Val di Sole, scuola di sci "in nero", 16 denunce
Una scuola di sci completamente sconosciuta al fisco. L'ha scoperta in val di Sole la Guardia di Finanza. L'attività commerciale, gestita da alcune persone di nazionalità polacca - era attiva nel settore dell'organizzazione di viaggi, scuola sci e noleggio attrezzature sportive invernali. L'indagine delle Fiamme Gialle era scattata a marzo 2020 nei confronti di un cittadino polacco non residente in Italia, proprietario di un appartamento in una nota località turistica della val di Sole. A seguito di un controllo fiscale in casa, i finanzieri hanno constatato la presenza di una vera e propria attività imprenditoriale, aperta al pubblico, dove si svolgevano una serie di attività legate al settore turistico, tra cui "front office" per l'affitto di appartamenti e noleggio di attrezzatura sciistica, prenotazione di lezioni di sci con maestri di nazionalità polacca.  All'interno dei locali, oltre alla presenza di numerosa documentazione extracontabile sono stati rinvenuti oltre 90mila euro. Le imposte evase sul territorio trentino tra il 2016 e il 2020 sono state quantificate in oltre 1,8 milioni di euro, a fronte di un complessivo volume d'affari di oltre 6 milioni di euro. Una persona dovrà rispondere di omessa dichiarazione delle imposte sui redditi e dell'Iva, mentre 15 maestri di sci di esercizio abusivo della professione.
Imprese trentine alla ricerca di manodopera
Le imprese trentine hanno un crescente fabbisogno di manodopera. Sono sempre di più, però, le imprese che non riescono a individuare sul mercato le figure professionali di cui hanno bisogno. Emerge dall'indagine annuale del Progetto Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e l’Unione Europea. I settori che in Trentino nel 2022 hanno previsto più entrate sono stati i servizi turistici di alloggio e ristorazione, seguiti dal commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli, dalla sanità, dall’assistenza sociale e dai servizi sanitari privati, dalle costruzioni e dai servizi alle imprese. Gli addetti alla ristorazione sono state le figure professionali più richieste in provincia, seguite dal personale non qualificato nei servizi di pulizia e dagli addetti alle vendite. Come a livello nazionale è cresciuto il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro. In provincia di Trento la difficoltà di reperimento ha riguardato il 47,9% delle figure ricercate, ovvero un lavoratore su due. Le maggiori difficoltà sono state rilevate nella ricerca di operai specializzati. Tra i professionisti con elevata specializzazione, il 55,5% è risultato difficile da reperire; in particolare la percentuale ha superato l’80% per gli insegnanti di scuola primaria, pre-primaria, e professioni assimilate, per gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali e per i medici. Nelle attività commerciali e nei servizi la difficoltà di incontro fra domanda e offerta ha riguardato il 47,0% delle 29.390 figure ricercate.
Rio Pusteria, camion della nettezza urbana si ribalta
Indagini in corso per chiarire la cause dell'incidente avvenuto in tarda mattina a a Rio Pusteria. Un camion della nettezza urbana si è rovesciato sulla strada per Maranza. L'autista del mezzo è rimasto schiacciato riportando diverse ferite ed è stato ricoverato in ospedale. Il collega è rimasto lievemente contuso. Sul posto sono arrivati i soccorritori, vigili del fuoco e sanitari e i carabinieri.
Turismo, a novembre in Alto Adige 209 mila arrivi
Turismo. A novembre 2022 gli arrivi sono stati 209.357, le presenze 682.452. Per la maggior parte si tratta di turisti provenienti dalla Germania, mentre gli italiani rappresentano il 36,3%. Secondo i dati delle licenze per attività ricettive depositate presso i comuni al 1° novembre 2022, in Alto Adige ci sono 11.716 esercizi ricettivi con 153.087 posti letto alberghieri e 86.244 posti letto extralberghieri.
Il portiere Stefano Minelli è biancorosso
Il portiere Stefano Minelli è biancorosso. Il 28enne estremo difensore proviene dal Cesena, in prestito all'Fc Südtirol fino a fine stagione. In Serie B ha disputato complessivamente 158 gare con le maglie di Brescia, Padova e Frosinone e 37 in C con Padova e Perugia.
LILT, A CLES RIABILITAZIONE FISIOTERAPICA E TRATTAMENTO DEL LINFEDEMA
Il 2023 porta un nuovo servizio presso la sede della Delegazione LILT di Cles. Dal 31 gennaio i pazienti oncologici potranno usufruire della riabilitazione fisioterapica e del trattamento del linfedema, che aiuta ad affrontare le possibili conseguenze dolorose o invalidanti dopo la terapia o la chirurgia oncologica. Già svolto da molti anni presso gli ambulatori di Trento e Rovereto , anche nella zona della Delegazione LILT Valli di Non e Sole - grazie ai volontari locali - sarà ora più facile accedere al servizio. Dopo un incontro di orientamento, si deciderà il percorso di terapia da seguire, personalizzato e adeguato alle esigenze di ciascun paziente: riabilitazione posturale, mobilizzazioni articolari, riabilitazione vascolare, insegnamento di movimenti corretti da poter ripetere a casa.
REGIONE, SÌ ALL’ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME
Via libera della giunta regionale al disegno di legge per la ratifica dell’istituzionalizzazione della conferenza delle regioni e province autonome. Un passaggio obbligato, previsto dall'articolo 117 della Costituzione che dà ancora più forza, secondo il Presidente della Regione Maurizio Fugatti, a questo organismo che negli ultimi anni è stato molto importante per raggiungere il massimo della condivisione di azione tra i diversi livelli di governo. "Il suo ruolo - ha sottolineato è stato centrale durante le fasi del Covid". Soddisfatto anche Arno Kompatscher, coordinatore delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome. “L’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni offre grandi opportunità di fare rete e non deve mette in discussione il rapporto sancito dagli Statuti speciali che costituiscono l'ossatura del rapporto costituzionale tra il Trentino Alto Adige/Südtirol e le due Province Autonome con il Governo”.
Bollini RosaArgento, premiate Villa Europa e Don Bosco
Ci sono anche Villa Europa e la Residenza Don Bosco di Bolzano tra le 205 RSA e Case di Riposo premiate nelle scorse settimane da "Fondazione Onda" - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere - nell’ambito della quarta edizione dei "Bollini RosaArgento". Il riconoscimento viene attribuito ogni due anni alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla qualità di vita e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti. L’attribuzione del riconoscimento avviene secondo un punteggio, elaborato da un algoritmo ottenuto tramite la compilazione di un questionario di candidatura. Le domande hanno lo scopo di valutare specifici requisiti considerati fondamentali e che tengono conto dell’assistenza clinica e dei servizi generali offerti, ma non solo; viene, infatti, ampiamente valutato anche il lato umano dell’assistenza alla persona, per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa. Sulla base di questi criteri, sia Villa Europa che la Residenza Don Bosco, hanno ottenuto due bollini su tre.
Hockey, il Bolzano di scena a Linz
Con alle spalle la doppia sfida “dell’Est” con tre punti raccolti tra Fehervar e Vienna, l’HCB Alto Adige Alperia è già pronto a scendere nuovamente in campo. Stasera, 13 gennaio, alle ore 19.15 andrà in scena la trasferta contro gli Steinbach Black Wings Linz. Per i Foxes si tratterà del tredicesimo impegno degli ultimi 29 giorni, ma anche dell’unico match in programma per il weekend. Finora le due squadre hanno sempre avuto la meglio tra le mura di casa: gli altoatesini si sono imposti per 2-1 e per 3-1 alla Sparkasse Arena, gli austriaci invece hanno avuto la meglio alla Linz AG Eisarena per 2-1.
Provinciali 2023, Fratelli d'Italia punta su Francesca Gerosa
Fratelli d'Italia punta su Francesca Gerosa per le provinciali 2023. Il commissario provinciale del partito di Meloni in Trentino, Alessandro Urzì, le ha assegnato il mandato di rappresentare la proposta per la guida di una coalizione di governo provinciale. "Lo spirito del mandato a Francesca Gerosa - ha detto Urzì all'ANSA - è quello di favorire il confronto fino ad ora contenuto nella coalizione di centrodestra. Si tratta di un'opportunità, senza alcuna pregiudiziale nei confronti di Fugatti. Sarà poi il tavolo di confronto nazionale e provinciale a fare le sue scelte".
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