Scialpinista 25enne salvato sul Monte Bondone
Soccorso alpino in azione nella notte sul monte Bondone, sulla cima Palon dove uno scialpinista di 25 anni è rimasto bloccato dalla bufera di neve. Non riuscendo più a rientrare in autonomia e in difficoltà a causa del freddo, il giovane ha allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 poco dopo le 21.20. Il coordinatore dell'Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento della Stazione Trento - Monte Bondone. Sul posto anche due sanitari delle Stazioni Paganella Avisio e Rotaliana - Bassa Val di Non. Cinque soccorritori sono stati trasportati dalla località Vason con il gatto delle nevi messo a disposizioni dai gestori degli impianti di risalita. Le difficili condizioni meteorologiche hanno però costretto i soccorritori a scendere dal mezzo a una quota di circa 2.000 m.s.l.m. e a proseguire a piedi, con il supporto del Coordinatore delle Operazioni di Soccorso che, grazie al gps, li guidava nella giusta direzione. Il giovane scialpinista è stato raggiunto sulla cima, in stato confusionale e con un principio di ipotermia. Per questo è stato imbarellato e trasportato in sicurezza fino alla località Vason, dove un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le operazioni di salvataggio si sono concluse intorno all'1,30 del mattino.
Meno auto sui passi dolomitici, intesa con il Ministero
L'assessore alla mobilità altoatesino Daniel Alfreider porta oggi, 13 aprile, per l'approvazione in giunta provinciale, il protocollo che è stato sottoscritto giorni fa a Trento per la nuova mobilità attorno al gruppo del Sella. «Finalmente - dice Alfreider - c'è stato un parere non negativo anche da parte del Ministero: hanno apprezzato la nostra unità d'intenti».
Incidente a Merano, investita una persona
Grave incidente stamane, 13 aprile, poco dopo le 8, a Merano. Una persona è stata investita da un camion in via Roma, all’incrocio con via Mayer, nei pressi di piazzetta Kofler. In azione Croce Bianca, pompieri e polizia locale. Da chiarire la dinamica.
In Alto Adige è tornata la neve
I pendii della conca di Bolzano, questa mattina, 13 aprile, sono innevati fino a circa 500 metri. Sulle Dolomiti si registrano tra i 20 e i 40 centimetri di neve fresca. La giornata è iniziata con cielo molto nuvoloso e precipitazioni residue. Con il passare delle ore dalla Val Venosta arriveranno schiarite grazie al foehn. Le temperature massime restano comunque basse, tra 4 gradi a Vipiteno e 13 a Bolzano. Solo venerdì il vento sarà in attenuazione e le temperature in aumento.
Mobilità internazionale dei ricercatori, ok al bando 2021
Via libera della giunta provinciale di Bolzano al bando di concorso 2021 da 620mila euro per la mobilità internazionale di ricercatrici e ricercatori. I progetti possono avere durata da 6 a 24 mesi. Candidature entro il 30 luglio.
Senato accademico, chiuse elezioni e nomine
Si sono chiuse le elezioni e le nomine del nuovo Senato accademico dell’Università di Trento, l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo. Gabriella Berloffa, Alberto Montresor e Alberto Bellin sono stati eletti dalla comunità accademica per via telematica. Al voto 522 docenti (78% di 666 aventi diritto). I tre componenti eletti, che si aggiungono al professor Giovanni Pascuzzi della Facoltà di Giurisprudenza (attualmente in carica), termineranno il loro mandato tra un anno il 31 marzo 2022. Paola Iamiceli, Franco Fraccaroli e Andrea Giorgi sono invece i componenti nominati dal rettore Flavio Deflorian. Alla professoressa Paola Iamiceli anche l’incarico di prorettrice vicaria.
Vaccinazioni, priorità agli anziani e alle persone fragili
Novità sul fronte vaccinale. Massima priorità agli anziani e alle persone fragili. Anche in Trentino verranno sospese le vaccinazioni per il personale scolastico e le forze dell’ordine. Sono quindi state sospese le nuove prenotazioni e sono state annullate tutte le prime dosi prenotate da mercoledì 14 aprile. Chi ha già ricevuto una prima somministrazione potrà in ogni caso completare il ciclo vaccinale con lo stesso vaccino. Con la sospensione delle vaccinazioni del personale scolastico e delle forze dell’ordine si potrà quindi accelerare con le somministrazioni agli anziani e ai soggetti con elevata fragilità. Su questo fronte c'è un'altra novità, che permetterà anch’essa di imprimere una marcia in più al piano vaccinale: tutte le seconde dosi di Pfizer e Moderna verranno ricalendarizzate da 3 a 6 settimane. Anche in questo caso il Trentino recepisce un parere di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, sull'opportunità di posticipare la data delle seconde dosi. Così facendo si amplia la platea dei beneficiari della prima dose e si anticipano di alcune settimane le coperture. La seconda dose sarà posticipata per tutti – anche per chi ha già fatto la prima dose – a partire dai richiami previsti per giovedì 15 aprile. Tutti gli interessati dagli annullamenti della prenotazione (personale scolastico e forze dell'ordine) e dagli spostamenti della seconda dose (anziani e fragili) saranno avvisati via sms.
Coronavirus, nessuna vittima in Trentino
Per il secondo giorno consecutivo in Trentino non ci sono state vittime da covid-19. SOno i dati del bollettino del 12 aprile dell'Azienda sanitaria trentina. Sul fronte dei contagi, su 534 tamponi ci sono 24 nuovi casi positivi. In ospedale ci sono 193 pazienti ricoverati di cui 42 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno superato quota 120 mila.
Sicurezza a Trento, al via il presidio mobile della polizia locale
Al via da oggi, 12 aprile, in città un presidio mobile della polizia locale che, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 19, pattuglierà le vie del centro storico. Due agenti in divisa e armati da stamattina percorrono via Belenzani, piazza Duomo, piazza Pasi, via Oss Mazzurana, via Manci, via Belenzani, via Cavour, piazza Santa Maria Maggiore e via Roma per poi ricominciare di nuovo il giro. Si tratta di un percorso "a otto" che tocca tutti i luoghi del centro che in questo periodo si sono rivelati problematici dal punto di vista della sicurezza, come dimostrano le aggressioni, i danneggiamenti e le "spaccate" ai danni dei commercianti delle scorse settimane.
"Far ripartire il terziario", le richieste delle categorie economiche
Riaperture di hotel, bar, ristoranti e altre attività, sostegni per le imprese, programmazione. Sono i temi sui quali si è concentrata la riunione di oggi, in Sala Depero, nel Palazzo della Provincia a Trento, del tavolo “di crisi” tra la Giunta provinciale e le associazioni di categoria del terziario. Un incontro voluto su richiesta di Confcommercio, Confesercenti e Asat. Le richieste delle categorie, interventi concreti” a partire da “imposte locali, vedi l’Imis, e il credito” e nuovi protocolli per le riaperture, ma anche liquidità e moratorie sui mutui. “Le riaperture in sicurezza sono la nostra priorità” ha detto il presidente Maurizio Fugatti, assieme agli assessori Roberto Failoni e Achille Spinelli. “Questa settimana - ha aggiunto - capiremo le intenzioni del governo, se ci sono spiragli noi agiremo in tal senso”.
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