Ancora nessuna traccia di Nicola Spagnolo, l’escursionista veneto disperso da sabato sul Lagorai. Ieri le ricerche sono proseguite e hanno interessato un’area che va da cima Cauriol a cima Valon. Alle squadre di terra del Soccorso Alpino – Stazioni di Moena, Caoria, Primiero, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza, Tesino e Levico – della Guardia di Finanza e del Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato, si sono unite tre unità cinofile del Soccorso Alpino, un’unità cinofila della Polizia di Stato, i cani molecolari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, un cane molecolare proveniente dall’Alto Adige e i Vigili del Fuoco. Circa una sessantina di operatori hanno perlustrato i sentieri, le cime e i versanti più in quota, fino alle zone più a valle. Nel frattempo gli elicotteri di Trentino Emergenza e della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi sorvoli su tutta l’area, utilizzando anche la Campana Recco, una tecnologia che viene agganciata all’elicottero e che consente di captare segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici. Ma le ricerche non hanno ancora dato alcun esito.