Acqua, a Trento la dispersione è del 19% mentre a Bolzano del 32%
In base ai dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, nel 2021 una famiglia in Trentino-Alto Adige spende per la bolletta iderica 216 euro, con un aumento del 4,7% rispetto al 2020. Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi. Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che è quantizzato in 150 metri cubi, una famiglia trentina-altoatesina risparmierebbe 45 euro l’anno. A livello nazionale va dispersa il 36% dell'acqua immessa; a Bolzano la percentuale è del 32%, mentre a Trento è al 19%.
22 marzo, Giornata mondiale dell'acqua
Il 22 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare Paesi e popoli sull’importanza di salvaguardare questa risorsa così preziosa. Quest’anno il focus della Giornata è il legame tra acqua e cambiamenti climatici, con un focus sulle riserve idriche sotterranee. "In Alto Adige lo stato delle acque sotterranee, sia qualitativo che quantitativo, è buono in tutti i 65 punti di monitoraggio” afferma Paul Seidemann, geologo dell’Ufficio tutela acque dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. Per mantenere l’attuale stato quantitativo “buono” delle acque sotterranee, è fondamentale mantenere in equilibrio il rapporto tra l’acqua estratta e quella utilizzabile, puntando ad una riduzione del consumo complessivo. Ecco alcuni consigli da parte dell’Agenzia ambiente e tutela del clima per risparmiare l’acqua: non lasciare aperto il rubinetto inutilmente, preferire la doccia al bagno in vasca, non buttare agenti inquinanti nel lavandino, controllare l’impianto idrico che non perda acqua, per l’irrigazione scegliere un sistema a goccia, recuperare l’acqua piovana per l’irrigazione di piante e giardini.
Verso la sostenibilità a Laives, mobilità ed energie rinnovabili
Mobilità alternativa e risparmio energetico. Questi i temi principali della terza tappa del tour della sostenibilità tenutasi ieri sera, 21 marzo, al teatro San Giacomo di Laives. Complessivamente sono stati 32 i quesiti rivolti dal pubblico. Il vicepresidente della provincia di Bolzano Vettorato ha sottolineato l’importanza di investire sul fotovoltaico, piuttosto che su impianti eolici, ritenuti troppo impattanti per il paesaggio del territorio. Sul fronte della mobilità sostenibile è stato portato l’esempio di Terlano, dove da tempo esiste un grande parcheggio gratuito per le auto e a San Giacomo abbiamo creato un grande centro per la mobilità dedicato a pedoni, ciclisti e ai pendolari che utilizzano i mezzi alternativi. “Puntiamo sul trasporto ferroviario e attraverso la creazione di nuovi hub, vogliamo rafforzare in Alto Adige il concetto di mobilità intermodale” ha detto Kompatscher. Domani (23 marzo) quarto appuntamento del tour a Brunico.
Castelrotto, Andreas Fraccaro il nuovo commissario straordinario
E' Andreas Fraccaro il nuovo commissario straordinario del comune di Castelrotto. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Bolzano, dopo aver sciolto il consiglio comunale per via delle dimissioni di 17 e dei 18 membri. Andreas Fraccaro, 61 anni residente a Longomoso, sul Renon, vanta una lunga esperienza nel settore amministrativo, avendo lavorato per anni come segretario generale del Comune di Sarentino. Guiderà il Comune di Castelrotto fino a nuove elezioni, probabilmente nell'autunno 2022.
Disabilità, accompagnamento semiresidenziale anche nei mesi estivi
Sarà disponibile anche nei mesi estivi il servizio di accompagnamento semiresidenziale per le persone con disabilità. Sono 53 i servizi semiresidenziali in provincia di Bolzano e fino ad oggi dovevano interrompere l'attività per almeno due settimane consecutive durante i mesi estivi. "Eliminando la chiusura estiva andiamo incontro ad una richiesta espressa dalle associazioni coinvolte ed anche gli utenti dei servizi ne beneficiano" commenta l'assessora Waltraud Deeg.
Nasce a Unibz il corso di laurea in Scienze enogastronomiche di montagna
Al via a Bolzano il nuovo corso di laurea in Scienze enogastronomiche di montagna, sviluppato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie in collaborazione con il team dello chef tristellato Norbert Niederkofler. L’obiettivo di questo corso di laurea trilingue (italiano, tedesco e inglese) è  formare esperti di enogastronomia in grado di conferire agli alimenti uno status culturale basato sulla filosofia “Cook the Mountain”, un concetto innovativo che mira a ripensare lo sviluppo economico e sociale analizzando la relazione tra produzione, prodotto, territorio e cibo. L’obiettivo è contribuire alla creazione di un laboratorio di ricerca trasversale per la gastronomia che esplori i valori che, su scala globale, uniscono culturalmente e socialmente le persone che vivono la montagna come una risorsa, una passione, una sfida e un patrimonio da proteggere, e che promuova un nuovo modo di vivere il rapporto tra cucina e montagna, collegando etica e ospitalità, sostenibilità ambientale e sviluppo territoriale, stagionalità e internazionalizzazione. Il corso triennale prevede un mix di lezioni, visite in loco e attività con i produttori, workshop, esperienze in cucina con personalità di fama internazionale.
Il Nuovo Cinema Astra si apre alla città e lancia un invito: “diventa uno di noi”
Mira ad allargare la base sociale dell’impresa “Nuovo Astra” la campagna lanciata oggi, 22 marzo, a Trento, dal titolo: “Diventa uno di noi”. Cittadini e cittadine potranno entrare a far parte del progetto culturale che sta attorno alla rinascita del Cinema Astra, con quote a partire da 100 euro. Ma ci sono altre novità: per l’estate sarà realizzata una programmazione all’aperto, nel cuore della città, in via Belenzani, grazie alla disponibilità della Cassa Rurale di Trento. Degli accordi sono in corso anche con l’Arcivescovile, per poter disporre della sala teatro. La società proprietaria del ‘Nuovo Astra’ ha anche deliberato un aumento di capitale di 200 mila euro per garantire solidità e continuità al progetto. Una “serata tipo” di quello che vuole essere lo spirito del “Nuovo Astra” avràluogo sabato 26 marzo alle 19.00, conPaolo Rumiz che presenta il suo ultimo libro "Canto per Europa", dove l'autore riscrive al femminile l'epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell'attualità. A seguire la proiezione di "Quo vadis, Aida?".
Provincia di Bolzano, dal 1° aprile nuovo modello di smart working
Dal 1° aprile cambia la normativa riguardo al modello di lavoro in smart working per i dipendenti della Provincia di Bolzano. Mentre nella fase dell'emergenza covid, che scadrà a livello statale il 31 marzo, tutti i dipendenti sono stati automaticamente autorizzati all'utilizzo dello smart working, in futuro ogni dipendente dovrà sottoscrivere un "accordo individuale" con il proprio diretto superiore. Spetta ora ai dirigenti stabilire, anche sulla base dell'esperienza degli ultimi due anni, quali dipendenti possono avvalersi dello smart working ed in che misura. Nel marzo 2022 ricorre il secondo anniversario dell'introduzione del modello di smart working nell'amministrazione provinciale altoatesina. Oltre il 95 per cento di tutti i dipendenti con una postazione lavorativa dotata di PC nell'Amministrazione provinciale e scolastica ha approfittato di quest’opportunità durante questo periodo e ha lavorato circa un terzo (34%) delle ore complessive in smart working.
Giornate Fai di Primavera, a Bolzano aprono castel Cornedo e il complesso dei Domenicani
Tornano le giornate Fai di Primavera sabato 26 e domenica 27 marzo. A Bolzano sarà l'occasione per riscoprire alcuni tesori artistici: castel Cornedo e il complesso dei Domenicani. Con un filo rosso che li lega: il "trionfo della morte", che campeggia in due affreschi, uno nel maniero e l'altro nel chiostro. In programma visite dalle 10 alle 17.
Coronavirsu, in Alto Adige due vittime e 1204 contagi
Due vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e 1204 casi di contagio su 7933 tamponi. 72 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 32 nelle strutture private convenzionate, 5 in terapia intensiva. 7.140 le persone in quarantena. SOno i dati del bollettino del 22 marzo dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. 
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