Auto nel lago di Canzolino, due morti
Un'auto con tre persone a bordo è finita nel lago di Canzolino. L'incidente è avvenuto verso le 1130. L'auto, per cause ancora da accertare è uscita di strada nel tratto tra Madrano e Pergine Valsugana, dove non è presente il guard rail ed è finita nell'acqua. Le tre persone sono rimaste incastrate nel veicolo. Sul posto i soccorritori. I corpi senza vita di due persone sono stati ritrovati e recuperati dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.
Supercinema di Rovereto: principio di incendio 200 spettatori evacuati
Momenti di paura ieri sera al Supercinema di Rovereto in corso Rosmini a causa di un principio di incendio che ha portato all'evacuazione di oltre 200 spettatori. L'allarme è scattato attorno alle 23 quando in sala era in proiezione il Re Leone e gli spettatori hanno iniziato a sentire un forte odore di bruciato.

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DicastelinCASTELLO
Gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino, vincendo una visita alla scoperta del castello e una copia del gioco. Appuntamento per domani alle ore 15 al Castel Beseno.
Don Michele Tomasi, nuovo vescovo di Treviso, sarà ordinato a Bressanone il 14 settembre
Don Michele Tomasi, nuovo vescovo di Treviso, sarà ordinato il 14 settembre a Bressanone in Duomo alle 12.
La nomina di Tomasi, attuale Vicario episcopale per il clero della diocesi bolzanina, è dello scorso 6 luglio.
Tomasi sarà ordinato dal vescovo diocesano Ivo Muser come consacratore principale, accompagnato dall’arcivescovo di Trento Lauro Tisi e dal Vescovo emerito di Treviso, Gianfranco Gardin, predecessore di Tomasi.
Il nuovo Vescovo farà il suo ingresso nella diocesi di Treviso il pomeriggio di domenica 6 ottobre.
Ambiente, Giornata della bici a Passo dello Stelvio
Ambiente. Il 31 agosto a Passo Stelvio ci sarà la giornata della bici. La strada di Passo dello Stelvio sarà, quindi, riservata ai ciclisti.
Organizzata dall'Ufficio provinciale del Parco nazionale della Stelvio, la manifestazione animerà con oltre mille ciclisti i 48 tornanti che portano a quota 2.758 metri dopo 25 km di strada e un dislivello di 1.896 metri.
La manifestazione ciclistica non ha carattere competitivo e come sottolinea l'assessora provinciale competente Maria Hochgruber Kuenzer "abbina l'aspetto sportivo a quello naturalistico. Per i partecipanti l'evento costituisce un'occasione per sperimentare e interiorizzare la bellezza del paesaggio alpino".
La strada  di Passo Stelvio sarà chiusa al traffico dalle 8 alle 16 nel tratto da Trafoi al passo. Previste chiusure anche per il passo Umbrail, in Svizzera, nonchè per il versante lombardo dello Stelvio, infatti il passo può essere raggiunto da tutti e tre i versanti. La giornata delle bici prevede due punti di ristoro ai tornanti 31 e 14, dove saranno distribuiti prodotti locali. Gli organizzatori ricordano a chi volesse partecipare di dotarsi di casco, abbigliamento caldo e scorte d'acqua sufficienti, e di non eccedere con la velocità nella fase di discesa.
L'appello della polizia municipale, invece, è quello di parcheggiare le auto fuori nei parcheggi indicati attorno al centro abitato di Prato allo Stelvio; è possibile comunque parcheggiare ad esempio anche in tutte le località comprese tra Glorenza e Lasa, e a Tubre in Val Monastero.
Parcheggio Maia Bassa a Merano, oggi al via i lavori
Prendono il via oggi, 26 agosto, i lavori per la bonifica del terreno del parcheggio della stazione ferroviaria di Maia Bassa in vista della successiva riqualificazione dell'area di sosta. L'opera verrà completata entro fine gennaio 2020. Costo complessivo dell'operazione: 633.630 euro.
All'interno dell'areale ferroviario in fondo a via Palade è prevista la creazione di un nuovo parcheggio con 307 posti auto - di cui 21 con disco orario e 9 per disabili - posti per biciclette e moto (complessivamente 131) e un'area di attesa con pensilina per la fermata dell'autobus.
World Music Festival, oltre 5mila spettatori
Sono oltre 5mila le persone che hanno partecipato al programma del World Music Festival - i concerti all‘aperto nei Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano. Quest'estate migliaia di visitatori hanno colto l‘occasione ci godersi la musica nella cornice unica e speciale.
Dal punto di vista musicale il programma ha toccato vari gusti: La band cult statunitense „Welshly Arms“ ha aperto la serie con una serata all‘insegna di veri e propri inni del rock-pop. Tom Walker dalla Gran Bretagna ha entusiasmato il pubblico con la sua voce forte e intensa. I „Mozart Heroes“ dalla Svizzera hanno colto il pubblico con interpretazioni creativi e un crossover avvincente di musica classica e pop. La band germanica „Alphaville“ è nota per i loro successi internazionali negli anni `80. A Merano hanno trovato tanti fans dell‘epoca ma anche nuovi fans. Tutto all‘insegna delle colonne sonore del grande Ennio Morricone invece è stato l‘ultimo concerto „The Legend of Morricone“, tenutosi il 22 agosto. L‘Ensemble Symphony Orchestra ha portato in scena le musiche indimenticabile del gigante della musica di tutti i tempi.
Terme di Merano, numeri in crescita
Con quasi 185.300 visitatori nella prima metà dell'anno, pari a un incremento del 5,5% rispetto al 2018, la società Terme di Merano Spa ha registrato una crescita dopo il completamento dei lavori di espansione. Questi risultati sono stati oggetto dell’incontro fra il presidente della Provincia Arno Kompatscher con il nuovo presidente della società Terme Merano Stefan Thurin.
Al centro dell’incontro di Thurin e Stifter con il presidente Kompatscher ci sono stati gli sviluppi dell’attività dopo i lavori di ampliamento, che hanno interessato in particolare la sauna e l'area relax. Nella prima metà del 2019, il numero di ingressi alla sauna è passato dai 93mila registrati nella prima metà del 2018 ai 1130mila nei primi sei mesi del 2019, pari a un incremento del 21,6%.
"E' nell'interesse della Provincia di Bolzano – ha detto Kompatscher - continuare a investire nella struttura anche in futuro".
La strada di passo Lavazé riaprirà a metà settembre
Riaprirà a metà settembre la strada di Passo Lavazè. Procedono i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa che costeggia la strada di Passo Lavazé, chiusa dal 6 luglio scorso a seguito della caduta sulla strada di alberi e materiale detritico a causa di un violento episodio di maltempo. I danni hanno interessato un tratto lungo circa 700 metri. A riportare danni sono stati in particolare le barriere paramassi, ora oggetto dei lavori di sistemazione insieme alle altre opere stradali per la sicurezza. Su una superficie di 1.000 metri quadrati verranno posizionate nuove reti paramassi.
A causa della situazione particolarmente critica dal punto di vista geologico e della sicurezza, la riapertura della strada non potrà avvenire entro la fine di agosto come originariamente ipotizzato. Per ragioni di sicurezza la data per la probabile riapertura della strada è stata spostata al 15 settembre.
Il traffico viene attualmente deviato sulla SP 76 per Obereggen.
Premiato il progetto di rifacimento del rifugio Ponte di Ghiaccio
Il progetto per il rifacimento del rifugio Ponte di Ghiaccio a Lappago è stato insignito dell’ICONIC AWARD 2019, premio internazionale tedesco di architettura e design.
"Il prestigioso riconoscimento è motivo di soddisfazione anche per la Provincia di Bolzano, che ne è stata committente e in particolare per la Ripartizione edilizia e servizio tecnico" afferma l'assessore provinciale all’edilizia pubblica Massimo Bessone ribadendo il ruolo della Provincia "nel sostenere sempre l’aspetto qualitativo in edilizia e di essere promotrice dell’architettura innovativa e di elevata qualità nelle costruzioni per i cittadini".
Il rifugio Ponte di Ghiaccio/Edelrauthütte, situato a 2.545 metri di quota nei pressi del Passo Ponte di Ghiaccio, tra Fundres e Lappago nel mezzo delle Alpi Aurine, è uno dei 26 rifugi trasferiti dallo Stato alla Provincia. Per il pessimo stato di conservazione è stato oggetto di demolizione e ricostruzione. Il nuovo edificio è una costruzione in legno a forma di elle che si inserisce nel paesaggio naturale e mantiene una traccia simbolica del vecchio edificio. Inoltre, il sistema di costruzione adottato si basa sull’impiego di elementi prefiniti in legno, il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale.
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