Aggredisce controllori e agenti, in carcere
Dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale un uomo di origini nigeriane che ieri ha aggredito controllori dell'autobus e agenti della polizia locale di Trento. I fatti sono avvenuti alla fermata dell'autobus di via Brennero, nei pressi dell'imbocco di via Talvera. L'uomo viaggiava sull'autobus 17 senza biglietto. Fermato dai controllori, li ha aggrediti. E quando è intervenuta la polizia locale, l'uomo si è scagliato anche contro gli agenti. Per fermarlo è stato necessario l'uso dello spray in dotazione ai vigili urbani. Arrestato, l'uomo oggi verrà processato per direttissima.
Lavoro, persi in Trentino 1500 posti in 5 mesi
Lavoro. Nei primi cinque mesi del 2019 in Trentino sono andati persi 1500 posti di lavoro. Il dato, elaborato dall'Agenzia del lavoro, preoccupa i sindacati. Le cifre mettono in evidenza un saldo negativo tra assunzioni e cessazioni, con le prime che si riducono nei primi cinque mesi dell’anno di 2.500 unità, pari al 5% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo a maggio le assunzioni si sono ridotte del 16,4%.
“Serve una strategia anticongiunturale – dicono Cgl, Cisl e Uil - per ridare fiato all'economia locale e allo stesso tempo, guardando al medio periodo, bisogna rafforzare gli investimenti in innovazione e formazione per costruire basi di crescita solide e creare occupazione di qualità. Il prossimo bilancio provinciale – concludono i sindacati - dovrà contenere misure e risorse per sostenere la crescita economica e l’occupazione”.
Ora, incidente mortale in moto, la vittima è Thomas Ciaghi
E' Thomas Ciaghi, 34enne di Montagna, la vittima dell'incidente mortale avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Ora in via Nazionale. L'uomo era in sella al suo scooter diretto verso sud quando, forse per una distrazione, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo prima sull'isola spartitraffico e poi contro i guardrail. Un impatto violentissimo, che non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi.
Merano, dal 1 ottobre il taxi per i disabili
Dal 1 ottobre le persone disabili potranno utilizzare il taxi sette giorni alla settimana, 24 ore su 24, e ottenere dal Comune di Merano un rimborso pari a 5,50 euro per ogni corsa effettuata. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa svoltasi in municipio dall'assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher.
Il Taxi notturno per le donne è stato attivato dal Comune di Merano nel 2000 come primo taxi rosa della regione. Nel 2010 è diventato poi operativo anche il taxi per persone anziane.
Ora il servizio è estesto anche alle persone con disabilità. Il servizio sarà attivo ufficialmente a partire dal prossimo 1 ottobre. Potranno usufruire dell'agevolazione le persone disabili per le quali è stata attestata da un ente pubblico un'invalidità pari o superiore al 74%, che sono residenti a Merano e che si spostano in taxi da sole o accompagnate.
Al termine della corsa il/la passeggero/a - esibendo la Taxicard rilasciata dall'Ufficio servizi sociali - riceve dal taxista un buono sul quale deve essere riportata la data e l'ora della corsa. Per ottenere il rimborso è sufficiente consegnare il buono, entro il 31 gennaio dell'anno successivo, all'Ufficio del cittadino.
Delegazione bolzanina a Sopron in Ungheria
C'era anche una delegazione del comune di Bolzano in questi giorni a Sopron in Ungheria per le celebrazioni del "Pic-nic paneuropeo". La città di Bolzano è gemellata, infatti, con quella ungherese. Il 19 agosto 1989, in occasione di una manifestazione pacifica tenutasi al confine austro-ungherese, oltre 600 tedeschi dell'est provenienti dall'allora DDR, raggiunsero l'Austria e l'occidente grazie ad una prima parziale e temporanea apertura del confine nella regione nord-occidentale del Paese e soprattutto grazie al mancato intervento della polizia di frontiera ungherese che mantenne un atteggiamento passivo, nonostante l'ordine superiore di sparare a vista su chiunque avesse tentato di oltrepassare il confine illegalmente.
Le persone in fuga verso occidente vennero rifocillate anche nei giorni successivi con acqua e viveri tra cui migliaia di panini; per questo ciò che accadde allora viene oggi ricordato come "Pic nic paneuropeo".
A Sopron in questi giorni si ricordano dunque gli eventi che precedettero il crollo del Muro di Berlino e la fine della Guerra fredda.
Alla cerimonia ufficiale è intervenuta anche una delegazione del Comune di Bolzano. Presenti anche rappresentanti dell'Azienda di Soggiorno di Bolzano e dell'Associazione degli Ungheresi in Alto Adige. Il rapporto di gemellaggio tra il capoluogo altoatesino e Sopron è nato nel 1990.
Bolzano, 19enne multato per eccessiva velocita
Multa di quasi 600 euro, sospensione della patente e 12 punti decurtati per un 19enne bolzanino fermato dalla polizia municipale di Bolzano in via Maso della Pieve per eccessiva velocità. Il giovane neo patentato viaggiava a 82 km orari in un centro abitato, ossia 42 km orari in più rispetto al limite, che è di 40 km all'ora.
Imprese straniere, in Trentino sono il 6,8%
Le imprese guidate da cittadini stanieri in provincia di Trento sono 3444, pari al 6,8% del totale. Rispetto al 2011 sono cresciute del 12,5% (a fronte di un calo del 3,3% del totale delle imprese provinciali).
Nei primi sei mesi dell’anno il bilancio tra aperture e chiusure di imprese straniere ha fatto segnare un saldo positivo di 64 unità.
Costruzioni, commercio e turismo rappresentano ambiti di attività di maggior interesse per gli imprenditori immigrati.
Si conferma la prevalenza di imprese individuali che, con 2.422 unità, rappresentano oltre il 70% del totale delle attività guidate da stranieri. Seguono le società di capitale e le società di persone.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori immigrati, quello più rappresentato è l’Albania, con 309 imprese individuali. Seguono la Romania e Marocco; ci sono poi la Svizzera, area dalla quale si è verificato un sensibile fenomeno “migratorio di ritorno” da parte dei figli di emigrati italiani, la Cina con 158 imprenditori e infine Pakistan, Macedonia e Moldavia.
Gli imprenditori albanesi e rumeni risultano maggiormente concentrati nel settore delle costruzioni, dove rappresentano rispettivamente l’8,2% e il 5,2% delle imprese individuali con titolare straniero. Gli imprenditori marocchini e cinesi sono invece più presenti nel settore del commercio, soprattutto al dettaglio, dove rappresentano rispettivamente il 4,8% e il 2,1%.
Scuola, i primi a tornare sui banchi sono gli studenti altoatesini
Saranno gli studenti di Bolzano i primi a tornare in classe: per loro la prima campanella suonerà il 5 settembre. Quattro giorni più tardi, il 9 settembre, inizierà il nuovo anno scolastico per gli studenti piemontesi. Qualche giorno in più di vacanza in Veneto, Campania, Umbria e Basilicata, dove le scuole riapriranno l'11 settembre. II 12, invece, torneranno sui banchi di scuola gli studenti di Trentino Alto Adige, Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sicilia. Il 16 settembre suonerà invece la prima campanella in Liguria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Toscana, Calabria, Sardegna, Lazio e Abruzzo. I più fortunati sono infine gli studenti pugliesi: per loro l'inizio delle lezioni è fissato per il 18 settembre.
Università, domani i test estivi all'ateneo trentino
Ultima possibilità domani, giovedì 22 agosto, per le immatricolazioni all'Università di Trento. Si svolgeranno in un’unica giornata le prove di ammissione valide per la maggior parte dei corsi di studio. Sono 2.898 le iscrizioni ai test registrate per questa tornata. Si conferma così un trend sempre positivo e in linea con il numero di iscrizioni registrate l’anno scorso.
Quasi un quinto degli iscritti ai test svolgeranno la prova in contemporanea nelle sedi di Mantova, Roma, Bari, Palermo e Bruxelles. A fine mese e inizio settembre i test per i corsi di laurea scientifico-tecnologici.
Le imprese altoatesine denunciano carenza di personale qualificato
La carenza di personale qualificato interessa anche le imprese altoatesine
L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha intervistato circa 1.700 imprese per analizzare l’attuale disponibilità di personale qualificato in Alto Adige.
Le difficoltà interessano soprattutto le imprese attive nei settori in cui predomina il lavoro stagionale, come le cooperative agricole, il settore turistico e l’edilizia.
Oltre il 60 percento delle aziende con 10-49 dipendenti dichiara di essere colpito dalla carenza di personale qualificato. Le imprese più grandi, invece, riescono ancora a coprire i posti vacanti.
Secondo le imprese, i motivi principali della mancanza di collaboratori e collaboratrici qualificati sono il basso numero di candidati e candidate rispetto alle posizioni bandite e alle loro conoscenze specifiche, spesso inadeguate rispetto alle richieste dell’azienda.
Attualmente le imprese altoatesine si affidano soprattutto a contatti personali e inserzioni sui giornali per trovare personale.
Alla politica e alle parti sociali le imprese chiedono soprattutto di migliorare le condizioni di base nel settore dell’istruzione.
La Camera di commercio di Bolzano offre una serie di iniziative sul tema della forza lavoro qualificata: tra queste l'“Aperitivo per giovani talenti”, organizzato a novembre presso le università di Monaco, Vienna e Graz. L’evento permetterà alle aziende altoatesine interessate di prendere contatto con gli studenti e studentesse altoatesini che studiano in queste città e aprire così la strada a future opportunità di lavoro.
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