Dopo il passaggio all'interno della Conferenza di capigruppo, l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige/Sud Tirol ha presentato il disegno di legge di ricalcolo dei vitalizi dei consiglieri regionali. La proposta prevede l'adeguamento alla normativa nazionale, con la rideterminazione su base contributiva, adeguamento Istat e eventuale correttivo anagrafico, secondo quanto previsto dall'accordo raggiunto nella Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni. Nel testo si fissa anche il limite massimo di 4.127 euro lordi mensili per l'equivalente di 8 anni di mandato.Secondo le stime, il provvedimento dovrebbe comportare un risparmio per le casse regionali del 20%. Ad oggi, la spesa per i vitalizi raggiunge i 4,8 milioni di euro all'anno. I consiglieri più penalizzati sono quelli che hanno svolto il proprio mandato tra gli anni '70 e gli anni '80, a causa delle basse contribuzioni. Il termine fissato per l'entrata in vigore del provvedimento è il 1/o dicembre 2019. La discussione prevista per domani in 1/a commissione è stata rimandata a causa della concomitanza con la convocazione del Consiglio provinciale di Trento.
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