Stefano Vecchi verso la panchina dell'Alto Adige
Novità per l'Alto Adige calcio. La panchina lasciata libera da Paolo Zanetti potrebbe essere occupata da Stefano Vecchi, ex allenatore dell'Inter primavera, che ha collezionato anche 5 presenze sulla panchina nerazzurra tra serie A ed Europa League nella stagione 2016/2017. Esonerato la scorsa stagione dal Venezia dopo 6 partite in serie B, il 48enne bergamasco deve trovare l'accordo con il club lagunare per la rescissione del contratto in scadenza nel 2021.
Maturità: notte prima degli esami per 1200 studenti
Domani si parte con l'esame di maturità per 1.200 studenti delle scuole in lingua italiana. Si inizia con i tre scritti: alle 8.30 tema di italiano, il 20 giugno prova multidisciplinare e il 21 giugno tedesco. Le novità più importanti: più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell'ultimo triennio, nuovi punteggi per il calcolo della valutazione finale e prova orale con le tre buste. Non cambia la composizione della commissione che resta di 7 persone: un presidente esterno, 3 commissari esterni e 3 interni. Da quest'anno, poi, si darà più peso al percorso di studi: il credito maturato nell'ultimo triennio varrà fino a 40 punti su 100, invece degli attuali 25. Alla commissione spettano fino ad un massimo di 60 punti. La prova orale? Basta tesina. Saranno i membri della commissione a stabilire in anticipo gli argomenti del colloquio. Il giorno dell'esame il presidente della commissione presenterà tre buste ed il candidato dovrà sceglierne una che conterrà l'argomento-traccia di discussione. Lo studente dovrà poi esporre una sua riflessione sulle attività condotte durante il percorso di studi, come l'alternanza scuola lavoro. Riviste, in sede di orale, le prove scritte anche per comprendere eventuali errori.
Il Tour Transalp passa per Bressanone
Quasi 1.000 ciclisti su strada provenienti da più di 30 nazioni si sfideranno al Tour Transalp, in programma dal 23 al 29 giugno 2019, per attraversare le Alpi in sette tappe da Innsbruck fino al Lago di Garda. Si affronteranno su un totale di circa 800 chilometri, con un dislivello di 19.000 metri di altezza, su sentieri e con panorami spettacolari. La prima tappa porterà tutti, attraverso il Brennero, a Bressanone e da lì i partecipanti ripartiranno il 24 giugno in direzione del Lago di Caldaro. Per la prima volta nella storia della Transalp, quest'anno oltre alla tradizionale classifica a squadre sarà possibile partecipare alla corsa a tappe da singolo ciclista. Il percorso, è costellato di tratti impegnativi e nuovi passaggi e, con Innsbruck come nuovo punto di partenza, offre un'esperienza al top di inizio gara. Seguono le tappe nelle città italiane di Bressanone, Lago di Caldaro, Bormio, Livigno, Aprica, Ossana e infine il traguardo finale a Riva del Garda sul Lago di Garda. La partenza della seconda tappa è prevista il 24 giugno a Bressanone. Da lì, i ciclisti, attraverso un nuovo passaggio lungo la Strada del Vino, arriveranno al Lago di Caldaro. Per la prima volta, il Tour percorre il Passo Pennes, poi sale all'Altopiano del Salto, per poi scendere nuovamente sulla strada che attraversa le vigne.
Risparmio casa: richieste di mutuo oltre i 100 milioni
La Provincia di Bolzano, grazie al modello Bausparen - Risparmio Casa, favorisce l’accesso al credito agevolato per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa. Dal luglio 2015 ad oggi sono già state approvate 1.321 richieste di mutuo con il modello Bausparen per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro. Il mutuo concesso ha un tasso d’interesse pari all’1% e una durata massima di 20 anni. Ne possono fare richiesta le persone iscritte a un fondo di previdenza complementare che abbiano eseguito dei versametni per almeno 8 anni. Introdotto dalla Ripartizione edilizia abitativa assieme agli istituti bancari convenzionati, a Pensplan e Alto Adige Finance Spa, dal 1° luglio 2019 sarà gestito dall’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico ASSE. Per i cittadini, però, non vi saranno cambiamenti e come finora le richieste di mutui del Bausparen potranno essere richiesti presso gli istituti bancari, che si occuperanno di tutte le procedure necessarie fino alla loro concessione.
Corte conti, condannato Andreas Pöder
La Corte dei conti di Bolzano ha condannato l'ex consigliere provinciale Andreas Pöder al pagamento di 28.635 euro al consiglio provinciale. Si tratta dei soldi pubblici spesi dalla Bürger Union, di cui Pöder era capogruppo, nel 2013. Secondo i giudici, Pöder avrebbe tenuto una "censurabile condotta improntata a grave e imperdonabile imprudenza, non potendosi dar credito ad una autodichiarazione impossibile da verificare, cioè tale da configurare una inammissibile presunzione di veridicità circa il corretto utilizzo dei fondi pubblici". Secondo i giudici si configura così una "colpa cosciente, lasciando supporre un utilizzo uti princeps delle risorse della collettività, alla stregua di una sorta di appannaggio privato". Con queste motivazioni, in precedenza la Corte dei conti aveva condannato al risarcimento anche altri ex capigruppo del consiglio provinciale che erano stati chiamati a rispondere delle stesse accuse.
Partecipate della Provincia di Bolzano, utili per 102 milioni di euro
Dalla A di Alperia alla T di Terme Merano: la Provincia di Bolzano è azionista, talora di maggioranza, di circa 100 società di cui 10 sottostanno completamente al suo controllo in quanto società in house. Negli anni passati le società della Provincia hanno raccolto un utile di oltre 102 milioni di euro. Il valore della produzione si attestava a 600 milioni di euro, la propria dotazione patrimoniale a fine 2018 sui 2,8 milioni di euro. I dati emergono dalla Relazione annuale 2018.
«La Relazione mostra che le società pubbliche dell’Alto Adige si sono sviluppate in modo intenso e rapido rispetto a quelle del resto d’Italia», ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher. Le imprese pubbliche locali erogano il 17,6% delle spese nella Provincia di Bolzano, il triplo della media nazionale, pari a 2,03 miliardi di euro. Un settore fondamentale, con quasi il 60% delle spese delle imprese pubbliche locali, seguono i settori sociale (8,4%) e viabilità (7,5%).
Bronzolo, fiume Adige a 3,50 metri
Chi passa lungo la ciclabile, in Bassa Atesina, l'ha sicuramente notato. A causa dello scioglimento dei ghiacci i fiumi si sono ingrossati. Siamo arrivati, spiegano gli esperti, più o meno alla metà del livello della piena di ottobre: 3,5 metri contro i circa 5 dello scorso anno. La portata è di 550 metri cubi al secondo. La situazione, rimane comunque sotto controllo. In occasione della piena di fine ottobre 2018, la portata al picco era stata di oltre 1000 metri cubi al secondo per un livello di un metro e mezzo superiore rispetto a quello attuale. soprattutto nella parte superiore e media del loro corso - aggiunge il direttore sostituto dell'Ufficio idrografico, Roberto Dinale - la Rienza in modo maggiore nel tratto a valle della immissione dell'Aurino».
Bolzano, nuova location per la Sagra del risotto
Nuova location per la Sagra del risotto mantovano. Troppo caro l'affitto del piazzale della parrocchia Regina Pacis: per la prima volta il tradizionale appuntamento di fine agosto si farà in piazza del Tribunale. «Abbiamo deciso - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - di venire incontro agli organizzatori - il Gruppo Ana di Gries - mettendo a disposizione gratis la piazza e concedendo il patrocinio».
Bolzano, con la tavola da surf sull'Isarco in piena
Ha sottovalutato la forza del fiume Isarco in piena, il ragazzo germanico che ieri pomeriggio, 17 giugno, si è avventurato nel river surfing a Bolzano. Nei pressi di ponte Loreto il 25enne, con l'aiuto di un amico che gli ha lanciato una corda dal ponte, ha tentato di cavalcare le onde del fiume, ma la corrente impetuosa lo ha fatto cadere in acqua più volte e solo a fatica ha recuperato la tavola. A questo punto i vigili urbani sono intervenuti facendolo uscire a riva. L'impresa ha richiamato la curiosità di numerosi passanti.
Assoimprenditori, critiche al bilancio provinciale altoatesino
Per il 2019 la Provincia di Bolzano potrà disporre di oltre 6 miliardi, grazie al bilancio di assestamento di 400 milioni. Nonostante ciò, continua a diminuire la quota destinata agli investimenti. «Pensando soprattutto alle generazioni future è necessario un cambio di rotta», ha dichiarato il presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea. Ridurre le spese e rendere l'amministrazione più snella, recuperando risorse per investimenti nei settori strategici per lo sviluppo economico del territorio, le parole d'ordine. Secondo Giudiceandrea, entro il 2023 bisogna riportare il rapporto tra spesa corrente ed investimenti dall'attuale 80 - 20 % a 70 - 30 %. E' necessario poi procedere sulla strada della digitalizzazione e della semplificazione delle procedure, rafforzare la collaborazione fra pubblico e privato, sfruttare al meglio i fondi europei e puntare su innovazione e ricerca.
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