Per far crescere le Piccole e medie imprese è necessario favorire il loro accesso a strumenti finanziari alternativi al tradizionale canale bancario. Ma quali strumenti possono consentire alle PMI trentine di crescere, e quali sono le imprese meglio "vocate" all'utilizzo di tali strumenti? Se ne è parlato a Ravina, al seminario di Confindustria Trento "Crescita e finanza alternativa: un matrimonio inevitabile", in occasione del quale è stata illustrata l'iniziativa "Trentino Minibond" che ha visto un Gruppo di aziende associate a Confindustria Trento procedere all'emissione di un’obbligazione cumulativa con caratteristiche innovative considerate uniche in Italia per tassi, struttura e assenza di garanzie esterne. Al seminario è intervenuto, partecipando ad una tavola rotonda sulle prospettive della finanza alternativa in Trentino, anche l'assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che ha annunciato: “Useremo circa 70 milioni del Fondo FESR per finanziare le imprese, cifra che sale a 140 milioni con le risorse private”.
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