Traffico sull'asse del Brennero, passa la linea del dialogo
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato all’unanimità la mozione delle Province e Regioni autonome che prevede di trovare una soluzione condivisa per il problema del traffico sull’asse del Brennero e di istituire una commissione tecnico-politica tra Italia-Austria e Germania che elabori un pacchetto di misure urgenti per lo sviluppo dell’intero corridoio. Molto soddisfatto il vicepresidente e assessore alla mobilità Daniel Alfreider. "Siamo riusciti – spiega subito dopo la riunione – a portare avanti la nostra posizione incentrata sul dialogo tra le regioni coinvolte". Per Alfreider le richieste delle altre regioni non erano accettabili. Nella mozione originaria si chiedeva che la Commissione europea intervenisse presso il governo austriaco censurando le decisioni unilaterali prese in materia di traffico.
Kompatscher incontra la presidente del Senato
Rafforzare il dialogo tra Roma e Bolzano per sostenere l'autonomia dell'Alto Adige. Questo il tema al centro dell'incontro di questo pomeriggio, 25 luglio, nel capoluogo altoatesino fra il governatore Kompatscher e la presidente del Senato, Alberti Casellati. "Per tutelare la nostra autonomia, sottolinea il Landeshauptmann, e sostenerne lo sviluppo, è fondamentale avere un dialogo positivo e costruttivo tra Roma e Bolzano. Nella presidente Alberti Casellati abbiamo trovato una interlocutrice molto attenta alle peculiarità dell'Alto Adige, e siamo sicuri che in futuro terrà in considerazione richieste ed esigenze provenienti dalla politica e dalla società locale".
Prosegue il restauro interno della Cattedrale di Trento, costo 5mln
Prosegue, all'interno della Cattedrale di Trento, l’allestimento del cantiere per il secondo e conclusivo lotto di restauri interni che interesseranno la navata centrale e la navata sud. I lavori, iniziati lunedì 15 luglio, dureranno due anni ed andranno a completare l’opera già realizzata sulla navata nord e conclusa nell’estate 2018. L’intervento conservativo riguarda il paramento lapideo interno: oltre alle navate centrale e sud, si porrà mano al transetto, al tiburio, al coro e all’abside della chiesa “madre” intitolata a San Vigilio.Per ragioni di sicurezza, saranno necessarie chiusure temporanee di aree interne del Duomo. Al termine dell'approntamento dei ponteggi rimarranno comunque accessibili al pubblico l'altare "dell'Addolorata", la "Cappella del Crocefisso", la navata centrale e la navata nord, il transetto ed il coro. Il costo di quest’ultimo lotto di lavori ammonta è di poco superiore ai 2.031.156.34, di cui euro 523.073.74 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’intero restauro interno della cattedrale, per un importo complessivo pari ad euro 5.781.435.64 è stato ammesso a finanziamento da parte della PAT ( per una percentuale del 75%. Il rimanente è a carico di Arcidiocesi di Trento e Capitolo della Cattedrale.
Le “valigie” del Touriseum approdano a Dobbiaco e a Landro
Due valigie blu, alte due metri, con informazioni e immagini sulla locale storia del turismo e in particolare sulla conquista da parte di Paul Grohmann della Cima Grande di Lavaredo, avvenuta 150 anni fa: le ha recentemente collocate il Touriseum, il Museo provinciale di Merano, alla stazione di Dobbiaco e nella vicina Landro. Era il 21 agosto 1869 quando l’alpinista viennese Paul Grohmann, accompagnato dalle guide alpine Peter Salcher e Franz Innerkofler, scalò per primo la Cima Grande di Lavaredo. Grohmann documentò minuziosamente le sue imprese alpinistiche, disegnò mappe e misurò le altitudini delle cime. Nel 1877 apparve la sua guida “Escursioni nelle Dolomiti”, che conteneva anche utili informazioni sulla condizione delle strade, sui mezzi di trasporto e sulle possibilità di alloggio. Con la sua opera, l’alpinista viennese contribuì in maniera essenziale alla scoperta delle Dolomiti suscitando l’interesse dei viaggiatori, che nei decenni successivi sarebbero stati sempre più numerosi.
Bressanone, più sicurezza per il fiume Isarco
Il primo lotto di interventi di messa in sicurezza dell’abitato di Bressanone dalle piene del fiume Isarco è stato ultimato e attualmente sono in fase di esecuzione i lavori del secondo lotto coordinati sempre dall’Ufficio bacini montani nord dell’Agenzia per la protezione civile. La riva del fiume è stata trasformata in una zona relax. Realizzato anche il nuovo ponte pedo-ciclabile Zinggen che costituisce un importante collegamento tra la zona Landwirt e l’accesso all’ospedale. Sabato prossimo, 27 luglio, dalle ore 17, si svolgerà la festa del fiume e quella di inaugurazione.
Alto Adige, stato di allerta della Protezione civile
Portato ad alfa (giallo) lo stato di protezione civile in Alto Adige. Si tratta dello stato di allerta. Oltre al caldo torrido, previsti temporali di forte intensità. Le prime precipitazioni, frutto del mix fra temperature elevate e alta percentuale di umidità, sono attese già per la serata di oggi, con l'aggiunta di locali grandinate e forti raffiche di vento. Lo stato di allerta ha validità sino a domani alle ore 22.
Incidente in Val Duron, ferita 54enne
Una donna di 54 anni di Campitello di Fassa è rimasta ferita questa mattina, 25 luglio, poco dopo le 7 mentre scendeva con la sua auto dalla strada della val Duron, in val di Fassa. Per cause ancora da chiarire la vettura è uscita di strada ad un curva proprio in uno dei pochi tratti non protetti dal guardrail. La macchina è finita in una scarpata facendo un volo di una cinquantina di metri. A dare l’allarme sono stati dei ciclisti che stavano percorrendo la strada e che hanno assisto alla scena. La signora è stata elitrasportata al Santa Chiara di Trento. Non è in pericolo di vita.
Orso, animalisti diffidano la Provincia di Trento
Dopo gli appelli e i ricorsi presentati separatamente, le associazioni animaliste ENPA, LAC, LAV, LIPU, LNDC e WWF Italia hanno unito le forze e mandato al Presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti una diffida formale a non uccidere M49 e a revocare l’ordinanza del 22 luglio, riservandosi di intervenire con ogni altra azione legale opportuna a tutelare la vita dell’orso. «La fuga di M49 dal recinto in cui doveva essere custodito non costituisce affatto una prova della sua pericolosità, come invece viene asserito nell’ordinanza del 22 luglio. Lo stesso PACOBACE non prevede questa eventualità come indicatore di grave pericolosità da cui far conseguire l’urgente abbattimento dell’animale. Si rammenta, inoltre che l’eventuale abbattimento dovrebbe in ogni caso passare per il vaglio dell’ISPRA ed essere autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, che invece finora si è sempre dichiarato contrario a tale evenienza», affermano le Associazioni.
MERCATONE UNO, IL 31 LUGLIO INCONTRO TRA SINDACATI E AMMINISTRATORI STRAORDINARI
Attivare un tavolo di crisi permanente e costante al ministero dello Sviluppo Economico e contestualmente avviare il confronto con il ministero del Lavoro sull’ammortizzatore sociale ai limiti della sostenibilità economica. Sono queste le richieste avanzate dai sindacati di categoria e da una delegazione di lavoratori ex Mercatone Uno ricevuti ieri, 24 luglio, al Mise dalla Responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa Chiara Cherubini nel corso del presidio organizzato davanti il ministero per continuare a tenere accesi i riflettori sulla vertenza che rischia di trasformarsi in un vero e proprio dramma sociale in assenza di soluzioni certe e tempestive sulle prospettive occupazionali e sull’emergenza reddituale dei 1860 lavoratori coinvolti che ricevono importi di sostegno al reddito al di sotto del reddito di cittadinanza. C’è tempo fino al 31 ottobre per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi perentoriamente entro il 31 dicembre 2019.Già il 31 luglio il dicastero ha dato disponibilità a convocare sindacati e Amministratori Straordinari; sul tavolo le previsioni e le criticità del bando pubblicato nei giorni scorsi sul sito e a mezzo stampa senza alcuna comunicazione ai sindacati e alcuna analisi circa le opportunità occupazionali della cessione.
M49, duplice segnalazione sui versanti della Marzola
M49 è ancora a spasso sulla Marzola. Ieri, 24 luglio, ci sono state due segnalazioni. In mattinata verso le ore 10.30, una escursionista ha avvistato l’orso (verosimilmente M49, non essendo segnalata la presenza di altri plantigradi in quest’area del Trentino) a 30-40 metri di distanza, poco prima di raggiungere la località Chegùl salendo dal passo del Cimirlo. Alla vista della persona, che si è fermata ed ha cominciato a retrocedere, il plantigrado ha continuato per la sua strada. Ancora, nella serata di ieri orme di orso sono state rilevate dal personale forestale sotto la località San Caterina, sul confine tra i comuni di Pergine e di Bosentino, poco sopra il lago di Caldonazzo. Non è stato possibile stabilire con certezza a quando risalissero.
Le orme del plantigrado sono state rilevate dal proprietario di un campo di mirtilli sopra il telo che copre parte del campo stesso. Non si sono registrati invece danni provocati dall’animale.
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