Prolungato di sei mesi il contratto a 60 dei 70 lavoratori rimasti in servizio alla Solland Silicon, al fine di completare lo smaltimento dei clorosilani stoccati all'interno della fabbrica di Sinigo. Per la decina di operai esclusi dal rinnovo si sono aperti dei paracadute. La dismissione dell'impianto procede così su un doppio binario. Da una parte viaggia la nuova asta giudiziaria per la cessione dei beni residui con il vincolo della bonifica del terreno per nuovi insediamenti produttivi: l'assegnazione avverrà il 10 settembre. Dall'altra prosegue lo svuotamento dalle sostanze pericolose, che congelerà la consegna delle chiavi al nuovo acquirente fino al completamento delle operazioni. Solo in quel momento, infatti, sarà sciolto il costoso obbligo in capo alla Provincia di mantenere in sicurezza lo stabilimento, soggetto alle disposizioni della legge Seveso.
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