Il Progetto riguarda l'attivazione di un servizio di lavanderia anche presso la sezione femminile. Le detenute verranno assunte dalla casa circondariale e saranno impiegate per tre ore al giorno dal lunedì al venerdì. Si prevede una rotazione su tre mesi, con la possibilità però di proroga del rapporto di lavoro o l’assunzione a tempo indeterminato.
Le lavoratrici hanno la necessità di essere formate, sostenute e coordinate e il carcere non ha risorse per affiancarle. Per questo la cooperativa sociale Venature, si rende disponibile attraverso l’impiego di un proprio dipendente, il cui costo lavoro verrà riconosciuto da Agenzia del Lavoro. Questo percorso formativo/lavorativo è integrato da un progetto più articolato - un’attività di acquisizione di nuove competenze e di sostegno per le donne ristrette nella sezione femminile al fine di promuovere elementi di maggior benessere personale e relazionale - finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Carcere di Trento: un progetto per il lavoro femminile
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