrada del Brennero Spa, Agenzie per l'ambiente di Bolzano e di Trento, l'Università di Trento, l'azienda locale CISMA e NOI Techpark Südtirol / Alto Adige. Obiettivo del progetto, rendere il traffico sull'asse del Brennero meno impattante sulla salute, più sostenibile per il clima e più rispettoso dell’ambiente, attraverso una serie di azioni concrete: limitazioni alla velocità, regolazione del traffico. E' stato dimostrato che è possibile ridurre la concentrazione di biossido di azoto e le emissioni di  anidride carbonica e di migliorare i tempi di percorrenza. Ora si punta a replicare le misure sperimentate su una serie di tratte tra Bressanone e l’intersezione con l’autostrada A4.
Trasporto sostenibile, firmato il contratto tra Provincia di Bolzano e SASA
Mobilità. Firmato il contratto tra Provincia di Bolzano e Sasa, con cui palazzo Widmann affida le linee extraurbane del trasporto pubblico alla società in house della Provincia e dei Comuni di Bolzano, Merano e Laives. Dal 14 novembre e per i prossimi 10 anni SASA gestirà circa 30 nuove linee. L'obiettivo principale è spostare le varie forme di mobilità sempre più verso la sostenibilità, e creare alternative alle auto private, principalmente nei grandi centri. Il progetto porta benefici all'ambiente perché vengono utilizzati sempre più autobus a trazione sostenibile. Il contratto prevede anche l'ampliamento della flotta di autobus sostenibili. SASA dispone già di cinque autobus elettrici e di 17 autobus ad idrogeno. L'obiettivo è quello di espandere gradualmente la flotta a emissioni zero nei prossimi 10 anni. Entro il 2030, SASA vuole convertire oltre 100 autobus a trazione alternativa ed impiegarli anche nei percorsi extraurbani.
La Fondazione Haydn inaugura il Programma Family
La Fondazione Haydn inaugura il Programma Family. Da ottobre, 12 appuntamenti tra concerti e opere a Bolzano e a Trento, per avvicinare i più piccoli e le più piccole al mondo della musica classica. In programma spettacoli che spaziano da Pierino e il lupo a Rigoletto e Cenerentola e che verranno ospitati sia in teatro (il San Marco a Trento oltre all’Auditorium e al Comunale a Bolzano), sia nelle cornici del Castello del Buonconsiglio e del MuSe a Trento e del Parco dei Cappuccini a Bolzano. Il primo appuntamento è Trento è il 2 ottobre e a Bolzano il 30 ottobre.
10 anni di Euregio
L'Euregio celebra i suoi primi 10 anni. Mobilità, gioventù, ricerca e innovazione, prevenzione delle catastrofi: dal 2011 ad oggi sono numerosi i progetti e le iniziative avviati. In totale 354. "Dobbiamo dare nuovo impulso all’Euregio - ha detto il presidente Platter - che non è solo un'alleanza formale, ma, come è stato dimostrato soprattutto in tempi di crisi, un importante strumento di cooperazione".  Oggi venerdì 1 ottobre, nell’ambito della riunione annuale del GECT ci sarà la fondazione del GECT Euregio Connect delle tre organizzazioni turistiche provinciali come 80esimo Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale.
Bolzano, al Centro Trevi la mostra "Dante in arte"
Si intitola “Dante in arte” la mostra inaugurata al centro Trevi di Bolzano e dedicata al Sommo Poeta  in occasione dei 700 anni dalla sua morte. propone 50 opere dalla collezione privata di Fulvio Vicentini, studioso di Dante, in cui artisti italiani ed esteri interpretano momenti della Divina Commedia. Resterà aperta al pubblico fino al 28 ottobre.
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