Aprirà ufficialmente domani 19 luglio la 39esima edizione di Drodesera, il festival dedicato alla performance e performing art che ospitato fino al 27 luglio negli spazi di Centrale Fies a Dro. Titolo di questa edizione Ipernatural, che indica una miscela biologica di morfologie ibride di organismi viventi e fossili; fa riferimento a una realtà mutevole in netta opposizione all’ordine precostituito.
Protagonisti del primo weekend gli artisti della nuova edizione di Live Works vol.7 - piattaforma di ricerca e di produzione della performance. Il progetto si focalizza su pratiche contemporanee live che contribuiscono all’approfondimento e all’ampliamento della nozione di performance.
Dal 24 al 27 luglio il festival prosegue con una programmazione dedicata alle Performing Arts contemporanee.
Alessandro Sciarroni torna in Trentino dopo una lunga, intensa e preziosa residenza a Centrale Fies e una tournée che ha attraversato gli oceani e mette in scena Augusto.
Mentre per la sua prima volta in Italia l’artista sudcoreano Jaha Koo racconta le sensazioni legate al suo paese d’origine attraverso tre cuoci riso elettriche.
Marco D’Agostin porta in scena la grazia del gesto sportivo; l’attimo in cui l’atleta è totalmente presente a sé stesso, l’attimo in cui i suoi gesti diventano danza.