Una deroga alla legge che blocca l'accesso all'asilo nido. Lo ribadiscono le madri dei 34 bambini rimasti esclusi in risposta alle spiegazioni del vicepresidente provinciale Giuliano Vettorato. «Lo facciamo dopo ben tre e-mail - spiegano - con richiesta di deroga e di incontro inviate da parte nostra, del sindaco Christian Bianchi e dell'assessora Claudia Furlani, che ci sono stati vicini fin dal primo momento per risolvere la situazione, ma non abbiamo mai ricevuto una risposta». «Tutte le strutture sono piene, e le Tagesmutter occupate. Dunque, se anche se ricevessimo un sostegno economico, dove metteremmo i nostri figli?
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