Bar e ristoranti, 350 milioni in meno in Trentino
E' salato il conto del Covid per i 1.900 bar, i 1.400 ristoranti, le 500 pizzerie al taglio e gelaterie del Trentino. I dati parlano di oltre 350 milioni di euro di perdite e 10mila lavoratori e lavoratrici a casa senza occupazione. Nel 2020, spiega un'analisi della Fipe, la Federazione pubblici esercizi di Confcommercio, la ristorazione ha registrato perdite pari a circa il 40% del fatturato. Nel quarto trimestre dell'anno le perdite sono arrivate al 60% del fatturato e nell'ultimo mese, quello della chiusura alle 18 e delle zone arancioni e rosse nei giorni festivi e prefestivi, dal 70 al 100%. La Fipe insieme alle principali sigle sindacali del commercio e del turismo, l, ha scritto al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli chiedendo un incontro urgente per elaborare insieme un piano organico di interventi per le imprese e i lavoratori dei pubblici esercizi, anche con l'obiettivo di programmare una riapertura in sicurezza dei locali.
Un secolo di vita per la Sosat
La Sosat spegne oggi 100 candeline. Era il 7 gennaio del 1921, quando prese vita il sodalizio che oggi ha sede in via Malpaga a Trento e conta oltre 800 soci. La Sezione operaia della Società degli alpinisti tridentini fu prima in seno al Club Alpino italiano.
Formazione continua, pubblicate le brochure con i nuovi corsi
Sono state pubblicate le brochure con l'offerta dei corsi di formazione continua in lingua italiana promossi dalle scuole professionali dell'Alto Adige per l’anno 2021. Annualmente sono oltre 4mila le persone che frequentano uno dei corsi di formazione continua e circa 7mila sono le ore erogate all’interno degli istituti. I cataloghi in formato cartaceo possono essere richiesti presso il Centro  di coordinamento formazione continua sul lavoro e orientamento professionale di via S. Geltrude 3, a Bolzano ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Giallo a Bolzano, coppia scomparsa
Sono in corso le ricerche di una coppia di bolzanini, svaniti nel nulla dal 4 gennaio. Si tratta di Peter Neumair di 63 anni e Laura Perselli di 68 anni. La scomparsa è stata denunciata dal figlio 30enne che vive con loro. Lunedì pomeriggio, tornando da una passeggiata con il cane, non li ha più trovati a casa. La loro automobile non è stata spostata. Ieri, con l'ausilio di un elicottero sono stati perlustrati, però senza esito, il fiume Isarco e i pendii del Renon. I cellulari della coppia risultano spenti. Informazioni utili potrebbe arrivare proprio dall'ultima localizzazione dei telefonini, prima di essere spenti.
Passato il Natale, ecco come smaltire l'albero
Gli alberi di Natale possono essere conferiti gratuitamente ai centri di raccolta materiali. In alternativa potrà essere richiesto un servizio a pagamento a domicilio al costo di 15 euro, prenotandolo al numero verde gratuito 800 847 028 (attivo dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 16.45, il venerdì dalle 8 alle 12.45).
Covid, 9 decessi in Trentino Alto Adige
Ancora molti casi positivi in Trentino. Il rapporto di ieri, 6 gennaio, dell'azienda provinciale per i servizi sanitari indica altri 122 casi positivi al molecolare e 470 all'antigenico. Dai tamponi molecolari è arrivata poi la conferma della positività di 81 soggetti già individuati nei giorni scorsi dai test rapidi. Non si arrestano purtroppo nemmeno i decessi: 5. Sono 4 le vittime Covid registrate invece in Alto Adige. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato 2.561 tamponi PCR e registrati 320 nuovi casi positivi. Inoltre 294 test antigenici positivi.
Trentino, si torna a scuola
La giornata di oggi, 7 gennaio, segna il ritorno in presenza al 50% degli studenti della scuola secondaria di secondo grado nella provincia di Trento. Fondamentale in questa fase è stata la pianificazione straordinaria del trasporto pubblico condivisa con il Commissario del Governo e con i dirigenti scolastici. Con un Piano dedicato, Piazza Dante ha potenziato il sistema dei trasporti con ulteriori 115 mezzi destinati ai  percorsi extraurbani, 20 per le tratte urbane e 40 per il trasporto ferroviario.
Covid-19, in vigore nuove misure in Alto Adige
Dopo le restrizioni di Natale, tornano in vigore le misure da "zona gialla" per l’Alto Adige. Da oggi, 7 gennaio, entra in vigore la nuova ordinanza firmata dal presidente , Arno Kompatscher, valida sino alla sua revoca. Dal lunedì al sabato possono aprire tutti i negozi al dettaglio. I centri commerciali, però, saranno chiusi anche nella giornata di sabato, anche se al loro interno potranno essere aperti gli esercizi che vendono generi alimentari. Nella giornata di domenica, invece, saranno consentite solamente le aperture di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Apertura, seppure ad orario ridotto, anche per bar e ristoranti, che dovranno chiudere alle ore 18 e potranno svolgere solamente servizio al tavolo (massimo 4 persone, tranne familiari conviventi) rispettando la norma di una persona ogni 10 metri quadrati. I ristoranti potranno offrire il servizio di cena ai loro ospiti, ma solo su prenotazione e solo al tavolo, sino alle ore 22. In ogni caso i ristoranti non potranno offrire il servizio bar dalle ore 18 in poi. Inoltre, sarà sempre vietata la consumazione di cibi e bevande in luoghi urbani accessibili al pubblico (strade, piazze, ecc), fatta eccezione per coloro che consumeranno presso i chioschi, i quali potranno rimanere aperti solo sino alle ore 18. Rimane sempre consentito il servizio di asporto sino alle ore 20 e di consegna a domicilio sino alle ore 22. Dalle ore 22 alle ore 5 ci si potrà spostare dal proprio domicilio solamente per esigenze di lavoro, di salute o di urgenza (con autodichiarazione), durante tutto il resto della giornata ci si potrà muovere liberamente sull’intero territorio provinciale senza bisogno di presentare alcuna autodichiarazione. Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori dei confini altoatesini, varranno le regole stabilite a livello nazionale. Infine, per quanto riguarda impianti di risalita e piste da sci, come già annunciato, la riapertura è prevista per il 18 gennaio. Il tema sarà oggetto di un provvedimento ad hoc che adotterà i protocolli di sicurezza in corso di elaborazione.
A fine gennaio TORNA l'ALPECIMBRA Fis Children Cup
Nuova collocazione nel calendario agonistico per l’ALPECIMBRA Fis Children Cup, che nel 2021 si disputerà interamente nel mese di gennaio Per il più importante evento giovanile di sci alpino al mondo si tratta di un appuntamento che segna il raggiungimento di molti "rotondi" traguardi, basti pensare che sarà la 60ª edizione assoluta, ma pure la 50ª volta con riconoscimento Fis, con la denominazione Criterium Internazionale Giovani, nonché la 11ª consecutiva sulle piste di Fondo Grande di Folgaria. A seguito delle indicazioni dei vari Dpcm è stato deciso di variare il campo gara per la specialità dello slalom gigante e team event che sarà sulla pista Salizzona, evitando così assembramenti nel parterre. La pista Agonistica sarà invece teatro delle competizioni di slalom speciale. A meno di un mese dallo svolgimento hanno confermato la loro presenza ben 19 nazioni. Il programma è identico a quello delle passate edizioni. Si inizierà lunedì 25 e martedì 26 con la 51ª edizione delle Selezioni della Squadra Nazionale, che metteranno in palio il Trofeo Cassa Rurale Vallagarina, quindi nel pomeriggio di mercoledì 27 sarà dato spazio all’entusiasmante team event, giovedì un’essenziale cerimonia inaugurale in vista delle due giornate di competizioni internazionali di venerdì 29 e sabato 30 gennaio.
SUPERLEGA, TERZO POSTO IN CLASSIFICA PER L'ITAS
Nella calza della Befana l’Itas Trentino ha trovato la prima vittoria casalinga del 2021, l’undicesima consecutiva, il terzo posto in classifica e la certezza di poter giocare il quarto di finale di Del Monte Coppa Italia 2021 fra le mura amiche, il prossimo 27 gennaio. Il 3-0 ottenuto ieri sera alla BLM Group Arena contro l’Allianz Milano nel recupero del decimo turno di regular season SuperLega Credem Banca ha infatti consentito alla formazione gialloblù di incamerare i tre punti in palio che consentono di scavalcare Vibo Valentia in graduatoria ed al tempo stesso di chiudere il girone d’andata fra le prime quattro, garantendosi l’opportunità di ospitare la sfida con la sesta classificata (Monza o la stessa Milano) da dentro o fuori che vale l’accesso alla Final Four di Bologna. Il doppio importante traguardo è stato tagliato al termine di un match che la formazione di  Angelo Lorenzetti è riuscita in fretta ad incanalare sui binari desiderati. 3-0.
L’Itas Trentino tornerà in campo alla BLM Group Arena (ancora a porte chiuse) già domenica 10 gennaio per affrontare il Vero Volley Monza nel match valido per il settimo turno del girone di ritorno di SuperLeg. Fischio d'inizio alle ore 18.
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