Procedure semplificate per negozi di vicinato, stretta sui grandi centri commerciali, per i quali viene introdotto l'obbligo di autorizzazione e competenza provinciale in tema di orari di apertura degli esercizi commerciali. E' quanto prevede il disegno di legge del nuovo Codice del commercio, approvato dalla Giunta provinciale di Bolzano. Il testo adegua la normativa provinciale a quella statale ed europea, semplificando e sburocratizzando il settore
Il nuovo disegno di legge facilita l’avvio dell'attività dei negozi di vicinato, quelli con superficie di vendita inferiore a 150 metri quadrati e delle medie strutture di vendita. Per questi continuerà a valere la SCIA (Segnalazione certificata d’inizio attività) come titolo abilitativo all'avvio dell’attività commerciale. Per le medie strutture di vendita fuori dai centri urbani e per tutte le grandi strutture e i centri commerciali viene invece introdotto l’obbligo di autorizzazione.
Gli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali possono essere liberamente stabiliti dagli esercenti. La competenza primaria in materia di orari è in capo allo Stato. "Chiediamo – spiega l'assessore Achammer - per l’Alto Adige una regolamentazione autonoma in materia, per garantire un’adeguata libertà imprenditoriale e la tutela del tessuto socio-economico locale. E' di vitale importanza riacquistare la competenza primaria in materia per le Province di Trento e Bolzano attraverso una norma di attuazione da inserire nello Statuto di autonomia".
Il ddl approvato dalla Giunta passerà ora all'esame del Consiglio provinciale per la discussione e l'approvazione definitiva della legge.
Commercio in Alto Adige, approvato il nuovo codice dalla Giunta provinciale
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