Sgarbi: se il Mart perde le Albere, me ne vado
«Se palazzo delle Albere dovesse essere tolto al Mart abbandonerei questo incarico». Lo ha detto il presidente del Mart Vittorio Sgarbi intervenuto a Trento ad un'audizione della quinta commissione del Consiglio provinciale.«Palazzo delle Albere deve contenere opere d'arte nella loro dimensione estetica più piena, non un ridicolo museo della storia della filosofia, al di là di cosa dice il collega Zecchi» (presidente del Muse), ha aggiunto Sgarbi.
«Il Mart si chiama così - ha precisato Sgarbi - perché prevede una sede anche a Trento, che è appunto il palazzo delle Albere, parte integrante del Mart, citato anche nell'atto costitutivo come sua pertinenza. Il collega Zecchi, molto meno integrato con la cultura trentina, probabilmente conosce meno la storia di questa provincia e delle mostre straordinarie che nacquero alle Albere, eccezionale simbolo di architettura rinascimentale».
Roncegno, si cappotta con l'auto. Grave 19enne
Si trova in gravi condizioni all'ospedale di Santa Chiara di Trento, Tommaso Paoli, 19enne di Roncegno vittima ieri sera, 17 luglio, di un incidente stradale. Il giovane attorno alle 20 stava provenendo da nord quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della sua auto e dopo aver cappottato più volte si è schiantato contro un albero posto al bordo della stradaI soccorsi sono stati immediati ma il ragazzo era incastrato tra le lamiere. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del paese e poi anche quelli di Borgo Valsugana con le pinze idrauliche per estrarlo dall’abitacolo. Stabilizzato sul posto dal medico rianimatore, il 19enne è stato poi trasportato in ospedale in elicottero. La prognosi è riservata. Sul posto anche i carabinieri di Castel Ivano per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Esclusa al momento il coinvolgimento di altri mezzi. La viabilità è stata a lungo interrotta per consentire il soccorso del ferito e i rilievi dei carabinieri.
BBT, intesa con RFI per la tratta d'accesso Fortezza-Ponte Gardena
Nuovo passo in avanti del progetto per la realizzazione delle tratte d'accesso al tunnel di base del Brennero, in Val d'Isarco. Oggi, 18 luglio, ci sarà la firma di un protocollo d'intesa fra il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, il responsabile della direzione investimenti di RFI, Vincenzo Macella, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte nel progetto. In virtù di questo accordo, il CIPE potrà procedere con l'approvazione definitiva che rappresenta la condizione di base per procedere con la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori. La firma del protocollo avrà luogo alle 15,30 presso Palazzo Widmann a Bolzano.HCB Alto Adige: confermati capitan Bernar, Insam e Deluca
Tris di conferme italiane per l’HCB Alto Adige Alperia. La società biancorossa comunica di aver ufficialmente prolungato per un altro anno i contratti del capitano dei Foxes, Anton Bernard, e quelli dell’assistente capitano Marco Insam e di Ivan Deluca.Il capitano sarà alla sua undicesima stagione in maglia biancorossa, la decima consecutiva, la seconda con la “C” stampata sul petto. Dal suo esordio nel 2008, Bernard ha messo a segno 213 punti in 575 partite (sesto di sempre per presenze). Marco Insam si prepara a giocare la sua nona stagione con la maglia dei Foxes. Con il Bolzano ha fatto registrare un totale di 218 punti in 451 partite (ottavo di sempre per presenze, ventesimo per punti).Ivan Deluca, ala classe 1997, sarà invece alla sua seconda stagione in maglia biancorossa.Caso Campiti, condanna definitiva anche per Mark Winkler
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Mark Winkler, amministratore della società che gestiva la pista da slittino della Croda Rossa, dove nel 2012 morì il quattordicenne Romano Campiti, in vacanza in alta Pusteria con i genitori. Winkler, vede così confermata la condanna per omicidio colposo a un anno e tre mesi per violazione delle norme di sicurezza. Nel 2018 la suprema corte aveva condannato in via definitiva anche il direttore della sicurezza Rudolf Egartner e il maestro di sci Alessio Talamin.Raggiunta l' intesa tra Italia e Austria su nuovi titoli accademici
Importante svolta per quanto riguarda il riconoscimento dei titoli relativi ai nuovi percorsi di abilitazione per l’insegnamento effettuati n Austria. Un’intesa al riguardo è stata raggiunta nei giorni scorsi dal Comitato bilaterale Italia-Austria per il riconoscimento dei titoli accademici. L’assessore alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer e il ministro della formazione, università e ricerca, Marco Bussetti si sono confrontati ieri, 17 luglio, sul tema a Roma e salutano con favore l’intesa raggiunta. Il percorso di abilitazione all’insegnamento svolto in Austria permette di insegnare alle scuole medie e superiori.Per quanto riguarda i percorsi di formazione presso le Fachho schulen (istituti di istruzione superiore), che non hanno un corrispettivo in Italia, le delegazioni hanno discusso della comparazione tra i percorsi professionalizzanti dei due Paesi «concordando – informa il MIUR - la massima reciproca collaborazione in tale settore così cruciale per l’occupazione dei giovani dei due Paesi».