2020, un anno intenso per la Polizia Ferroviaria
Sono state più di 87mila le persone controllate dal personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Trentino Alto Adige e Verona. Sono stati intensificati i servizi istituzionali con l’impiego di circa 11.800 pattuglie nelle stazioni e 572 a bordo treno e provvedendo a presenziare circa 1.200 convogli; 850 sono stati i servizi antiborseggio svolti in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti in danno dei viaggiatori. Particolarmente efficace si è dimostrata l’applicazione per gli “smartphone” in uso alle pattuglie che ha permesso al personale della Polizia Ferroviaria di effettuare autonomamente un maggior numero di controlli anche grazie alla funzione di lettura ottica dei documenti elettronici. All’attività di prevenzione si aggiunge quella di contrasto ai reati con 26 arresti, oltre alla denuncia di 469 persone, il sequestro di oltre 2,5 kg di sostanza stupefacente. Nel corso dell’anno sono stati 25 i minori scomparsi rintracciati. Nello stesso periodo è stata attenta l’opera di prevenzione e repressione volta a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Complessivamente sono stati 108 i cittadini stranieri irregolari condotti negli Uffici Immigrazione delle Questure competenti.
Protonterapia Trento, accordo con Dubai
Un nuovo traguardo per il Centro di Protonterapia di Trento: si tratta dell'accordo con l'Advanced Care Oncology Center di Al Furjan, a Dubai, che è stato sottoscritto fra il direttore generale dell'Azienda sanitaria trentina, Pier Paolo Benetollo, e l’amministratore delegato del Centro di Dubai, Bashir Reslan. Il protocollo consentirà di trattare pazienti provenienti anche dagli Emirati Arabi Uniti, soprattutto bambini. La protonterapia è a una terapia indicata nei casi clinici più complessi, in tumori vicini ad organi o in pazienti di età pediatrica dove il trattamento è particolarmente difficoltoso e delicato. Nell'anno appena concluso, nonostante la pandemia a fine novembre erano stati oltre 300 i pazienti trattati, di cui un terzo in età pediatrica. Venticinque sono stati i pazienti provenienti dall’estero, da Austria, Spagna, Grecia, ma anche da Cile, Macedonia, Romania. Il Centro di Trento è una struttura unica in Italia dal punto di vista tecnologico e uno tra gli oltre 80 centri di protonterapia nel mondo, concentrati soprattutto negli USA, in Europa, in Giappone e in Cina.
Misure per la famiglia, nuovo audit per i Comuni
L'introduzione dell'audit per promuovere misure a favore della famiglia nei comuni dell'Alto Adige è una delle nuove misure adottate dalla Provincia di Bolzano per favorire la conciliazione fra lavoro e famiglia. Palazzo Widmann nella sua ultima seduta nel 2020 ha deciso di introdurre anche nei comuni altoatesini il progetto "familieplus" di audit per i Comuni attenti alle esigenze della famiglia, dei bambini e adolescenti. A tal fine ha autorizzato la sottoscrizione di un accordo di cooperazione tra la Provincia e il Land austriaco del Vorarlberg, dove il progetto ha ottenuto buoni risultati. Questa regione presenta molte similitudini con l’Alto Adige.
Due valanghe in Trentino, sul posto soccorso alpino
Una valanga si è staccata sul versante sud ovest del monte Agnello, nella catena del Latemar, in Val di Fiemme: un fronte di 500 metri con scorrimento di 900. Non ha coinvolto le piste. Nessuna persona è rimasta ferita. Sul posto c'erano due scialpinisti che non sono stati coinvolti e hanno dato l'allarme, assistendo al distacco. Un’altra slavina di grosse dimensioni è stata segnalata, sempre in mattinata, in Val dei Mocheni. Si è staccata da cima Hoamonder, nei pressi del lago Erdemolo, sopra Palù del Fersina. Elicottero e soccorso alpino sono sul posto per verificare l’area interessata dal distacco e accertare che non ci siano feriti.
MICHELE SESSA E' IL DIRETTORE DELLA RADIOLOGIA DI BORGO E CAVALESE
Michele Sessa è il nuovo direttore dell’Unità operativa di radiologia degli ospedali di Borgo Valsugana e di Cavalese. Il professionista, è stato scelto in seguito all’esito del colloquio selettivo che, insieme al curriculum professionale, gli hanno valso il giudizio di eccellente nella graduatoria di merito. L’incarico avrà durata quinquennale a partire dall’11 gennaio.
Alto Adige, dal 7 gennaio lezioni in presenza al 75%
Dal 7 gennaio, saranno complessivamente 8.149 gli studenti del secondo ciclo di istruzione, per un totale di 518 classi, che rientreranno in aula. Giovedì e venerdì l'orario dell'attività didattica rimarrà provvisorio, diventando definitivo a partire da lunedì 11 gennaio. Nelle scuole superiori e negli istituti professionali in lingua italiana, le attività scolastiche e didattiche si svolgeranno da un minimo del 50% fino ad un massimo del 75% degli studenti in presenza. Lo stesso obiettivo vale per le scuole in lingua tedesca e ladina. Nelle scuole in lingua italiana, il limite del 75% in presenza potrà essere modulato dal singolo istituto. Previsti ingressi scaglionati alla mattina, dalle 7.40 alle 8.40 al fine soprattutto di evitare assembramenti nelle zone ad alta densità scolastica. In concomitanza con la ripartenza in presenza nelle scuole, proseguirà in tutti gli istituti di ordine e grado l'attività di monitoraggio settimanale su base volontaria, per rilevare eventuali nuovi casi di positività al Covid-19. Ad essere coinvolti, attraverso un test antigenico settimanale, saranno 900 insegnanti e 300 studenti.
Turisti in taxi in Trentino, multati
Sette turisti sono stati multati dalla Polizia locale della Giudicarie per aver violato il divieto di spostamento tra regioni. Nel comune di Tre Ville è stato controllato un uomo proveniente dall'Emilia Romagna, mentre a Passo Durone, nel Bleggio Superiore, sono stati controllati sei giovani lombardi che nonostante la dichiarazione di essere rimasti a Madonna di Campiglio da prima del 20 dicembre (ultimo giorno in cui era consentito lo spostamento tra regioni) sono stati smentiti dagli accertamenti successivi e pertanto sanzionati. I giovani hanno utilizzato il servizio di due taxi, i cui conducenti non erano tenuti a verificare le necessità di spostamento e pertanto non incorreranno in sanzioni. Tutti sono stati sanzionati: dovranno pagare 400 euro di multa, ridotta a 280 euro se pagata entro 5 giorni.
Apertura commercio e gastronomia, soddisfatto l'Unione
A partire dal 7 gennaio in Alto Adige, l’intero settore commerciale nonché bar e ristoranti, potranno riprendere la propria attività. È quanto hanno deciso il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e l’assessore provinciale all’economia Phillip Achammer in accordo con l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Soddisfatto il presidente dell’Unione Philipp Moser che giudica la scelta della giunta “coraggiosa”. In base ai decreti nazionali, le aperture, almeno in questa forma, non sarebbero state possibili. “Dopo le chiusure forzate delle festività natalizia i clienti possono finalmente tornare a disporre dei negozi. E questo, ha dichiarato, è tanto più importante visto che, con il 16 gennaio, prenderanno il via i saldi invernali. Dopo tanti sforzi, i commercianti avevano un estremo bisogno di certezza nella programmazione”.
Agitu, i veterinari nella stalla di Frassilongo
La Provincia di Trento scende in campo per verificare e garantire il benessere delle capre allevate da Agitu Ideo Gudeta, l'imprenditrice agricola di Frassilongo, uccisa a fine anno per mano di un suo collaboratore. Il Servizio veterinario dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha effettuato un sopralluogo presso l'allevamento della vittima. Secondo le verifiche effettuate, gli 82 esemplari di razza mochena si presentano in buono stato di salute e di nutrizione. Giovedì, 7 gennaio, l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, compirà un sopralluogo sul posto assieme al sindaco del borgo, Luca Puecher, anche per incontrare la giovane che si sta occupando della cura del gregge.
Trento, in arrivo divieto di fumo davanti alle scuole e alle fermate bus
Il 7 gennaio entrerà in vigore a Trento l'ordinanza firmata dal sindaco Franco Ianeselli che istituisce il divieto di fumare alle fermate degli autobus e nei pressi delle scuole. L'ordinanza vieta il fumo, qualora siano presenti altre persone, nel raggio di 15 metri dalla segnaletica che indica le fermate del trasporto pubblico o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Sempre da giovedì sarà attivato anche un presidio, a cura di polizia locale, Trentino solidale e protezione civile, per informare e scoraggiare i comportamenti inopportuni e imprudenti ai fini del contenimento della diffusione della pandemia. Nel caso di violazione dell'ordinanza è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 400 e 1000 euro.
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