La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato l'adeguamento della pianta organica dell'Azienda sanitaria per garantire un servizio capillare sul territorio. Saranno assunte 24 ostetriche e 6 operatori socio-sanitari. Sono potenzialmente interessate dal provvedimento oltre 5.500 donne in Alto Adige. "È probabilmente il primo modello di questo tipo in Italia e sarà sicuramente da l'esempio", ha commentato l'assessore Thomas Widmann. Tra le novità la gestione delle sale parto in capo alle ostetriche, i servizi di accompagnamento al parto e le visite in casa delle partorienti per le 4 settimane successive a parto. Tra gli obiettivi, ha precisato Widmann, c'è la riduzione del numero di parti cesarei. Stanziati 3,15 milioni di euro.
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