Ponte Caffaro, 90enne di Darzo investita da un'auto
Incidente nel pomriggio di oggi, 26 gennaio, a Ponte Caffaro. Un'anziana di 90 anni di Darzo è stata investita da un'auto mentre stava attraversando la strada. Sul posto sono intervenuti i soccorsi. La donna è stata ricoverata all'ospedale di Brescia.
Marcialonga, la cerimonia di apertura in piazza Duomo
Inaugurazione oggi, 26 gennaio, a Trento alle 18 per la 50esima edizione della Marcialonga di Fiemme Fassa. Piazza Duomo ospiterà un’inedita cerimonia di apertura, con una pista innevata lungo via Belenzani e intorno alla fontana del Nettuno sulla quale sfileranno le bandiere delle nazioni partecipanti. Durante la cerimonia saranno ripercorsi i 50 anni della Marcialonga attraverso immagini e testimonial. Contro la pista innevata in centro città si schiera Extinction Rebellion Trentino-Südtirol, il movimento che oggi è sceso in piazza in una manifestazione pacifica. “Una finta pista da sci di fondo in pieno centro a Trento appare da un lato un inspiegabile spreco (di acqua, di energia, di emissioni superflue - stimate in più di una tonnellata di CO2) e dall’altro una distorsione dell’immaginario di sostenibilità. E' legittimo festeggiare il 50° anniversario della Marcialonga ma non è possibile continuare a ignorare il contesto climatico in cui ci troviamo. Sono stati toccati ieri gli 11,5 gradi di temperatura massima a Trento (5 oltre la media); il 2022 è stato l'anno più caldo dal 1800. Dopo Vaia, la tragedia della Marmolada, la siccità, cos’altro deve fare la natura per farci capire che è necessario un enorme e radicale cambiamento?” così si legge nel comunicatoFrode dell'Iva e riciclaggio, operazione della Gdf di Bolzano
La Guardia di Finanza di Bolzano ha scoperto un'associazione a delinquere finalizzata alla frode Iva intracomunitaria e al riciclaggio nell'ambito del commercio di materiale da cancelleria. Dalle prime luci dell'alba, i finanzieri del Comando Provinciale di Bolzano, con la collaborazione di altri Reparti del Corpo delle province di Padova, Rovigo, Venezia, Vicenza, Lecco, Bologna, Milano e Roma, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone. Ad architettare la frode due imprenditori di origine padovana promotori di un'associazione per delinquere composta da oltre 30 persone che curavano l'importazione in Italia di questi prodotti, omettendo il versamento dell'Iva dovuta. Il meccanismo di evasione dell'Iva comunitaria ha consentito ai due imprenditori ed ai loro principali fiancheggiatori di rivendere i prodotti importati a prezzi estremamente vantaggiosi, con alterazione dei principi di leale concorrenza sul mercato. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Padova ha emesso tre misure di custodia cautelare in carcere, otto arresti domiciliari, tre obblighi di dimora e quattro divieti ad esercitare uffici direttivi di persone giuridiche ed imprese. Sono inoltre stati sequestrati denaro, disponibilità finanziarie, automezzi ed immobili, per un valore di 58 milioni di euro.