Coronavirus, a Bolzano una delegazione austriaca osserva il progetto test rapidi
Delegazione della cancelleria austriaca di Vienna, del ministero della Difesa austriaco e del governo tirolese è stata a Bolzano domenica per osservare il progetto. "Siamo positivamente sorpresi di come l'Alto Adige abbia messo in piedi questo progetto di grandi dimensioni. Si tratta di un esempio eccezionale dal quale imparare e che speriamo di poter emulare altrettanto bene".
Coronavirus, in Alto Adige la campagna di screening prosegue fino al 25 novembre
In Alto Adige la campagna di screening durerà fino a mercoledì 25 novembre. E' possibile fare il tampone rapido presso i medici di base/pediatri di libera scelta e le farmacie. E fino a mercoledì compreso, i cittadini e le cittadine che non hanno ancora ricevuto la comunicazione dell'esito o solo una parte di questa dall'azienda sanitaria possono contattare il proprio comune di residenza durante l'orario d'ufficio e integrare o correggere i dati necessari a completare l'invio.
Coronavirus, in Alto Adige 343mila persone hanno partecipato allo screening di massa
343.272 persone hanno partecipato in Alto Adige alla campagna di screening test rapidi: si tratta del 61,9% per cento delle persone residenti in Provincia di Bolzano. Complessivamente 3.185 persone è risultato positivo, che corrisponde allo 0,9% delle persone sottoposte al test. "L'Alto Adige ha dimostrato di essere una terra forte, con organizzazioni forti e e soprattutto con persone che sanno cosa significa fare squadra" ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher. "Oltre 3.000 casi positivi identificati possono apparire pochi a fronte del numero di tamponi effettuati, ma con un fattore R di 1,5 come ultimamente era quello registrato in Alto Adige questi 3.000 avrebbero potuto infettare altre 4.500 persone, che poi avrebbero potuto infettarne altre 6.750, così che in una settimana si sarebbe potuti arrivare a 95.000 nuovi contagi" ha aggiunto. "Ora abbiamo la possibilità di riaprire gradualmente le attività economiche e commerciali dal 30 novembre in poi" ha detto il govrenatore. L'assistenza all'infanzia, gli asili, le scuole elementari riprenderanno in presenza a partire da martedì 24 novembre.
Bolzano, ritardi comunicazione esito test di massa
Durante lo screening di massa in Alto Adige, in programma da oggi a domenica, 22 novembre, si registrano ritardi nella comunicazione dell'esito. "L'afflusso di cittadini è davvero grande. Gli informatici sono al lavoro per ottimizzare le procedure e siamo fiduciosi di poter migliorare la situazione. Gli esiti saranno comunicati ai cittadini entro un giorno", il direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer. Nei giorni scorsi era stato ipotizzato che il messaggio potesse arrivare a circa un'ora dal test.
Alto Adige, 8 morti e 736 contagi
Otto decessi e 736 nuovi casi positivi su 3.286 tamponi. E' il bilancio dell'epidemia da coronavirus nelle ultime 24 ore in Alto Adige. Il totale delle vittime del Covid-19 in provincia di Bolzano sale così a 446, mentre i casi di infezione accertati dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 20.117. I pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 329; altri 139 sono assistiti nelle strutture private convenzionate mentre 38 si trovano in terapia intensiva. Sono invece 111 le persone in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes mentre quelle in isolamento domiciliare sono 10.239 (ieri erano 10.570), delle quali 10 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. I guariti sono 8.160 (421 in più rispetto ad ieri), ai quali si aggiungono 1.200 persone (18 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test.
Fermato in auto dopo le 22, trovato con la droga
Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacente e di violazione delle disposizioni anticovid un 25enne fassano, fermato ieri sera dai carabinieri sulla statale 48enne delle Dolomiti dopo le 22 a bordo della propria auto. Il giovane non è stato in grado di fornireuna valida giustificazione alla sua presenza in strada, nonostante viga il divieto di circolazione dopo le 22. Inoltre è apparso teso e agitato. I militari hanno quindi controllato il veicolo, all'interno del quale è stato trovato un grinder, strumento per macinare marijuana. A quel punto i carabinieri hanno deciso di perquisire anche la casa del 25enne: sono stati trovati 18 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 240 euro in contanti, probabile provento di spaccio.
Coronavirus, 60 mila prenotazioni per il test di massa in Alto Adige
Sono 60 mila gli altoatesini che si sono prenotati finora per lo screening di massa in corso fino a domenica, 22 novembre. Lo ha riferito il direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer. Nei Comuni minori i test avvengono su prenotazione e appuntamento, mentre in quelli maggiori durante le finestre temporali prestabilite. «In tutti i 116 comuni dell'Alto Adige sono in funzione 600 linee di test», ha aggiunto Zerzer. I tamponi veloci avvengono ad un ritmo di uno ogni 1-2 minuti. Sono state segnalate comunque lunghe code all'apertura dei presidi. A Bolzano anche gli osservatori del governo austriaco.
Merano, Hermann Berger è vicecommissario
Dopo la nomina di Anna Bruzzese come commissaria per amministrare provvisoriamente il Comune di Merano fino alle nuove elezioni in primavera il 6 novembre scorso, ieri 19 novembre, il commissario del Governo Vito Cusumano ha nominato l'ex segretario generale della Provincia Hermann Berger come vicecommissario per affiancare Bruzzese nell'amministrazione provvisoria della città del Passirio. Berger aveva già ricoperto la carica di vicecommissario o subcommissario a Bolzano da novembre 2015 a maggio 2016.
Bolzano, lunghe code per screening di massa
Bolzanini in coda fin dalle prime ore del mattino per lo screening di massa, iniziato alle ore 8. Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido. Nel capoluogo, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle 'finestre temporali', per partecipare.
Tirolo, Scomparso da giorni un giovane altoatesino
Ore di apprensione in Alto Adige per la scomparsa di un venticinquenne brissinese. Il giovane, Moritz Messner, è uscito dalla casa di un conoscente verso le 23 di sabato sera, indossando una sola scarpa, e da allora non si sa più nulla di lui. E' successo a Wattens nel Tirolo austriaco, vicino ad Innsbruck.
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