Bilancio della provincia di Trento, presentata la manovra di assestamento
Investimenti in opere pubbliche, azioni a favore delle fasce deboli della popolazione, attenzione alle periferie e interventi di recupero dei danni causati dalla tempesta Vaia di fine ottobre.
Sono i cardini della manovra di assestamento di Bilancio presentata oggi in aula del consiglio provinciale di Trento dal governatore Maurizio Fugatti.
L’assestamento mette a disposizione risorse aggiuntive sul primo esercizio del bilancio pluriennale: si tratta di 324 milioni di euro, dei quali 262 sul 2019.
Tre gli obiettivi principali: il primo, investimenti in opere pubbliche. Tra questi la variante di Pinzolo, il collegamento Mori – passo S. Giovanni e la tangenziale di Rovereto. Il volume di opere pubbliche finanziato ammonta a oltre 1,6 miliardi di euro. Confermati interventi quali la realizzazione del Nuovo ospedale del Trentino, il polo fieristico di Riva del Garda, le opere per l’infrastrutturazione in banda larga. “Confermo – ha aggiunto Fugatti - l’impegno sia sul versante della Valdastico, sia su quello della Statale della Valsugana, con interventi per migliorarne la sicurezza”.
Secondo punto della manovra, il sostegno alla natalità: è prevista l’erogazione di un contributo per i nuovi nati nei prossimi cinque anni, da corrispondere fino al terzo anno di vita del bambino.Vengono, inoltre, autorizzate risorse per un abbattimento delle rette degli asili nido. Tenuto conto del bonus nazionale, lo scopo è di azzerare l’onere a carico delle famiglie con ICEF fino a 0,40.
Terzo obiettivo, gli interventi per i territori danneggiati dalla tempesta Vaia. I danni stimati ammontano a circa 360 milioni di euro, finanziati dallo Stato per 230 milioni.
Orso M49, Fugatti firma nuova ordinanza
Il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza relativa alla vicenda dell'orso M49. Lo ha reso noto questa mattina, 22 luglio, lo stesso governatore in Consiglio provinciale, in apertura della sua comunicazione sulla cattura e la fuga del plantigrado. «Tutto ciò che era possibile fare è stato fatto, in base a quanto indicato da Ispra», ha detto Fugatti. «Il recinto perimetrale del centro Casteller - ha precisato - era sempre attivo ma l'orso, che già conosceva gli effetti delle recinzioni elettriche dopo gli attacchi alle greggi, prima ha iniziato a scavare alla base della recinzione, mostrando aggressività nei confronti del personale che lo stava controllando a distanza. Poi con un balzo di due metri si è arrampicato sulla recinzione incurante delle scosse elettriche. A questo punto il personale si è allontanato per motivi di sicurezza e, dopo dieci minuti, ha accertato che l'orso era fuggito».
Lavori in Valsugana: deviazione di carreggiata in località Crozi
Per i lavori di realizzazione del sottopasso sulla statale 47 della Valsugana, previsto nell’opera “C-56 Pista ciclopedonale Valsugana: Tratta Crozi - Ponte Alto”, nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 luglio, verrà realizzata una deviazione della carreggiata in direzione Padova, tra i km 126,3 e 126,6, in località Crozi. La deviazione rimarrà fino all'ultimazione dei lavori, prevista per la fine dell’autunno 2019. Verrà sempre garantito il transito su due corsie di marcia, con una larghezza utile di m 6,50 e limitazione della velocità a 50 Km/h. Per la sola realizzazione della deviazione e l’apposizione della segnaletica di cantiere si renderà necessaria la chiusura totale della canna in direzione Padova della galleria di Martignano tra le ore 20,30 di lunedì 22 e le ore 01.00 di martedì 23 luglio, il traffico verrà deviato sulla viabilità ex S.S. 47 delle Laste.
Bolzano, il 25 luglio c'è la notte bianca
Giovedì 25 luglio il centro storico di Bolzano sarà vestito di bianco per la seconda edizione della 'Notte in bianco', ispirata al celebre format francese del 'Diner en blanc'. Lo scorso anno più di mille bolzanini parteciperono all'evento, accogliendo anche l'invito di vestirsi completamente di bianco e rendendo così l'impatto visivo della serata ancora più d'effetto. Tra via Museo, via Portici, Piazza Erbe, via Goethe e via Leonardo da Vinci, ci saranno lunghe tavolate completamente allestite in bianco che accoglieranno i cittadini per tutta la serata, dall'aperitivo al dopo cena.
Figli arcobaleno, tutele a madre sociale
Passo avanti a tutela dei figli "arcobaleno": per la prima volta, infatti, un giudice apre al diritto della madre sociale, cioè della ex compagna della partoriente, di rivolgersi direttamente al tribunale per rivendicare il diritto a mantenere i rapporti con le proprie figlie quando questo è interrotto dall'unico genitore riconosciuto in Italia. La Corte di appello di Venezia ha deciso il reclamo contro la decisione del tribunale per i minorenni della città lagunare di negare alla madre sociale il diritto di ricorrere a tutela della propria relazione con le figlie, improvvisamente interrotta per decisione unilaterale della madre partoriente e allo stato unico genitore sull'atto di nascita. La Corte rigetta il reclamo, ma nel contempo avalla la tesi della difesa, sostenuta dallo studio legale Schuster di Trento, secondo cui il diritto del minore di crescere in famiglia va riconosciuto a ogni persona che si sia dimostrata idonea a instaurare con il minore medesimo una relazione affettiva stabile.
Futura contro l'assestamento di bilancio
I consiglieri provinciali di Futura, Paolo Ghezzi e Lucia Coppola, porteranno da oggi, 22 luglio, i propri 1600 emendamenti (tra sostanziali e ostruzionistici) in consiglio provinciale a Trento, dove andrà in discussione l'assestamento di bilancio. L'intento di Futura è di «cancellare le misure inaccettabili e migliorare quelle parzialmente condivisibili» della prima manovra finanziaria della giunta Fugatti. In particolare Ghezzi e Coppola diranno "no" ai tagli ai progetti dei cooperatori internazionali e dei missionari trentini, alla controriforma della scuola, ai tagli dei contributi ai rifugi della Sat, al requisito dei 10 anni di residenza per accedere ai benefici sociali e all'introduzione dello scalino Icef dello 0,40.
Lombardi: nessun settore del Trentino è immune dal rischio mafia
In Trentino nessun settore è immune dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. A dirlo il commissario del governo Sandro Lombardi. «Voglio tranquillizzare i cittadini: non sono emerse per ora situazioni di criticità, ma deve essere chiara una cosa: potenzialmente il rischio di infiltrazioni c'è ed è alto. Questa fortunatamente è una terra florida, ricca. E di transito. Una zona che attrae realtà criminose che ormai, come tutti sanno da tempo, preferiscono fare affari, anziché sparare». Fin dal suo insediamento, Lombardi ha voluto istituire un gruppo interforze, con polizia, carabinieri, guardia di finanza e Dia,proprio per monitorare la presenza della criminalità organizzata. «Ma per rendere efficace il nostro lavoro, ha dichiarato, serve la collaborazione di tutti».
Trentino Alto Adige, sfratti in aumento
Aumentano gli sfratti in regione. In Trentino l'anno scorso 149 famiglie sono state mandate via dalla casa in cui vivevano in affitto. Anche nel 2017 le esecuzioni erano state 149, ai massimi storici. Negli ultimi tre anni, dal 2016 al 2018, gli sfratti eseguiti sono 426, il 18% in più dei tre anni precedenti. Analoga la dinamica in provincia di Bolzano: 133 casi, in aumento del 7,3% sull'anno prima, e 356 esecuzioni negli ultimi tre anni, con un balzo del 23%. Il 90% degli inquilini non riesce a pagare l'affitto. I nuovi provvedimenti emessi dai tribunali di Trento e Rovereto, come anche da quello di Bolzano, sono invece in calo. A rendere noto i dati l'Ufficio statistica del ministero dell'Interno. Nel 2018 sono oltre 56.000 le sentenze di sfratto emesse a livello nazionale, oltre 30.000 gli sfratti eseguiti con forza pubblica, oltre 118.000 le richieste di esecuzione presentate da ufficiali giudiziari.
Valpassiria, cade mentre controlla una conduttura. E' grave
Grave incidente ieri mattina, 21 luglio, verso le 11, nella zona di Valtina, frazione di San Leonardo in Passiria., a 1,300 metri di altitudine. Un 65enne del posto è caduto mentre controllava in quota una conduttura dell'acqua. L'impatto è stato particolarmente violento e nella caduta l'uomo ha riportato un politrauma. Sul posto l'elicottero Pelikan 1 che lo ha trasportato all'ospedale San Maurizio di Bolzano.
Bilancio con il segno meno per l'Azienda di soggiorno di Merano
Chiude in perdita per 191 mila euro il bilancio 2018 dell'Azienda di soggiorno di Merano. Lo scorso anno ha beneficiato di 1,28 milioni di euro di imposta di soggiorno, di 550 mila euro di contributi comunali e altri 124 mila euro di sostegni provinciali. Per la prima volta da quando il mercatino di Natale viene gestito dall'ente turistico controllato dal Comune, la gestione chiude in perdita, circa 20 mila euro. A fronte di 785 mila euro di incassi, il bilancio dell'Azienda registra 805 mila euro di costi.
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