Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 4 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. Sul fronte dei contagi, su oltre 400 tamponi analizzati si sono registrati 4 nuovi casi positivi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 27, di cui 6 in rianimazione. Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale: questa mattina il numero delle somministrazioni era pari a 323.608.Volontaria ferita a Ranzo, vescovo Lauro. "So che ha già perdonato"
Vicinanza da parte della Diocesi di Trento alla comunità di Ranzo e a Luciana Rigotti, la donna di 64 anni ferita oggi da un giovane migrante accolto da poco in una struttura della parrocchia. “Preghiamo - dice l'arcivescovo Lauro - perché Luciana possa riprendersi. Sento di doverla ringraziare per la sua testimonianza di accoglienza, nella gratuità. So che in cuor suo ha già perdonato chi, in preda a un evidente disagio pregresso, ha alzato le mani contro di lei. Pregheremo anche per lui”. L’arcivescovo Lauro sarà presente domani sera, 8 giugno, a Ranzo per presiedere la S. Messa nella chiesa parrocchiale alle 20.
Parco di Gocciadoro, 2mila nuove piante contro l'impoverimento boschivo
Duemila nuove piante a Gocciadoro contrasteranno l'impoverimento boschivo e la diffusione delle specie infestanti. Il Comune di Trento è partner del progetto spazio alpino Alptrees, che ha come obiettivo principale la gestione di specie arboree non native negli ecosistemi alpini di Italia, Austria, Slovenia, Svizzera, Germania e Francia anche con la finalità di contrastare il cambiamento climatico. Nell’ambito del progetto, bambini e bambine della scuola elementare Nicolodi pianteranno dodici alberi di frutta antica, per recuperare le antiche tradizioni locali e informare sull’importanza della biodiversità e dar vita a un giardino permanente nella forma di un’aula all’aperto. Nella nuova zona di ampliamento del parco di Gocciadoro saranno messi a dimora i gemelli (cioè piante con lo stesso dna delle piante madri) delle piante da frutto più antiche del Trentino e del nord Italia. Alunni e alunne potranno così conoscere quali erano i frutti dei loro nonni e saranno i paladini di biodiversità.Famiglie, presentato in Alto Adige il primo piano di promozione
Far divenire l’Alto Adige il paese delle famiglie. Questa la visione a cui punta il 1° Piano di promozione della famiglia che indica obiettivi e misure per il futuro, piano che è stato presentato oggi (7 giugno). “Lavoriamo su vari fronti per una politica familiare a 360 gradi” ha affermato l’assessora provinciale alla famiglia Waltraud DeegTre punti cardine: il rafforzamento precoce della famiglia, la conciliabilità fra famiglia e lavoro e il sostegno economico delle famiglie. Tra le nuove misure, l’allestimento degli spazi pubblici con un occhio di attenzione verso le famiglie o l’estensione ai nonni dell’EuregioFamilyPass Südtirol.