E' in carcere con l'accusa di rapina aggravata il 33enne di origini ucraine autore della rapina a mano armata avvenuta sabato mattina nello studio di un veterinario nella zona di Gries, a Bolzano. In manette anche il complice, un 30enne di origini lettoni, che dovrà rispondere di ricettazione. Il rapinatore, che risulta residente in Lazio, era arrivato a Bolzano qualche settimana fa; autore di una serie di furti in città, aveva ricevuto due giorni prima della rapina, il foglio di via dal questore.
Sabato mattina il malvivente si è introdotto ndell'ambulatorio del veterinario, ha rovistato in alcune stanze della struttura rubando alcuni gioielli e una pistola legalmente detenuta dal titolare. Quest'ultimo, scoperto il ladro sul fatto, gli ha chiesto di lasciare la refurtiva. Il malvivente, a quel punto, ha impugnato l'arma appena rubata e ha costretto la vittima ha consegnargli alcuni gioielli. E' poi fuggito, portando con sé la pistola. Ma è stato arrestato poco dopo dalle forze dell'ordine che hanno recuperato la refurtiva.
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