Alto Adige, 3 morti e 590 nuovi contagi
Sono tre i decessi per Covid nelle ultime 24 ore in Alto Adige. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato 2526 tamponi molecolari individuando 317 nuovi casi positivi. Altri 273 contagi sono invece emersi in seguito ai 5011 test antigenici rapidi. Attualmente sono 219 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 153 quelli in strutture private convenzionate e 30 i ricoveri in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 13.351 persone e altre 17 sono in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Le morti da inizio pandemia hanno toccato quota 862.Gennaio 2021, più precipitazioni e più freddo
Nel mese di gennaio che sta per andare in archivio le temperature, in Alto Adige, si sono attestate su 2 gradi in meno rispetto alla media di quelle rilevate sul lungo periodo negli ultimi 30 anni 1991-2020. Lo riferiscono gli esperti dell’Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile. Solo verso la fine del mese si è registrato un lieve incremento delle temperature. La temperatura più bassa, - 24 gradi, è stata rilevata l’11 gennaio alla stazione meteo in località Oris nei pressi di Lasa. La temperatura più calda, 9 gradi, è stata registrata il 13 gennaio a Merano. Come riferiscono i meteorologi, nel gennaio 2021, che è seguito al mese di dicembre 2020 da record, le precipitazioni sia piovose che nevose sono state molto consistenti, il doppio rispetto al normale. Nella notte fra sabato e domenica, nell’ultimo giorno del gennaio 2021, potrebbero verificarsi piogge e nevicate tra i 500 e i 1.000 metri nella gran parte del territorio altoatesino. Domenica 31 gennaio le nuvole dovrebbero diradarsi e per il vento Föhn da nord il tempo dovrebbe rasserenarsi nel corso della giornata. L’avvio del mese di febbraio sarà caratterizzato da un misto di sole e nuvole.Valli di Fiemme e Fassa in festa per la Marcialonga
Valli di Fiemme e Fassa in festa per la Marcialonga, la granfondo giunta alla 48esima edizione, e che quest'anno sarà a porte chiuse: lo start domenica mattina alle 8 da Moena. Oltre 2000 iscritti da ben 24 nazioni differenti. Oltre all’Italia con 1467 atleti iscritti, i paesi più rappresentati sono Repubblica Ceca, Norvegia e Svezia. Ma ci sono anche Giappone, Cipro, Regno Unito, Romania, Belgio, Canada, Bielorussia e Brasile. Tra gli eventi di contorno, sabato l’edizione numero 9 di ‘Marcialonga Story’ a partire dalle 10, rievocazione storica dello sci di fondo di un tempo, e l’11.a edizione di ‘Marcialonga Young’ alle 14.30 su 4 km di tracciato dove si sfideranno le categorie Ragazzi.Religion Today, aperte le iscrizioni
Dal 31 gennaio al 31 maggio 2021 saranno aperte le selezioni per il 24° Religion Today Filmfestival, concorso cinematografico internazionale dedicato all'incontro e al confronto tra fedi, popoli e culture, che si terrà a Trento dal 22 al 29 settembre di quest’anno. Le iscrizioni, gratuite, potranno essere effettuate sul portale filmfreeway.com o sul sito religionfilm.com, dove è possibile ottenere maggiori informazioni. Le categorie principali saranno lungometraggio, cortometraggio, documentario, animazione. Il tema scelto per la 24esima edizione è quello del “Viaggio e del Pellegrinaggio”, che contraddistingue religioni e culture. “Questo Religion Today vuole essere un grido di speranza - dichiara il direttore artistico Andrea Morghen, “la speranza che presto questo male verrà sconfitto e che si potrà tornare a viaggiare, vedere il mondo, incontrare fedi e diversità. Ci piace pensare che anche questo Festival si potrà tenere in presenza, proprio come la scorsa edizione”.Svolta nel giallo di Bolzano, in carcere Benno Neumair
Svolta nel giallo di Peter Neumar e Laura Perselli scomparsi il 4 gennaio. All'una di questa notte, 29 gennaio, il figlio Benno Neumar è stato posto in stato di fermo. Il trentenne è indagato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Lo stato di fermo dovrà essere convalidato in arresto entro lunedì mattina dal gip. La sua posizione si è aggravata venerdì 22 gennaio, quando si era appreso che il sangue ritrovato al ponte di Vadena, poco lontano dalla discarica Ischia-Frizzi, sarebbe del papà Peter. Secondo i magistrati, che avevano da tempo firmato un avviso di garanzia a suo carico, avrebbe ucciso la madre e il padre nell’appartamento adiacente a quello in cui vivevano, nella palazzina di via Castel Roncolo. Poi avrebbe caricato i corpi sulla loro Volvo V70 e li avrebbe gettati nell’ Adige, dal ponte di Vadena, per poi recarsi dall’amica, ad Ora, e trascorrere la notte con lei.