Via libera al piano triennale di misure ambientali per la centrale idroelettrica di Sant’Antonio, a Bolzano. A elaborare il documento la Consulta del comitato di centrale, del quale fanno parte i comuni di Sarentino, San Genesio, Renon e Bolzano, la Provincia di Bolzano e la società Eisackwerk, concessionaria della rinnovata centrale (scadenza della concessione 2045) entrata in funzione lo scorso marzo. Finanziati progetti per un totale di 6 milioni di euro. La centrale idroelettrica di Sant’Antonio, unica del suo genere in Europa in quanto completamente interrata, con una produzione annua di 270 GWh è attualmente, per grandezza, il quinto impianto idroelettrico dell'Alto Adige e permette di servire 100 mila utenze. L’acqua utilizzata viene prelevata dal torrente Talvera nei pressi di Bad Schörgau in Val Sarentino e restituita al torrente a Bolzano.
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