Temporali, smottamenti e rischio incendi boschivi, è allerta gialla in Alto Adige

Temporali, smottamenti e rischio incendi boschivi: è allerta gialla in Alto Adige. Lo ha deciso il Centro funzionale provinciale dell’Agenzia per la Protezione civile. "Questo significa che eventi su piccola scala possono verificarsi in modo violento e improvviso" spiega il direttore del Centro.

Appalti pubblici, nel 2021 in Alto Adige assegnati lavori per oltre 2 miliardi di euro

Nel 2021 le amministrazioni pubbliche dell’Alto Adige hanno bandito appalti pubblici per un valore di oltre 2 miliardi di euro, con una crescita di quasi il 46%, dovuta soprattutto al settore dei servizi, con un incremento del 155%.
Anche nel 2021 gli appalti pubblici risentono delle conseguenze della pandemia, ma molto meno dell’anno precedente: in leggero aumento le procedure, 63.149 contro le 61.102 del 2020. Non si è comunque tornati ai livelli prepandemia: nel 2019 gli appalti erano infatti stati 66.200. Una fetta importante, pari all'82%, va all’economia altoatesina.

Estate, al via il programma estivo nei sette Parchi naturali dell'Alto Adige

Al via in Alto Adige il programma estivo nei sette centri visite dei Parchi naturali. In calendario mostre e attività nella natura dedicate a giovani e famiglie. Nei parchi naturali di Monte Corno e di Fanes-Senes-Braies, ad esempio, il programma estivo propone il corso di formazione per "Junior Ranger". E il 15 settembre giornata delle porte aperte. I centri visite dei sette  Parchi naturali dell'Alto Adige sono aperti fino al 29 ottobre, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. In luglio e agosto è prevista anche l’apertura alla domenica. L'ingresso è gratuito, mentre le visite guidate sono disponibili su prenotazione.

Economia, l'incertezza preoccupa gli industriali trentini

La guerra in Ucraina e gli scenari geopolitici creano incertezza negli imprenditori trentini: aumenta il pessimismo sull’andamento futuro dell’attività economica d’impresa. E' quanto emerge dall'indagine avviata da Confindustria Trento e alla quale hanno risposto un centinaio di imprese. Più del 60% degli imprenditori ritiene “stabile” la situazione attuale del Trentino, ma si dimezza però la percentuale di giudizi “in crescita” rispetto all'analisi condotta lo scorso anno, attestandosi a meno del 10%. Quasi un quarto dei rispondenti giudica il territorio in declino e per il 20% le prospettive sull'andamento futuro dell'attività economica d'impresa saranno negative. Guardando al futuro, quasi tutti sono concordi sul fatto che la sostenibilità sia un fattore strategico di attrattività per il Trentino, ma quasi il 50% ritiene che non sia un fattore adeguatamente valorizzato, e che dovrebbe esserlo di più

Ciclismo, arriva la Tre Giorni Giudicarie Dolomiti

Ciclismo e territorio. Sono gli ingredienti della nuova Tre Giorni Giudicarie Dolomiti, in programma da venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno. Richiamerà al via circa 300 ragazze delle categorie Esordienti, Allieve e Juniores, impegnate nella giornata inaugurale nella Notturna Castel Romano, nel comune di Pieve di Bono-Prezzo, quindi nella Crono Idroland, sulle sponde dell’omonimo lago, e infine nella Coppa Giudicarie Centrali, la corsa su strada che incoronerà le vincitrici della kermesse, con partenza e arrivo nel Comune di Tre Ville. Non mancherà, però, un tocco di internazionalità, garantito dalla presenza della rappresentativa Allieve della Germania.

A2 femminile, Stefano Saja è il nuovo allenatore di Trentino Volley

Volley femminile. Sarà Stefano Saja, tecnico milanese classe 1975, il nuovo allenatore di Trentino Volley, pronta a tuffarsi nel campionato di Serie A2 Femminile dopo aver acquisito da Trentino Rosa i diritti della seconda categoria nazionale. La scelta del Club di via Trener è ricaduta su un tecnico di grande esperienza che vanta un’importante conoscenza del campionato di Serie A2 e che ha già avuto modo di confrontarsi anche col massimo palcoscenico italiano. Saja giunge infatti a Trento dopo l'avventura sulla panchina di Roma in Serie A1. 

Svolta nell'indagine sulla morte di Fausto Iob, arrestato un boscaiolo

Svolta nell'indagine sulla morte di Fausto Iob, il custode forestale trovato senza vita lo scorso 5 giugno nelle acque del lago di Santa Giustina. I carabinieri hanno arrestato un boscaiolo della Val di Non. Fin da subito alcuni elementi (vettura parcheggiata con le chiavi innestate, telefono della vittima ritrovato nei pressi del veicolo, indumenti puliti e senza strappi) avevano indotto gli inquirenti a scartare l’ipotesi della caduta accidentale dovuta allo scivolamento o a un improvviso malore. Inoltre l’autopsia ha rilevato 18 lesioni da corpo contundente sulla nuca, incompatibili con l’accidentalità. I sospetti degli investigatori si sono concentrati su un boscaiolo, al quale era stato affidato il compito di effettuare le operazioni di esbosco proprio nel cantiere vicino al luogo del ritrovamento del cadavere e che risultava essere tra gli ultimi ad aver visto in vita Iob quella mattina. Secondo le prime informazioni, il presunto responsabile avrebbe commesso il delitto poiché era stato sorpreso da Iob a sottrarre del legname proveniente dal patrimonio boschivo pubblico. L'uomo è in carcere e oggi ci sarà l’interrogatorio di garanzia.

Condacons presenta esposto alla Procura su prezzi benzina e gasolio

Il Codacons ha presentato un nuovo esposto alle Procure della Repubblica di Trento e Bolzano e all'Antitrust chiedendo di indagare sui rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa registrati nelle ultime settimane in Trentino Alto Adige. L'obiettivo dell'associazione è che vengano portate in evidenza eventuali speculazioni a danno di consumatori e imprese. A quanto riporta il Codacons, il costo della benzina è aumentato del 28,5% rispetto allo scorso anno, mentre il gasolio ha subito un rincaro di circa il 37,5%.

Lavoro, in Trentino a marzo crescono assunzioni e cessazioni

Mercato del lavoro, a marzo crescono in Trentino le assunzioni rispetto alla fase pre pandemica: i nuovi contratti aumentano del 25,3% rispetto ai primi tre mesi del 2019. Cresce a cifra doppia anche il trend delle cessazioni con un aumento del 20,4% sempre rispetto al 2019, segno di un’occupazione ancora di bassa qualità. Negativo, ma sostanzialmente stabile il saldo occupazionale che in questo periodo dell’anno risente dell’andamento stagionale del comparto turistico. Per il sindacati c’è un problema di precarietà che si riflette sulle retribuzioni. La priorità deve essere sostenere i redditi delle famiglie.

Bolzano, c'è l'accordo sulle aree militari

Bolzano. C'è l'accordo sulle aree militari: un'intesa da 430 milioni con Roma. Il ministro della difesa Lorenzo Guerini ieri, 20 giugno, ha firmato il passaggio di nove tra caserme e palazzine, per un valore di 32,7 milioni di euro. Si tratta di un sito dell’Aeronautica militare in via Novacella a Bolzano, una porzione di 30mila metri quadrati della Caserma Rossi a Merano, della Caserma “Enrico Federico” e di Villa Igea a Brunico, di un edificio residenziale in prossimità della Caserma Reatto e della palazzina comando della Caserma Reverberi a Bressanone, in sostituzione del poligono di San Maurizio, che continuerà ad essere utilizzato dai militari e resta di proprietà del Ministero della Difesa. La Provincia ristrutturerà il poligono di San Maurizio, in modo da garantire anche la riduzione dell’inquinamento acustico. Ancora, alla Provincia passano gli edifici ed i terreni situati in via Tribulaun a Colle Isarco, nell’ex zona sportiva di Varna, nell’area addestramento militare di Ridanna e nel parco veicoli militari della stazione di Laives, con due unità abitative e magazzini. Ieri c'è stata anche l'inaugurazione in via Resia del nuovo complesso residenziale per 54 famiglie di militari. “Un bell'esempio di accordo benefico per la Difesa e positivo per le comunità locali” ha detto il ministro. Per il governatore Kompatscher “è un vantaggio per tutti, anche per la nostra economia".