In Trentino nessun settore è immune dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. A dirlo il commissario del governo Sandro Lombardi. «Voglio tranquillizzare i cittadini: non sono emerse per ora situazioni di criticità, ma deve essere chiara una cosa: potenzialmente il rischio di infiltrazioni c'è ed è alto. Questa fortunatamente è una terra florida, ricca. E di transito. Una zona che attrae realtà criminose che ormai, come tutti sanno da tempo, preferiscono fare affari, anziché sparare». Fin dal suo insediamento, Lombardi ha voluto istituire un gruppo interforze, con polizia, carabinieri, guardia di finanza e Dia,proprio per monitorare la presenza della criminalità organizzata. «Ma per rendere efficace il nostro lavoro, ha dichiarato, serve la collaborazione di tutti».
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