Nuova "casa" per la School of innovation di UniTrento
La School of Innovation trova casa all’Università di Trento. La nuova sede – inaugurata oggi, 25 maggio, – si trova in via Tommaso Gar 16/2 e sarà un vero e proprio hub pensato per assecondare l’incontro tra studenti e imprese e stimolare la creatività. Oltre 900 metri quadri di superficie pronti ad ospitare le attività di coworking e di didattica innovativa, le presentazioni e gli incontri con le realtà imprenditoriali del territorio che si rivolgono alla School of Innovation per risolvere problemi aziendali con l’aiuto di studenti e studentesse dell’Ateneo. La scuola di formazione è stata avviata nel 2017 in via sperimentale dall’Ateneo per occuparsi di innovazione nella didattica, raccogliendo l’esperienza del Contamination Lab, un progetto avviato da UniTrento già nel 2013. In quattro anni di attività ha certificato le competenze di circa 500 studenti e studentesse, a cui se ne aggiungono altri 1600 circa che hanno partecipato alle attività del CLab dal 2013. La School è una struttura interdipartimentale che lavora sullo sviluppo della creatività, applicata alla soluzione di questioni concrete e problemi imprenditoriali nei vari ambiti disciplinari.
Incidente in una carrozzeria a Merano, aperta un'inchiesta
La Procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sull'incidente avvenuto in una carrozzeria di Merano, dove  uno studente impegnato in un percorso di alternanza scuola-lavoro è rimasto ustionato. Secondo una prima ricostruzione, i detergenti potrebbero essere entrati in contatto con l'impianto elettrico ed aver innescato una fiammata che ha investito il giovane. L'ipotesi di reato è di lesioni personali colpose. Per il momento non ci sono persone indagate.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 189 contagi
In Alto Adige nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 e sono 189 i casi di contagio su 1901 tamponi. Sono i dati del bollettino di oggi, 25 maggio, diffuso dall'Azienda sanitaria. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 36 pazienti, 12 nelle strutture private convenzionate, 1 in terapia intensiva.  2.054 le persone in quarantena.
Inseguimento con l'auto a Merano, al volante un 14enne
Ha preso l'auto ad insaputa del padre e si è reso protagonista di un inseguimento ad alta velocità per le strade di Sinigo e Maia Alta. Nei guai un 14enne. Tutto è iniziato sulla Mebo, quando ai carabinieri è giunta la segnalazione di una vettura ferma a lato strada con le luci d'emergenza accese. Ma quando la pattuglia si è avvicinata per un controllo, il Suv è partito di scatto ed è cominciato l'inseguimento. Il ragazzo, che aveva a bordo anche un coetaneo, ha fatto perdere le proprie tracce saltando semafori rossi e stop, per poi lasciare l'auto in una laterale di Via Castel Gatto. I militari, grazie al numero di targa, hanno rintracciato il proprietario, il padre del 14enne, che era a casa ignaro di tutto. I due minorenni sono stati accompagnati in caserma.
Stress da lavoro, un problema per l'Euregio
Quali sono le condizioni di lavoro nell’Euregio Tirolo, in Alto Adige e in Trentino? Dopo due anni di lavoro intenso, sono stati presentati oggi, 25 maggio, a Innsbruck i primi risultati dell’indagine che comprende 4.500 interviste. Focus, lo stress fisico e mentale. Dalla panoramica a 360° dell’Euregio, emerge un chiaro divario tra nord e sud in molti parametri di stress fisico. Il Bundesland Tirolo, ad esempio, è più colpito dai carichi di lavoro fisici rispetto ai lavoratori dell’Alto Adige. Lo stress mentale è invece un problema trasversale, oltre ad essere più intenso di quello fisico. A livello di Euregio, la sanità e l’assistenza sociale, il settore alberghiero e della ristorazione sono tristemente in testa alle graduatorie dei carichi di lavoro psichici e fisici, mentre il settore dell’istruzione lo è solo in parte.
Guerra in Ucraina, dalla Caritas dell'Alto Adige raccolti 1,2 milioni di euro di aiuti
La guerra in Ucraina continua a provocare orrori e sofferenze: sono 8 milioni gli sfollati all’interno del Paese, e 6 milioni quelli oltre i confini ucraini. Tra loro anche molti bambini. “Non dobbiamo abituarci alla guerra. Le persone rimaste, ma anche quelle che sono fuggite dal conflitto, continuano ad avere bisogno del nostro intervento, poiché per molti rappresenta l’unica salvezza”, ricorda il direttore della Caritas dell'Alto Adige Franz Kripp, che invita alla solidarietà. In Alto Adige sono stati raccolti 1,2 milioni di euro. La Caritas in provincia di Bolzano è impegnata in un lavoro di consulenza, accompagnamento e assistenza per i rifugiati ucraini. 50 di loro sono ospitati presso Casa San Giorgio; oltre 100 persone ricevono quotidianamente pasti caldi; mentre i servizi di consulenza per migranti di Brunico, Merano e della Val Venosta, insieme alla Consulenza profughi di Bolzano, offrono sostegno e assistenza. In Ucraina gli aiuti veicolati attraverso la rete Caritas sono principalmente legati a misure salvavita. Si va dall’assistenza ambulatoriale per anziani e malati, ai pacchi alimentari e di materiali per l’igiene, alla distribuzione di medicinali, al sostegno dei rifugi protetti a misura di bambino.
Nonni vigile, a Bolzano a servizio dei più piccoli da oltre 25 anni
Bolzano. Da oltre 25 anni garantiscono massima sicurezza nel percorso casa-scuola a bambini e bambine. Sono i Nonni Vigili di Bolzano. Avviato nel 1994, il servizio è entrato a pieno regime a partire dal 1995. Con l’aggiornamento del Regolamento del 2019 è stata innalzata ad 80 anni l’età massima per lo svolgimento dell’attività. Il servizio inizialmente prevedeva l’impiego di circa 60 nonni vigili. Con l’espansione della città nei nuovi quartieri Firmian, Casanova, Druso Est, il numero è aumentato. Nel 2004 sono iniziati i primi percorsi di accompagnamento con pedibus dai propri quartieri a scuola. Attualmente sono in servizio 135 Nonni Vigili, dei quali 20 donne. I Nonni Vigili sono presenti presso 110 attraversamenti pedonali ed incroci nei pressi di tutte le 20 scuole elementari, a servizio di 4.784 bambini e bambine. Sono attualmente attivi 11 servizi di accompagnamento Pedibus e due con Autobus.
KIDS GO GREEN”, 4 giri e mezzo intorno alla Terra
Oltre 1.800 bambine e bambini di 109 classi di 28 scuole primarie del Trentino partecipano quest’anno al progetto Kids Go Green, il gioco didattico che utilizza alcune innovazioni tecnologiche sviluppate dalla Fondazione Bruno Kessler per promuovere abitudini di mobilità sostenibile. I percorsi attivati sono 58, in particolare nelle scuole di Trento, Rovereto, Pergine, Borgo Valsugana, Aldeno, Albiano, Dro, Pietramurata, Sarche, Arco, Vigo di Ton, Moena, Vigo Di Fassa, Pozza di Fassa, Canazei, Marter, Castelnuovo, Telve, Novaledo. I partecipanti tutti insieme si sono impegnati a fare 178.000 km senz'auto, ovvero 4 giri e mezzo intorno alla Terra. Rispetto alle precedenti edizioni, sempre più percorsi affrontano tematiche relative all'ambiente e alla transizione ecologica, calandoli nella realtà territoriale e quotidiana degli studenti. Fra questi, ad esempio, percorsi dedicati agli obiettivi dell'Agenda 2030 in Trentino, alle professioni green del futuro, alle energie rinnovabili, al ciclo dell'acqua. L’iniziativa è a cura di FBK e della Cooperativa Kaleidoscopio, in collaborazione con le amministrazioni locali.
Campionati studenteschi, a Folgaria 580 atleti
Fino a domani, 25 maggio, circa 580 studenti e studentesse dalla prima media alla terza superiore e 150 insegnanti e accompagnatori sono impegnati fra l'Alpe Cimbra e Rovereto per disputare la finale nazionale dei Campionati studenteschi nelle specialità Corsa Orientamento e Trail-O e Badminton e Parabadminton. Ieri a Folgaria, si è tenuta la cerimonia di apertura con la sfilata delle regioni . La manifestazione è organizzata dalla Provincia - Dipartimento istruzione e cultura, sotto l'egida del Ministero dell’Istruzione, è finanziata da Miur e Trentino Marketing e vede la collaborazione e il patrocinio dei territori coinvolti, ovvero i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna, la Comunità dell'Alpe Cimbra, il Comune di Rovereto, il Coni Trento e le Apt di ambito. Le gare di Corsa Orientamento sono tenute nei boschi di Folgaria, mentre l'orienteering per persone con disabilità trova spazio su terreno percorribile anche per persone non deambulanti (carrozzina); le gare di Badminton e Parabadminton (Badminton per persone con disabilità) si svolgono nei palazzetti sportivi di Folgaria e Rovereto. In serata si terranno le premiazioni delle delegazioni e un “farewell party”, in piazza Marconi a Folgaria.
Cantieri pubblici a rischio, la Provincia di Bolzano cambia i prezzi
Cantieri pubblici a rischio, la Provincia di Bolzano costretta a cambiare i prezzi pagati alle imprese appaltatrici. L'aumento del costo delle materie prime e dei materiali da costruzione costringe molte imprese a ritirarsi dalle gare. Così palazzo Widmann corre ai ripari: in caso di necessità le tabelle dei costi potranno essere adeguate rapidamente.
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