Nasce in Alto Adige la figura dell'assistente per la documentazione
Nasce in Alto Adige la figura dell'assistente per la documentazione. Avrà il compito di inserire documentazione, aggiornare le banche dati e la prenotazione di visite. Im questo modo i i medici verranno sgravati dal lavoro burocratico e si accorceranno quindi le liste d'attesa. Non trattandosi di una figura medica, il profilo professionale e il percorso formativo possono essere definiti dalla Provincia. Il primo corso per 25 assistenti durerà 180 ore tra teoria e pratica.
Cadavere ritrovato in val di Fiemme, indagini in corso
Indagini in corso per identificare dare un nome al corpo senza vita ritrovato ieri in val di Fiemme, poco distante da Molina, in un luogo impervio. A ritrovare il cadavere un ragazzo del posto durante un'escursione. Secondo i primi accertamenti si tratta di un maschio di statura piuttosto alta e la morte risalirebbe a diversi mesi fa. 
Aumenti di energia e materie prime, al Comune di Bolzano costano 14 milioni
Costeranno 14 milioni di euro gli aumenti di energia e materie prime al comune di Bolzano. Ieri, 2 maggio, il sindaco Renzo Caramaschi ha presentato il bilancio consuntivo 2021 in fase di approvazione. A preoccupare è l' esplosione dei costi. E così il comune stringe la cinghia: gli aumenti saranno coperti sottraendo risorse ai 56 milioni dell'avanzo di bilancio, che sarebbero destinati ad altri investimenti.
Over 50 non vaccinati, in Alto Adige 10 mila multe
Over 50 non vaccinati: ci sono già 10mila multe in Alto Adige su una platea di circa 26mila no vax in questa fascia di età. In mille hanno fatto ricorso. Al momento 474 ricorsi (48%) si sono risolti positivamente con la multa cancellata, mentre il 36% è chiamato a pagare.
Trento Film Festival, i racconti di grandi avventure
Prosegue il Trento Film Festival con i racconti di grandi avventure. Nel salotto letterario di MontagnaLibri oggi, 3 maggio, alle 18 Carmine Abate presenterà il suo libro “Il cercatore di luce”, libro vincitore della sezione Vita e Storie di montagna del Premio ITAS 2022. E torna a Trento il regista Luc Moullet, che alle 17.30 sarà a Palazzo Roccabruna per un omaggio e un programma dei suoi film “alpini”. Infine alle 21 la Serata Evento “Estremi narrativi, come nasce il racconto di una grande avventura” nella Piazza di Piedicastello. Ospiti di serata lo scrittore Mauro Corona, l'alpinista Kurt Diemberger, l'esploratrice Carla Perrotti, la podcaster e traduttrice Clara Mazzi, il giornalista Paolo Paci e il blogger Claudio Pelizzeni.
Mobilità sui passi dolomitici, avviata la discussione
La mobilità sui passi dolomitici è stato il tema al centro della seduta straordinaria del consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco. Obiettivo è trovare una strategia comune ai vari territori per regolamentare i flussi di traffico, conciliando la tutela ambientale con l'accesso a residenti e turisti. Prima di arrivare a limitazioni alla mobilità – è stato sottolineato – serve dare un'alternativa alle auto, con servizi di navette o funivie. Per l'estate 2022 si punta ad introdurre limiti alla velocità massima su alcune strade di accesso ai passi, a potenziare i controlli sulla velocità e a frenare i “parcheggi selvaggi”. Tra le ipotesi anche il potenziamento delle corsie dedicate alle biciclette e la realizzazione di parcheggi prenotabili via web in modo da informare preventivamente chi si mette in viaggio sull’affollamento del sito. Questa misura, oltre ad evitare l'eccessivo affollamento sui passi, potrebbe indirizzare i flussi verso altre località meno congestionate.
L'Ateneo trentino approva il piano strategico
Tre aree, quattro grandi temi e 52 azioni. Si articola così il piano strategico 2022/2027 dell'Ateneo trentino. Il documento è frutto di poco più di un anno di ascolto e discussione all’interno della comunità accademica e con il territorio. Oggi la presentazione pubblica alla comunità universitaria. Rispetto ai precedenti, è improntato a far evolvere l’Ateneo insieme a un contesto in profondo mutamento. Le tre aree strategiche sono didattica, ricerca, terza missione ossia l’impegno dell’Ateneo nell’affiancare il territorio e la società in un processo di crescita sostenibile e l’innovazione diffusa. I quattro grandi temi sono benessere, competenze, scienze della vita e medicina, sostenibilità. Si punta a completare la laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e ampliare l'attività di formazione di altre professioni sanitarie. L'ateneo ambisce anche a diventare un punto di riferimento nazionale per l'innovazione tecnologica e interdisciplinare in ambito medico.
Sul Monte Baldo rinvenuta una spada dell'età del Bronzo
Proviene dal Monte Baldo e risale a oltre 3.300 anni fa: si tratta di una spada dell’età del Bronzo, rinvenuta casualmente da un escursionista lo scorso anno. La scoperta è avvenuta in prossimità del crinale del Monte Baldo a circa 1360 metri di quota. Il reperto è stato consegnato prima alla Soprintendenza di Verona e poi riconosciuto come proveniente dal Trentino e consegnato all’Ufficio beni archeologici della Provincia di Trento. Ora verrà presentato ai cittadini in un incontro in programma venerdì 6 maggio alle 17 ad Avio. Datato alla tarda età del Bronzo (1350 – 1000 a.C. circa) e realizzato in lega di rame e stagno, il reperto è quasi integro; la spada è piegata all’altezza dell’attacco dell’immanicatura. Le sue caratteristiche rimandano alle cosiddette spade “a lingua da presa”, ossia la parte del manico fusa assieme alla lama, peculiari dell’Italia del nord e dell’Europa centro-orientale. Il fatto che risulti piegata all’attacco dell’immanicatura, potrebbe indicarne la destinazione come offerta votiva. Un esempio simile a quello di Avio sono le due spade rinvenute presso il passo Vezzena.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 132 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 132 i casi di contagio su 954 tamponi. 45 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 24 nelle strutture private convenzionate, 1 in terapia intensiva.  3.263 le persone in quarantena.
Not, le minoranze chiedono un'informativa in consiglio provinciale
Chiarimenti sul Nuovo ospedale trentino. E' quanto chiedono alcuni esponenti delle minoranze del consiglio provinciale. Serve fare chiarezza in merito “alla travagliata vicenda della realizzazione del Not – si legge nella nota - e in particolare sulle ragioni della bocciatura in Conferenza dei servizi del progetto indicato come vincitore e su come la Giunta intenda arrivare a una soluzione". I consiglieri hanno chiesto una comunicazione in aula del governatore trentino.
Sarà ora la prossima conferenza dei capigruppo a decidere l'inserimento della comunicazione nella prima sessione utile dei lavori consiliari in aula
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