Circa cinquanta persone hanno aderito nel pomeriggio alla "Passeggiata solidale" da piazza Dante fino alla residenza Fersina, a Trento. «Vogliamo ribadire con forza quanto denunciato dall'Assemblea Antirazzista: le condizioni di vita in questo 'centro di accoglienza' sono inaccettabili ('merito' della Provincia e del taglio dei fondi destinati all'accoglienza) e le prassi della Questura di Trento rendono sempre più complicato per i richiedenti asilo riuscire a lavorare e inserirsi nella comunità locale", affermano gli organizzatori. I quali denunciano come "oggi tante persone vivano a Trento in condizioni igieniche precarie. Non possiamo rimanere in silenzio mentre di fatto viene negata la possibilità di un lavoro dignitoso con un contratto in regola. Non possiamo permettere - affermano - che chi è arrivato da poco in Trentino sia capro espiatorio di un sistema che non funziona. Tutta la nostra comunità è danneggiata dalla creazione di ghetti».
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