Due militari in servizio in Alto Adige (presso reparti dislocati a Brunico e a Vipiteno) sono stati citati in giudizio ieri, 18 luglio, davanti alla Corte dei Conti per un presunto danno erariale derivante dall'utilizzazione di certificati medici di comodo con cui sarebbero riusciti a simulare condizioni fisiche precarie, assentandosi dal posto di lavoro e riscuotendo regolarmente lo stipendio. Accertata la responsabilità sotto il profilo penale, ora la Corte dei Conti ha chiesto ai due inquisiti la restituzione di quanto indebitamente incassato come stipendi. Il primo dovrebbe risarcire al Ministero della difesa poco più di 20 mila , il secondo 28 mila.
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