I sindacati sono pronti a scendere in piazza per sostenere i lavoratori di Anffas, all'indomani dell'annuncio della direzione della disdetta del contratto integrativo provinciale. “I lavoratori di Anffas – spiegano i sindacati - si trovano per la seconda volta in pochi anni costretti a lasciare sul tavolo contrattuale una fetta importante del proprio stipendio per far fronte ad un aumento dei costi del servizio che non trova copertura. Si tratta di un settore in cui siamo già ai minimi termini retributivi: poco più di 1.000 euro al mese con 38 ore settimanali per un Operatore socio-sanitario”.
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